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Sorrisi di madri africane, la mostra dedicata alla maternità nel Terzo Mondo

Sensibilizzare le popolazioni occidentali circa il tema della maternità nei Paesi del cosiddetto Terzo Mondo mostrandoci i volti sorridenti di madri africane. Un’idea semplice e geniale, nata dalla collaborazione tra l’organizzazione non governativa Comitato Collaborazione Medica e la sede parigina della cooperativa fotografica Magnum Photos, che ha dato vita alla mostra fotografica Sorrisi di madri Africane, presentata, in anteprima, nei giorni scorsi a Torino.

Foto d’autore in sala parto, nuova tendenza negli Stati Uniti

Già da qualche anno è diffusa la consuetudine di riprendere o fotografare il momento del parto. Nel nostro paese sono i neo papà in genere a prendersi la briga di compiere questa impresa e fino a qualche tempo fa era così anche negli Stati Uniti. Adesso però le future madri americane hanno compiuto un passo avanti e sono sempre più numerose quelle che decidono di farsi immortalare mentre partoriscono addirittura da un fotografo professionista.

raccontare il parto

Raccontare il parto, perché?

raccontare il parto

Il momento del parto è per definizione un momento estremamente intimo nella vita di una donna. Eppure, mai come in questo caso, intimo non fa rima con segreto. Molte donne, infatti, sentono il bisogno di raccontate questo evento, e non a caso la rete stessa pullula di racconti del parto (anche qui su Tutto Mamma!).

Parto orgasmico, possibile?

Avete mai pensato al parto come un momento di piacere? Si chiama parto orgasmico e, secondo un gruppo di esperti, si basa su una tecnica e una reazione fisica che, combinate insieme, dovrebbero permettere di dare alla luce il proprio bimbo raggiungendo il culmine del piacere, appunto l’orgasmo. Di solito le donne pensano a quel momento con tenerezza, perché finalmente possono stringere tra le braccia il loro pupo, ma anche con un po’ di paura. Si sa, infatti, che i dolori del parto non siano proprio piacevolissimi.

Nascite a San Valentino: boom di parti nel giorno dell’amore

Ci sono coincidenze straordinarie. Tra circa una settimana cade la festa degli innamorati, San Valentino. Il nostro non è certamente un sito per coppie, anche se spesso parliamo di amore e di matrimonio. Dovete sapere che, secondo una ricerca condotta dagli esperti della Yale University negli ultimi 11 negli Usa, il 14 febbraio aumentano le nascite.

polizia stradale partorisce in macchina

Soccorsa dalla polizia stradale, partorisce in autostrada

polizia stradale partorisce in macchina

Penso di poterlo affermare con ragionevole certezza: ogni futura mamma desidera che il proprio parto proceda secondo un determinato copione.  Molto probabilmente, immaginiamo di avvertire le prime contrazioni, di riconoscerle come quelle “buone” (ovvero quelle che ci avvisano che il momento è davvero arrivato), di prendere la nostra bella valigetta preparata con il giusto anticipo e di arrivare rapidamente in ospedale, dove potremo affidarci con tranquillità agli “addetti ai lavori”. Ecco, non sempre va così. 

La gravidanza diventa spettacolo: starlette partorisce in diretta tv

Qualche giorno fa vi abbiamo dato la notizia di una donna che ha deciso di partorire in una galleria, osannando la gravidanza come fosse la più grande forma d’arte esistente al mondo. La scelta è stata molto discussa anche da noi su Facebook, perché l’arrivo di un bambino è visto per molti come un momento di intimità da dedicare alla famiglia. Non è così per tutti e lo ha dimostrato una “quasi” vip, tale Claudia Losito, facendosi riprendere dalle telecamere di Mediaset durante il suo parto.

La signora è una famosa di riflesso, che però ha un suo pubblico. È l’attuale compagna di Remo Nicolini, ex-fidanzato della concorrente del Grande Fratello 2011 Guendalina Tavassi. Ora non vorrei distogliere l’attenzione dalla notizia, quindi eviterò di parlare di Gf e vorrei riflettere con voi, invece, sul desiderio di mettersi in mostra proprio durante il parto. Comunque per completezza d’informazione, la trasmissione in questione è quella di Barbara D’Urso, Pomeriggio Cinque.

parto in galleria Marni Kotak

New York, artista americana partorirà in pubblico

parto in galleria Marni Kotak

Il parto: una nuova vita che scivola fuori dalle tue profondità più calde e vede per la prima volta la luce attraverso il tuo corpo. Possiamo immaginare un momento più intenso, meraviglioso ed intimo per una donna? Ecco, sull’aggettivo “intimo” Marni Kotak, artista statunitense, sembra non essere affatto d’accordo.

Partorisce in casa senza sapere di essere incinta

Riuscite ad immaginare di essere incinta per 9 mesi senza accorgervene? Sembra impossibile eppure è accaduto ad una giovane donna della provincia di Bergamo. Nicoletta Zappella, 28 anni di Borgo di Terzo non sapeva di essere incinta e domenica 26 giugno ha dato alla luce la sua inaspettata bambina nel salotto di casa. Sembra la scena di un film eppure è andata proprio cosi. Nicoletta, dopo una notte insonne, si è alzata domenica mattina con un fastidioso mal di schiena che l’ha costretta in casa. Dopo essere andata in bagno, si è accorta che stava accadendo qualcosa di strano e ha raggiunto il marito in salotto per chiedere aiuto.

I Racconti del Parto: presto la nuova rubrica

Tutti i giorni, qui su Tuttomamma, parliamo di gravidanza e di bambini, cercando di scoprire insieme cosa ci riserva il fantastico mondo della maternità. Abbiamo creato una bellissima e coinvolgente comunità dove parliamo un po’ di tutto, condividiamo gioie, dubbi e paure, ci scambiamo esperienze e ci supportiamo tutte le volte che ce n’è bisogno..per non sentirci sole nei momenti più belli ma anche e soprattutto in quelli più difficili della nostra vita.

Per conoscerci meglio e per dare spazio anche alla vostra “voce”, abbiamo pensato di ridare vita alla nostra rubrica I Racconti del Parto.

Il parto vaginale dopo il cesareo (VBAC)

La prima volta che avete partorito avete fatto il taglio cesareo: il bambino era troppo grosso, era in una posizione sbagliata o ci potevano essere dei rischi troppo grandi. Ora però siete incinta di nuovo e vi chiedete: sarà possibile partorire in modo naturale? La risposta è sì. Si chiama VBAC (vaginal birth after cesarean), parto vaginale dopo il cesareo. Molte scelgono nuovamente il cesareo per sicurezza ma nulla vieta un parto vaginale. Anzi, andrebbero incoraggiati.

È ovvio che per qualsiasi problema, il vostro ginecologo potrà tornare indietro, rinunciare al parto vaginale e sottoporvi a un taglio cesareo d’urgenza. Si parla di travaglio di prova, che avviene con sicurezza nel 50% dei casi, ed equivale alla verifica che si possa proseguire con la nascita del vostro bimbo con metodo non chirurgico.