Secondo i risultati di uno studio condotto da homas O’Connor, professore di psichiatria e psicologia all’università di Rochester e direttore del Wynne Center for Family Research il nervosisimo in gravidanza potrebbe avere spiacevoli conseguenze sullo sullo sviluppo cognitivo del bambino.
Problemi che potrebbero riguardare la capacità di risolvere i problemi o il livello di attenzione; a quanto pare questo può essere un fenomeno reversibile ma solo se la mamma nei primi mesi di vita del piccolo è in grado di stabilire un legame molto forte con il nuovo arrivato.