Come insegnare ai bambini a lavare i denti

Come insegnare ai bambini a lavare i denti

Come insegnare ai bambini a lavare i denti

Tra le buone abitudini da insegnare ai bambini c’è anche quella di lavarsi i denti, che andrebbe imparata fin da piccolissimi. Ciò non solo per evitare problemi di carie e placca, ma anche per far si che assumano la consapevolezza di quanto l’igiene (non solo orale) sia importante. Dunque sarebbe bene introdurre l’abitudine di lavarsi i denti dopo ogni pasto, ma accompagnarla ad una degna spiegazione. E’ importante altresì che lavarsi i denti non venga vissuto come un’operazione imposta, ma che diventi, almeno all’inizio quasi un gioco. Leggete loro delle favole istruttive che spieghino allo stesso tempo l’utilità e l’importanza di una corretta igiene orale. Il momento giusto per iniziare non c’è, o meglio, sarebbe bene farlo fin da subito, allo spuntare dei primi dentini.

Ragadi al seno durante l'allattamento, cosa sono e come si curano

Ragadi al seno durante l’allattamento, cosa sono e come si curano

Ragadi al seno durante l'allattamento, cosa sono e come si curano

Chi ha avuto modo di constatare di cosa si tratti sa quanto possano essere dolorose. Le ragadi al seno non sono altro che dei taglietti che si vanno a formare durante l’allattamento intorno al capezzolo, causate dallo scorretto attaccamento del neonato al seno materno. Le ragadi possono essere più o meno gravi: possono, cioè, comparire ed andarsene nel giro di pochi giorni e con pochi fastidi o prolungarsi aggravandosi con annesso dolore e sanguinamento, che si verificano ogni volta che si allatta e che possono dar vita all’insorgenza di infezioni.

Prurito da colestasi in gravidanza, cosa fare

Prurito da colestasi in gravidanza, cosa fare

Prurito da colestasi in gravidanza, cosa fare

Forse non tutti la conoscono, ma tra i disturbi legati alla dolce attesa c’è anche la colestasi gravidica. Si tratta di una epatica patologia indotta dalla gravidanza che compare indicativamente durante il terzo trimestre di gestazione. Non va trascurata in quanto potrebbe provocare seri problemi relativamente alla salute del feto. Si tratta comunque di una patologia piuttosto rara, almeno in Italia, dove la percentuale di incidenza si aggira intorno all’1-2 %.

La spesa per i figli cresce del 2,1% nel 2013: è merito dei nonni

mamma shopping
Avere un bambino costa. Una volta fare figli era una risorsa, oggi sta diventato un privilegio per ricchi. Lo dimostra il secondo Rapporto annuale sui comportamenti d’acquisto nella maternità, (Panel MaterCom – composto da 2000 mamme in tutta Italia con figli da 0 a 36 mesi o in stato interessante), prodotti da Marketing Management. La crisi ha cambiato i consumi delle famiglie, ma sono in salita le spese per i prodotti per l’igiene.

Festa della mamma, ecco 3 lavoretti per bambini

Festa della mamma, ecco 3 lavoretti per bambini

Festa della mamma, ecco 3 lavoretti per bambini

Ci siamo quasi, la Festa della mamma è in dirittura d’arrivo. Ogni mamma merita delle attenzioni particolari, e chi meglio dei propri bimbi può dedicarglierle? Ecco a questo proposito 3 idee per dei lavoretti per bambini, semplici da realizzare, anche in casa, per fare alla propria mamma il regalo migliore che ci possa essere.

intervista sulla mamma

Per la Festa della mamma il video che sta facendo sorridere il web

intervista sulla mamma

Quello di oggi è un video molto carino, perché da un lato è uno scherzo, dall’altro ci invita invece a riflettere sul lavoro più duro al mondo, quello di mamma. Via Skype sono stati organizzati dei colloqui di lavoro, per un ruolo di altissima responsabilità. La figura professionale cercata deve avere tre lauree: medicina, finanza e arti culinarie. E soprattutto deve essere disposta a lavorare 24 ore al giorno sette giorni su sette, per 365 giorni l’anno.

