In Italia non è molto diffuso ma spostandoci in Olanda la percentuale di mamme che decidono di partorire in casa è piuttosto elevata (circa una donna su tre mentre in Italia, secondo i dati dell’Associazione differenza maternità siamo intorno allo 0,4%). Ma intorno agli ’50 da noi era prassi piuttosto comune partorire in casa con l’ausilio di una levatrice.
Come contenuto all’interno dell’ultimo numero di Viversani & Belli però il parto in casa sebbene sia un’esperienza più naturale del parto in ospedale non è indicata per tutte le donne. Possono ricorrere al parto in casa le donne che hanno valori normali di pressione, che non hanno malattie come ad esempio il diabete gravidico e che non soffrono di anemia. Molto importante anche la posizione del bambino (deve trovarsi in posizione cefalica) e che la sua crescita nei nove mesi di gestazione sia stata regolare.
Ciao sono Emilia, la mia prima figlia è nata nel 2005….a

Quante volte vi abbiamo parlato dell’

Come sapete spesso parliamo dell’argomento cibo, una nota dolente per tutte le mamme come noi che si affannano ogni giorno alla ricerca del segreto per convincere i più piccoli a mangiare. Eccoci tornate per questo motivo all’appuntamento con le ricette per i bambini inappetenti, come abbiamo visto le volte precedenti, non è semplice trovare cose che contengano tutti i nutrienti e che possano essere appetibili per i nostri bambini, a volte basta poco per creare un piatto creativo, gustoso e dal successo garantito. La ricetta di oggi si chiama Carbonara leggera di zucchine ed è adatta per i bambini che hanno già due anni.