Carla Bruni, show girl naturalizzata francese eterza moglie dell’attuale Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy è finalmente mamma! Almeno questo è quello che attendiamo da giorni, ma finora nessuna notizia ufficiale a riguardo. Da quando Carla Bruni è rimasta incinta non si è fatto che fare di tutto un mistero, anzi un’affare di stato. Alla Bbc ha confessato che il marito l’ha conquistata parlandole dei fiori… quante margherite dovremmo sfogliare per un “E’ Nato”, “Non è Nato”…?
Curiosità, News, ecc.
New York, artista americana partorirà in pubblico
Il parto: una nuova vita che scivola fuori dalle tue profondità più calde e vede per la prima volta la luce attraverso il tuo corpo. Possiamo immaginare un momento più intenso, meraviglioso ed intimo per una donna? Ecco, sull’aggettivo “intimo” Marni Kotak, artista statunitense, sembra non essere affatto d’accordo.
Blogger anonima mangia un anno in una mensa per bambini e racconta..
Per un anno, un blogger anonimo, con lo pseudonimo di signora D., ha pranzato con gli studenti di una scuola elementare di Chicago, Illinois.
A dispetto delle decisioni prese in Nord Italia sul piatto unico nelle mense scolastiche, sul vassoio arancione della scuola di Chicago la signora D si è cibata dai bagel dogs ai polpettoni giallastri, dai bastoncini di pesce al pollo, da lei paragonabile a “schizzi di schiuma di pollo” (chissà cosa avrà voluto dire!?)
La sua missione era quella di fare una cronaca fedele sul suo blog della qualità di cibo fornita ai ragazzi.
Preeclampsia, a causarla sarebbe una battaglia tra utero e placenta
Secondo uno studio condotto presso L’Università di Yale la preeclampsia sarebbe causata da una guerra tra utero e placenta che cercano, l’uno di contenere le dimensioni del bimbo, l’altra di aumentarle. Più precisamente, secondo gli autori, lo sviluppo di questo pericoloso disturbo avrebbe a che vedere con l’azione delle cellule del trofoblasto, tessuto che da origine alla placenta e assolve la funzione di nutrire l’embrione, che hanno il compito di aumentare il flusso di sangue verso la placenta stessa.
In una gravidanza normale però l’organismo materno si opporrebbe a questo flusso per garantire la propria sopravvivenza mettendo in allerta i linfociti, cellule che vanno alla ricerca dei trofoblasti per distruggerli e impedire che concorrano all’aumento delle dimensioni del bambino.
A 15 mesi i bambini sanno già distinguere tra bene e male
Il bambino non ha la percezione del pericolo e di cosa sia giusto e cosa no. Questo è quello che pensano molti genitori ansiosi, ma non è totalmente vero. Ci tengo a mettere l’accento sulla parola “totalmente” perché lo studio di cui sto per parlarvi sostiene che i piccoli a 15 mesi abbiano già abbastanza chiara la differenza tra bene e male. Sono però dell’idea che queste teorie, come sempre, vadano prese con le pinze e non debbano farci calare la soglia di attenzione.
Cartoni veloci? Bambini più lenti!
I cartoni in cui i protagonisti si muovono troppo velocemente rallentano le capacità esecutive dei bambini. Ad affermarlo è un gruppo di studiosi dell’Università della Virginia che ha effettuato uno studio, pubblicato su Pediatrics, su un campione di 60 bimbi di appena quattro anni di età.
In particolare, sembra che dopo soli nove minuti passati a guardare un noto cartone i cui personaggi si muovono cinque volte più veloce del normale, i bambini non erano in grado di eseguire in maniera adeguata un test di disegno perchè, ad esempio, incapaci di seguire le indicazioni che venivano date loro.
Gli stessi bambini poi si mostravano troppo impazienti di portare a termine il compito che era stato loro assegnato o, quel che è peggio secondo me, si mostravano poco motivati ad eseguirlo.
Steve Jobs, padre assente. Mamme Nobel per la Pace, presenti!
Da tempo si fa un gran parlare di mamme che lavorano, di quali conseguenze provochi il loro mancare da casa, di come possano crescere i bambini senza la loro presenza di angelo del focolare.
Della figura del padre invece se ne parla molto meno: è molto più normale che un padre lavori e manchi più spesso da casa.
Da qualche giorno è morto Steve Jobs, il fondatore della Apple. Un capo azienda geniale, intraprendente, un uomo di successo, ma, a quanto pare, un padre che in famiglia non ci ha messo lo stesso impegno.
Torino, una donna partorisce quattro gemelli
«Un evento straordinario: i parti quadrigemellari sono rarissimi, uno ogni 800 mila», così dicono i medici. Eppure è successo, qualche giorno fa, all’ospedale Sant’Anna di Torino: una donna ha dato alla luce quattro gemelli, tre femminucce e un maschietto.
Barbie tatuata: è polemica per Tokidoki Barbie doll
Nei suoi innumerevoli mestieri abbiamo vista la Barbie vestire i panni di una rock star e di una skater, ma il nuovo look con cui si appresta a invadere il mercato non sembra aver colto le simpatie di tutti. La Mattel, la celebre casa di giocattoli che la produce e la distribuisce, s’appresta a lanciare l’ultima versione della bambola più amata e venduta del mondo: Tokidoki Barbie doll.
In India a causa dell’aborto selettivo le bambine sono in estinzione
Sembra impossibile che ci siano zone del mondo dove, ancora nel 2011, le donne valgano meno degli uomini. Non stiamo parlando di un po’ di maschilismo, quello che purtroppo tocca ancora subire a tante signore italiane, ma a una discriminazione di genere che porta anche all’estinzione delle bambine. Tutto questo è realtà in un Paese come l’India.
Papà accompagna figlio all’asilo sbagliato
Bisogna starci con la testa… è il monito di chissà quanti genitori ai propri figli anche quando questi diventano adulti e genitori a loro volta. Così capita, ma non dovrebbe succedere, che a causa della vita frenetica che conduciamo, ne combiniamo una grossa che riguarda l’accudimento della prole. Non c’è stata alcuna conseguenza ma quel papà di Sesto San Giovanni che ha portato il figlio all’asilo sbagliato dovrebbe spiegarmi cos’altro gli passava per la testa per commettere un errore del genere.
Essure, nuovo metodo anticoncezionale definitivo e privo di ormoni
Proprio ieri abbiamo parlato dei contraccettivi ormonali e di alcuni rischi per la salute. Collegandoci quindi al tema, oggi vi illustro un nuovo anticoncezionale, che non prevede l’assunzione di ormoni e invece lavora con il corpo della donna per creare una barriera naturale e permanente contro le gravidanze indesiderate.
I figli allungano la vita…di papà!
Se desiderate avere un figlio ma il vostro compagno si mostra reticente all’idea di barcamenarsi insieme a voi tra pappe e pannolini prima, capricci e monellerie poi, ecco un ottimo modo di fargli cambiare idea: assicurargli che diventare padre gli allungherà la vita.
Gli uomini che non hanno figli, infatti, corrono maggiori rischi di sviluppare patologie cardiovascolari e perire a causa di esse. A dirlo sono, ancora una volta, i ricercatori dell’Università di Standford che hanno condotto uno studio, che verrà presto pubblicato su Human Reproduction, volto a stabilire un legame tra salute cardiaca e vita media dei papà.
Save the Children: riparte la campagna Every One
Riparte anche quest’anno la campagna Every One di Save the Children: lanciata nel 2009 per combattere la mortalità infantile, anche quest’anno l’obiettivo è quello di arrivare a garantire assistenza a mamme e bambini in 38 paesi nel mondo.