Biscotti per la Festa della mamma da far fare ai bambini

Biscotti per la Festa della mamma da fare con i bambini

Biscotti per la Festa della mamma da far fare ai bambini

Gli asili e le scuole elementari in questi giorni staranno preparando i bambini alla festa della mamma dando loro gli strumenti necessari per poter creare i propri regali, solitamente dei bigliettini o delle poesie appositamente dedicate alla propria. Ma in occasione di tale ricorrenza un dolcetto non può mancare: pensate ad un vassoio pieno di golosi biscotti accompagnato dal pensierino del proprio bambino: cosa volere di più? Ecco a questo proposito una ricetta semplice per preparare dei biscotti per la Festa della mamma con i piccoli di casa. In caso ci sia qualche papà all’ascolto vi tranquillizzo: si tratta di un procedimento talmente semplice che potreste buttarvi aiutando i vostri bambini nell’impresa. Ecco come si preparano.

secondamento

Secondamento, come avviene l’ultima fase del parto

secondamento

Il secondamento è l’ultima fase del parto. Dopo di quella espulsiva, che si conclude con la nascita del bambino, la donna deve espellere la placenta, che esce per seconda (ecco da che cosa deriva il nome). Avviene di norma pochi minuti dopo il parto. È molto difficile però quantificare, perché si tratta di un evento fisiologico che varia da corpo a corpo (in linea di massima comunque non più di 40 minuti). Non vi dovete però preoccupare, perché le mamme attendono il secondamente con in braccio il loro bimbo.

Yoga in gravidanza: utile contro ansia e depressione

Yoga in gravidanza: utile contro ansia e depressione

Yoga in gravidanza: utile contro ansia e depressione

Ansia, stress e depressione caratterizzano una percentuale consistente della gravidanze. Da non sottovalutare, sono spesso associati al rischio di parto pretermine, al sottopeso del bambino alla nascita, a problemi comportamentali di quest’ultimo e mentali della mamma. Tutti sappiamo quanto lo Yoga sia utile nel rinnovato ritrovamento dell’armonia del corpo, della mente e dello spirito e come comporti dei giovamenti per la salute. Ma solo oggi, grazie ad uno studio condotto dall’Università di Manchester e Newcastle, pubblicato poi sulla rivista scientifica Depression and Anxiety, è stato appurato come lo yoga possa apportare considerevoli benefici alle donne durante la dolce attesa.

contrazioni

Come riconoscere le contrazioni

contrazioni

Al parto non manca poi molto e anche se fino a oggi non avete voluto pensarci, ora una domanda vi tormenta: come riconosco le contrazioni? Care future mamme, state tranquille. Le contrazioni si riconoscono. Non c’è bisogno di prepararsi psicologicamente, perché sono sufficientemente forti e decise da non poter passare inosservate. È vero che esistono contrazioni differenti e quelle iniziali potrebbero quasi non essere avvertire.

Mal di schiena in gravidanza, cosa fare

Mal di schiena in gravidanza, cosa fare

Mal di schiena in gravidanza, cosa fare

Non bastano la nausea, il mal di testa, il vomito e il reflusso gastrico: tra i disturbi legati alla gravidanza c’è anche lui, il mal di schiena. Sono molte le donne in dolce attesa a venirne colpite. Esso si manifesta soprattutto negli ultimi mesi di gestazione, comparendo tra il 5° ed il 7°. Si spiega grazie al fatto che la crescita del feto provochi uno spostamento in avanti del bacino, ciò per far si che possa essere mantenuto l’equilibrio provocando però, al tempo setesso, una tensione dei muscoli della zona interessata che causa a sua volta un dolore correlato allo sforzo. 

Si può prendere l'aereo in gravidanza?

Si può prendere l’aereo in gravidanza?

Si può prendere l'aereo in gravidanza?

Questa è una delle domande più frequenti che vengano poste dalle future mamme. La risposta è si, si può prendere l’aereo in gravidanza, seppur in presenza di particolari condizioni. La prima, quella fondamentale, è che la gravidanza proceda nella norma fin dalle prime settimane. Sarà il ginecologo, accertati eventuali disturbi, a vietare l’utilizzo dell’aereo per gli spostamenti. Nel caso in cui, infatti, ci si trovi di fronte ad una gravidanza a rischio, in presenza di problemi di ipertensione o con pericolo di parto pretermine è preferibile evitare di volare.

travaglio

Gravidanza, quando andare in ospedale per il parto

travaglio

Se lo chiedono tutte le donne in attesa, quando devo andare in ospedale? Come faccio a capire che è il momento giusto e soprattutto che non è troppo presto. Il pericolo di non intuire il momento giusto può essere solo quello di recarsi in ospedale con un anticipo esagerato e sentirsi dire: “Vada a casa”. Dovesse capitare, non vi preoccupate. Non è grave, non fatevi problemi.  Il consiglio però è quello di attendere davvero l’ultimo minuto.