La calza della Befana ipocalorica

Fra pochi giorni arriva la Befana, la vecchietta legendaria che passa attraverso i camini la notte tra il 5 e il 6 Dicembre, portando i doni ai bambini buoni e chiudendo definitivamente il periodo natalizio e il vecchio anno.

Le vacanze di Natale sono solitamente un susseguirsi di abbuffate di cibi di tutti i tipi, accompagnate spesso da promesse di diete ferree a gennaio e di abbonamenti in palestra e anche i più piccini, che come i grandi negli ultimi decenni oltrepassano i limiti sulla bilancia, devono darsi un freno.

Come conciliare però il rigore alimentare con la calza della Befana dei bambini, che altro non aspettano se non di scartare dolcetti e cioccolatini?

Filastrocche per bambini sulla Befana

Radicata, ormai, nella nostra tradizione la Befana è uno dei personaggi natalizi più amati ed attesi dai bambini di tutte le età. Nell’immaginario collettivo di ognuno di noi, la Befana è rappresentata come una docile vecchietta che vestita di stracci e a cavallo della sua scopa magica porta, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, doni e dolcetti ai bambini buoni

I bambini, ancora elettrizzati dalle passate festività, aspettano con ansia  il giorno dell’Epifana per scoprire cosa l’allegra Befana ha portato loro. Per introdurre i bambini all’Epifania e fargli conoscere  meglio la figura della Befana, può essere utile e divertente insegnare loro qualche filastrocca sul tema.

Scatole e scatoloni, per giocare in maniera creativa

Giocare scatole scatoloni bersaglio

Il Natale è ormai passato e sono certa che nelle vostre case, nonostante le migliori intenzioni anti-consumistiche, sono transitati anche parecchi giocattoli. Se non avete ancora buttato via le scatole e gli scatoloni che li contenevano, oggi vi suggerisco un’idea divertente per riciclarli in maniera creativa assieme ai vostri bambini.

Capodanno, intrattenere i bambini con le canzoni

Eccoci arrivate, care mamme, all’ultimo giorno dell’anno. Questa sera come da tradizione tutti noi saremo impegnati nei festeggiamenti per il Capodanno. Anche i bambini risentono dell’eccitazione per la festa e sono in fermento per il grande evento. Organizzare un cenone di fine anno quando in casa ci sono dei bimbi non è sempre facile: i più piccoli, infatti, spesso si annoiano e fanno fatica a rimanere svegli fino alla mezzanotte. Un modo divertente per intrattenere i bambini durante il veglione di Capodanno è quello di cantare insieme a loro delle canzoncine.

Dolci per bambini per Capodanno, la mattonella glassata di Benedetta Parodi

Care amiche, stasera si festeggia l’Ultimo dell’Anno e molte di voi saranno alle prese con la preparazione del cenone. Proprio ieri abbiamo detto che quando ci sono dei bambini non è proprio una cosa semplice da organizzare. Molti piatti non sono adatti ai bambini e cucinare molte cose differenti in base alla necessità può diventare un incubo. Spero di esservi d’aiuto con questa ricetta di Benedetta Parodi,  facile da realizzare e al tempo stesso gustosa.

Favole classiche, Hansel e Gretel

La favola che vi racconto oggi è un classico. Forse è un po’ meno gettonata di altre come Cappuccetto rosso o Biancaneve ma chi di noi da bambina non aveva l’acquolina in bocca a sentir descrivere quella deliziosa casetta di marzapane? A me faceva dimenticare la strega!

2012 scritto in cielo

2012, cosa ci aspetta?

2012 scritto in cielo

Care mamme e future mamme, il 1 gennaio di sei anni fa ero in fibrillazione e con una pancia che non finiva più: mancavano solo dieci giorni alla nascita della piccola. Ero agitata, e curiosa. Esattamente come mi sento adesso quando penso al suo futuro.

Ora guardo mia figlia e mi auguro di trovare, nel 2012, le parole giuste per rispondere a tutte le sue domande. Le prime, come nasce un fiore, lasciano il posto o meglio si affiancano a domande più complesse, a volte sorprendenti (sull’anima, la nascita, i sogni), a volte dolorose (sul distacco, l’abbandono).

Cenone di Capodanno: quando far mangiare i bambini e quale menù scegliere?

Il cenone di Capodanno di solito è molto impegnativo e non è semplice tenere ore (e ore) a tavola i bambini, proponendogli piatti decisamente non adatti a loro, come tartine piene di maionese, primi elaborati a base di pesce o il classico zampone con le lenticchie. Ci sono piccoli che non fanno storie, ma il più delle volte, anche solo per stanchezza, dopo un’ora iniziano a manifestare un po’ di nervosismo.

Screening uditivo neonatale, un diritto di tutti i bambini

Diagnosticare precocemente la sordità è fondamentale. Solo così infatti è possibile mettere in atto tutti gli interventi necessari a garantire al bambino che ne è affetto una vita quanto più possibile normale.

Per questo motivo lo screening audiologico neonatale dovrebbe essere garantito a tutti i bambini entro il terzo-quarto mese di vita; peccato però che in Italia non esista nessuna legge che lo renda obbligatorio a livello nazionale. Questo nonostante il Piano sanitario 2011-2013 indichi come priorità l’estensione dell’esame audiologico neonatale ad almeno il 90 per cento dei nuovi nati.

Capodanno, quando in casa ci sono bambini

E’ iniziato il conto alla rovescia per la notte di Capodanno. Mancano poche ore e tutti, grandi e piccini, si stanno preparando per salutare il caro e vecchio 201 e dare il benvenuto al nuovo anno. C’è chi decide di salutare il 2012 con un bel viaggio, chi organizzando sfarzosi cenoni in rinomati locali e chi, invece sceglie di festeggiare a casa, magari in compagnia. Un fattore che condiziona la scelta della location e del modo di festeggiare è, senza dubbio, la presenza di bambini in famiglia. Come organizzare il Capodanno quando in casa ci sono dei bambini? 

Cambiare città per lavoro con la famiglia: è un problema per i bambini?

C’è chi ha la fortuna di vivere nella stessa casa per tutta la vita e chi invece, nomade nell’anima o per dovere, è costretto a trasferirsi di continuo. Ma quando si hanno figli è possibile condurre questo tipo di vita? Oggi riflettiamo su quelle famiglie obbligate spesso a cambiare città per motivi lavorativi. Il mondo è cambiato e per avere un impiego occorre essere flessibili. Questa parola è assai insidiosa, perché nasconde diverse controindicazioni.

Cordone ombelicale, più tardi si taglia meglio è!

Nei primissimi istanti dopo la nascita del bimbo il personale in sala parto provvede a recidere il cordone ombelicale nel più breve tempo possibile. Ma siamo sicuri che sia un bene? Infatti, a quanto sembra, aspettare qualche istante gioverebbe di più al neonato. A dimostrarlo è uno studio condotto in Svezia, presso l’Università di Uppsala, secondo il quale clampare tempestivamente il cordone ombelicale priva il piccolo di una fonrdamentale riserva di ferro.

desideri mamme nuovo anno

Arriva il 2012: 5 desideri per le mamme

desideri mamme nuovo anno

Mancano pochi giorni alla fine dell’anno: tempo di bilanci, di buoni propositi e anche di speranze. Il 2011, con il suo carico di emozioni ed esperienze, belle e meno belle, sta per terminare e, come ogni volta, ci aspettiamo e ci auguriamo reciprocamente un nuovo anno migliore.