Le ricette di Cotto e Mangiato per bambini, spezzatino di pesce spada

Il pesce spada è uno dei pesci più apprezzati dai bambini. Bisogna solo trovare la ricetta giusta per convincerli a provare questa delicata pietanza. Sono tante le proposte di Benedetta Parodi, durante la sua rubrica Cotto e Mangiato, in onda su Italia1. Vi propongo così due piatti, facili e veloci. Il primo è lo spezzatino di spada, il secondo gli involti, tipici della tradizione siciliana.

Spezzatino di pesce spada, alloro e olive taggiasche di Cotto e Mangiato

Ingredienti:

  • 800 gr di pesce spada (tagliato a fette abbastanza spesse)
  • farina bianca
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • sale e pepe
  • 2 o 3 manciate di olive taggiasche denocciolate
  • 4 foglie di alloro
  • 3 cipollotti
  • 1 testa d’aglio fresca

Preparazione:

Tagliare lo spada a dadini, infarinarlo e farlo rosolare a fuoco vivace con olio, aglio e cipollotti. Al termine aggiustare con sale e pepe e aggiungere le olive e l’alloro.  Versare poi un bicchiere di vino bianco nel pesce e far sfumare. Far cuocere coperti per circa cinque minuti, affinché il vino crea una piacevole cremina. Et voilà, il piatto è pronto e i vostri bambini saranno conquistati. Viva Cotto e Mangiato.

Le ricette di Cotto e Mangiato, fantasia di pollo per i bambini

Non c’è bambino che non adori il pollo, soprattutto quello arrosto. Sarà che spesso è abbinato a buonissime patatine e che si può mangiare con le mani, ma di solito è un piatto che conquista il cuore dei più piccoli. Oggi grazie alle facili e divertenti ricette di Cotto e Mangiato, potrete realizzate due varianti molto gustose. Sono, come sempre, molto semplici da eseguire e vi aiuteranno a variare il menù di casa. Benedetta Parodi in questi anni ha davvero cambiato il modo di cucinare, venendo incontro a tutte quelle mamme che non hanno tantissimo tempo a disposizione.

Fettine di pollo croccanti di patatine di Cotto e Mangiato

Ingredienti

  • 350 gr di petto di pollo
  • Patatine confezionate
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Il petto di pollo va tagliato a striscioline (per il verso più corto). Non fatele troppo piccole, circa un centimetro di larghezza andrà bene. Poi prendete le patatine (un paio di manciate) e sbriciolate con le mani, in una ciotola.

Svezzamento, ricette per le minestrine

Tutte le mamme sanno quanto sia importante e delicato il periodo dello svezzamento. I bambini, fin da piccoli, dovrebbero imparare a mangiare alimenti sani, genuini e vari. Questo, però, non sempre è facile soprattutto all’inizio dello svezzamento quando i bambini fanno fatica a mangiare e le mamme non sanno cosa offrire loro.

Proprio per questo, oggi, ho pensato di proporre qualche semplice ricetta per aiutarvi nella preparazione di pappe sane e gustose per i vostri bambini.

Crema di spinaci con patate (dai 10 mesi)

Ingredienti

  • 1 o 2 ciuffetti di spinaci
  • mezza patata
  • un tuorlo d’uovo
  • un cucchiaino di olio extravergine di oliva
  • un cucchiaio di ricotta fresca
  • 15 gr di pastina

Mense scolastiche: piatto unico al Nord

Novità in arrivo per le mense scolastiche. Con il nuovo anno, infatti, nelle mense di alcune scuole italiane ha fatto capolino il piatto unico. Non più primo, secondo, contorno e frutta per i nostri bambini, ma un’unica portata. Questo, per adeguarsi  ai ritmi sempre più frenetici  del nostro Paese e alle tradizioni delle diverse culture presenti in Italia legate al piatto unico.

Ad avviare la sperimentazione del piatto unico nelle mense scolastiche sono stati alcuni comuni del Nord. Alla base di questa decisione, oltre la volontà di adeguarsi ai ritmi sempre più frenetici della società, c’è il tentativo dei vari Comuni di risparmiare in questo periodo di crisi e di tagli. Il Comune di Padova, ad esempio, introducendo il piatto unico nelle mense scolastiche per tre giorni alla settimana, calcola un risparmio di circa 650 mila euro all’anno.

