Verdure ai bambini, ecco il vademecum

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Spesso e volentieri è molto difficile far mangiare le verdure ai bambini, ma nulla è impossibile per riuscire a superare la verdurofobia. Lo sanno bene almeno il 20% dei genitori italiani che confermano di non riuscire a far consumare quotidianamente ai propri figli neppure una porzione di frutta e verdura, ma dall’IIias, l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati, arriva un piccolo vademecum di sole 5 regole per poter coinvolgere i bambini a tavole incentivandoli anche a scegliere un’alimentazione sana.

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Prima regola: è indispensabile coinvolgere i bambini nella preparazione dei piatti visto che sentendosi dei piccoli chef, i bambini saranno anche più propensi ad assaggiare le diverse pietanze. 

Seconda regola: il trucco consiste nel presentare le verdure in piatti cromaticamente divertenti, ma anche in formati che possano rappresentare un interessante incentivo al consumo. L’associazione consiglia di scegliere allora zucchine, spinaci, carote, peperoni

Terza regola: sì alla preparazioni creative. Per rendere le verdure ancora più attraenti e appetitose, create tante ricette sfiziose, dalle polpettone alle frittate alle crocchette fino a bocconcini a forma di animali, lettere o faccine divertenti.

Quarta regola: proponete porzioni rispondenti al fabbisogno e all’età magari scegliendo porzioni meno importanti.

Quinta regola: spazio all’emulazione a tavola. Se i genitori mangiano tanta verdura, i piccoli, infine, avranno anche modelli positivi a cui ispirarsi.

Bastano poche semplici regole che possono essere applicate fin da subito per poter cercare di invertire le tendenze a tavola e favorire una giusta alimentazione: l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati segnala che nel corso del  2017 sembra essere cresciuto in Italia il consumo di verdure fresche e surgelate (con un incremento del +3,2%) e con un incremento totale di 408.200 tonnellate.

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