Una vita che nasce rigenera la vita, il convegno sulla donazione del cordone ombelicale

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Cordone Ombelicale

Si parla ancora troppo poco di donazione del cordone ombelicale e purtroppo sono numerose le famiglie che non sanno che questo piccolo tubicino, ricchissimo di cellule staminali, può essere di grande aiuto per la salute dei bambini malati (non solo del proprio piccolo). Ma non mancano solo le informazioni scientifiche. Vi siete mai chiesti come avviene la donazione e soprattutto a quali strutture rivolgersi?

A tutte queste domande proverà a dare risposta il convegno  “Una vita che nasce rigenera la vita”, che si svolgerà a Milano il prossimo 8 giugno 2013 (ore 9.00-13.00), presso l’Auditorium del Palazzo dei Congressi della Provincia di Milano. Durante l’incontro si parlerà anche del trapianto di sangue del cordone, utilizzando i dati del registro europeo EUROCORD. I dati saranno presentati da Eliane Gluckman, che nel 1988 a Parigi eseguì il primo trapianto di sangue del cordone ombelicale. C’è quindi una testimonianza di grande valore.

È molto importante, quindi, se siete interessate a questo tema partecipare. L’evento è aperto a tutti ed è davvero un appuntamento anche di pregio scientifico, perché sono ancora poche le strutture ospedaliere dove è possibile effettuare la donazione, come sono rare le attività informative per sensibilizzare le mamme sul tema. Il cordone ombelicale e soprattutto le cellule staminali che contiene sono il futuro della medicina rigenerativa e soprattutto sono il futuro dei nostri bambini. Inoltre, care mamme, dovete stare serene perché la donazione non è invasiva né dolorosa.

Come si partecipa? Come detto prima, chiunque può partecipare. L’ingresso è gratuito, dovete solamente registrarvi attraverso la segreteria dei O.N.G. Lions Club International, che si occupano di organizzare il convegno. Potete chiamare il numero 02 89690307 oppure inviare un’e-mail a [email protected]. Per maggiori informazioni e per l’agenda del convegno: www.mondolions.org.

All’organizzazione hanno partecipato anche il Centro Trasfusionale e di Immunoematologia, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e con la Fondazione Internazionale Menarini. Tutti nomi importanti.

 

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