Troppe bevande alla cola disturbano il sonno dei bambini

I bambini che consumano troppe bevande a base di cola dormono male. A ribadirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Pediatrics e condotto presso la statunitense Università del Nebraska. Queste bibite infatti, così come alcuni dolciumi, contengono caffeina che, come è ben noto, è una sostanza psicoattiva.

Lo studio ha preso in considerazione un campione di bambini di età compresa fra cinque e dodici anni ai cui genitori è stato chiesto di indicare la quantità media di bibite alla cola e snack ( in altre parole cibo spazzatura) consumata quotidianamente dai loro figli.

Le ricette di Cotto e Mangiato, cucinare le zucchine ai bambini

Far mangiare le verdure ai bambini non è sempre una cosa semplice. Ecco perché vi passo due ricette tratte della famosa rubrica di Benedetta Parodi, Cotto e Mangiato. Nel suo angolo di cucina ha parlato più volte delle zucchine, una verdura dal sapore dolce, facile da cucinare e perfetta per l’alimentazione dei piccoli di casa. In questo post trovate quindi tutte le indicazioni per una variante originale della parmigiana o per farle ripiene. Sono entrambi due piatti che si prestano bene sia in estate sia in inverno.

Parmigiana di zucchine di Cotto e Mangiato

Ingredienti

  • 500 g di zucchine
  • 150 g di passata di pomodoro
  • 250 g di scamorza bianca
  • 100 g di grana

Preparazione

La prima cosa da fare è pulire le zucchine. Lavatele vene e tagliatele per il lato lungo. Poi friggetele in abbondante olio d’oliva (mi raccomando extravergine). Quando avete finito, asciugate bene l’olio e distribuite le zucchine nella teglia su un leggero letto di pomodoro. Alternate gli strati: passata, zucchine, passata, scamorza, zucchine e così via. Se la scamorza ha un sapore forte per i piccoli non mettetela, usate semmai della mozzarella. Mettere in forno a 180° per venti minuti, e poi al grill per 3 minuti.

L’obesità precoce colpisce i bambini già a 9 mesi

Per ingrassare non è mai troppo presto, ovviamente non in senso positivo. Perché un nuovo studio delle Università del Michigan e della Wayne State University (Usa) ha verificato che i bambini tendono a essere obesi già a 9 mesi. Sì, proprio quei cucciolotti tanto paffuti da sembrare dei bambolotti sono già a rischio con il peso.

Non è totalmente vero che è normale essere tondi da piccoli e che il peso si modifica una volta iniziato a camminare: l’obesità può insorgere si nei primi mesi di vita, creando problemi gravi che poi condizionano l’intera vita.

Per capire meglio quali siano i fattori associati all’obesità infantile precoce e come si possano evitare, c’è stato uno studio molto ampio.

Cosa non mettere nella calza della Befana dei bambini

La calza della befana è un dono speciale. Molto genitori però colgono l’occasione per far capire ai bambini che nel corso dell’anno non si sono comportati bene. Il famoso carbone, infatti, è il simbolo che qualche marachella o qualche capriccio ha superato il limite.  Secondo Italo Farnetani, pediatra e docente a contratto dell’università di Milano-Bicocca, bisogna evitare le punizioni in quest’occasione.

Non inseriamo quindi carbone, aglio e cipolla (o qualsiasi cosa possa avere un valore negativo per il vostro bimbo), nella calza della Befana ci deve essere lo spazio solo per il cioccolato, i dolci o qualsiasi cosa faccia felice il vostro piccolo.  Insomma, non è questo il momento opportuno per essere severi.

Quando dare il prosciutto crudo al bambino

Il prosciutto crudo, oltre a risultare altamente digeribile, è uno dei salumi più magri ed è ricco di ferro, proteine e vitamine del gruppo B. Non c’è dubbio quindi che, consumato con moderazione (contiene infatti una discreta quantità di sale) è un alimento ottimo per grandi e piccini. Ma quando il prosciutto crudo può essere introdotto nella dieta del bambino?

Il prosciutto crudo non dovrebbe essere dato al bambino prima dei diciotto mesi di età; questo perchè è un alimento molto filamentoso che può essere mangiato agevolmente solo quando il piccolo ha acquisito buone capacità di masticazione. Anche dopo i diciotto mesi va comunque tritato, mentre solo dopo i due anni può essere dato in pezzi più grossi dopo averlo privato del grasso.

