Quelle che un tempo venivano chiamate “voglie” del bambino e la cui comparsa veniva attribuita alla mancata soddisfazione di un desiderio della mamma durante la gravidanza sono in realtà angiomi, ovvero anomalie vascolari che possono essere presenti alla nascita o comparire un po’ dopo e che hanno caratteristiche differenti: gli angiomi possono essere piatti o in rilievo e presentarsi di colore rosso più o meno intenso.
Più precisamente, gli angiomi vengono suddivisi in due categorie: gli emangiomi infantili e le malformazioni vascolari. I primi fanno la propria comparsa già alla nascita o durante le prime settimane di vita e vanno incontro ad una regressione spontanea al massimo entro i nove anni di età senza lasciare alcuna traccia. In caso di emangioma si interviene solo se questo si presenta “problematico” ovvero è localizzato sugli occhi, sul naso, sulle labbra o sul cuoio capelluto. La terapia iniziale è cortisonica, mentre si passa all’intervento chirurgico nella ridotta percentuale di casi in cui questa non ha successo.