Le ricette di Cotto e Mangiato, lenticchie per i bambini

Care mamme, siete già pronte a preparare il Cenone dell’Ultimo dell’anno. In molte case è già scoccato il conto alla rovescia. Il problema di queste ricorrenze sono i bambini: non sempre in tavola ci sono dei piatti adatti a loro o con dei sapori equilibrati. Per questo motivo vi passo due ricette di Cotto e Mangiato, la famosa rubrica di cucina di Benedetta Parodi. Entrambe sono a base di lenticchie, perché come sapete sono un alimento portafortuna e poi le proteine di origine vegetali sono ideali per la dieta dei bambini.

Riso e lenticchie di Cotto e Mangiato

Ingredienti

  • 1 cipolla
  • 500ml di cipolla
  • 700ml di brodo
  • Sale grosso qb
  • 200 gr di riso
  • 130 gr di lenticchie (in scatola)

Preparazione

Benedetta Parodi propone delle ricette facili e questa è perfetta per i bambini, perché molto gustosa. Tagliate fine una cipolla e poi fatela rosolare con un po’ d’olio e la passata. Aggiungete poi 700 ml di brodo caldo (va benissimo quello fatto con il dado), del sale grosso e il riso. Mescolate bene, affinché non si attacchi e fate cuocere per circa 10 minuti. A questo punto potete mettere le vostre lenticchie (mi raccomando quelle in scatola vanno scolate). Dopo cinque minuti la vostra zuppa sarà pronta: non vi resta di aggiungere un po’ di prezzemolo e servirla in tavola.

Bambini e dieta, troppe calorie vuote per i più piccoli

Secondo uno studio dello statunitense National Cancer Institute i bambini e i ragazzi consumano troppe calorie vuote, in altre parole mangiano troppi cibi iperenergetici ma del tutto privi di nutrienti fondamentali per la salute. Lo studio, condotto da Jill Reedy e Susan Krebs-Smith, ha dimostrato che se nella fascia di età da due a tre anni i bambini si nutrono soprattutto di latte intero e parzialmente scremato, pasta e succhi di frutta, dai quattro agli otto anni l’alimentazione si basa soprattutto su pasta e latte.

Poco male se non fosse che dai quattro anni in su i bambini cominciano anche a consumare grandi quantità di dolci e bevande zuccherate che arrivano a rappresentare il 10% dell’introito calorico giornaliero, fino ad arrivare al 40% di calorie vuote consumate ogni giorno se si considera la fascia di età dai due ai diciotto anni.

Obesità infantile, i figli unici sono più viziati a tavola

A volte il troppo amore fa male alla salute. È proprio così soprattutto nel caso dei bambini. Uno studio dell’ Institute of Education dell’Università di Londra ha verificato che i piccoli che non hanno fratelli, tendono a essere in sovrappeso. Il motivo? L’attenzione di mamma e papà è tutta per loro e purtroppo, con l’intenzione di fare del bene, spesso i genitori tendono a dare troppo cibo al bambino.

I figli unici si dice siano più viziati e più coccolati. Mi rifiuto di credere a questa teoria (sarà perché sono figlia unica pure io), ma una cosa è vero: quando in una casa c’è solo un bambino, diventa una sorta di principe. Ha le attenzioni di tutti: nonni, zii e ovviamente genitori. C’è chi gli prepara la merenda, chi il piatto preferito, chi gli allunga un cioccolatino o un dolcetto di nascosto. Il risultato? Sono a rischio sovrappeso e ovviamente a rischio obesità, con tutto quello che può comportare.

Troppi zuccheri, pericolosi per la salute dei bambini

Una sana e completa alimentazione è fondamentale per un’adeguata crescita ed un corretto sviluppo dei bambini. Mangiare in modo sano, inoltre, è indispensabile per garantire ai bimbi una buona salute. Le abitudini alimentari, infatti, si formano già dalla prima infanzia ed è importante, quindi, evitare il radicarsi di errori alimentari che potrebbero portare a  problemi più o meno seri. Una regola molto importante è quella di evitare gli eccessi, soprattutto quelli di zucchero. A confermarlo è il magazine Valore Alimentare che dedica il numero invernale  ad una guida alimentare curata da esperti del settore.

I bambini, come anche voi mamme sapete bene, prediligono i dolci e gli alimenti ricchi di zuccheri. Gli zuccheri sono indispensabili in una dieta equilibrata, sono facilmente assimilabili e si trasformano in un importante carburante per il nostro cervello.  Assumere troppi zuccheri, però, può rivelarsi  molto dannoso per la salute e  può causare disturbi come le carie,  il diabete e l’obesità.