La sindrome del bambino grigio è una condizione piuttosto grave, nonostante sia anche rara, nella quale il neonato, spesso prematuro, viene a trovarsi a seguito dell’assunzione endovenosa di un particolare farmaco, un antibiotico per la precisione, il cloramfenicolo. Quest’ultimo è un antibiotico batteriostatico utilizzato nel trattamento di alcuni casi pediatrici, nonostante comporti degli effetti collaterali gravi in diversi Paesi, soprattutto nel Terzo Mondo, nei quali spesso è l’unica alternativa accessibile, in quanto economica. Ecco perchè il suo impiego viene ristretto a casi gravi che vedano il pericolo di morte del paziente.
I benefici del massaggio neonatale
La pratica relativa al massaggio ai neonati diffusa in diversi paesi, tra i quali l’India e la Cina, rappresenta un momento di benessere riguardante il bambino. Quest’ultimo infatti, una volta venuto al mondo si trova a dover fronteggiare una serie di esperienze del tutto nuove: odori, rumori, sapori che lo accolgono dopo la nascita e che in qualche modo lo spiazzano creandogli uno stress. Il massaggio neonatale dunque rappresenta un momento di complicità non indifferente tra la madre ed il proprio neonato. La sensibilità tattile è una delle prime ad essere sperimentate dal bambino e grazie ad essa viene ad instaurarsi uno dei primi contatti con la mamma: fin dai primi giorni di vita infatti il contatto fisico che si esplica attraverso massaggi e carezze fa si che quest’ultima trasmetta al bebè sicurezza ed amore.
Il piano del parto, necessario o facoltativo?
Manca poco al parto e durante qualche corso o appuntamento con le ostetriche avrete sicuramente sentito nominare il Piano del Parto (o Birth Plan). In passato, con la medicalizzazione della nascita, non si poteva neanche immaginare che la donna fosse messa nelle condizioni di ipotizzare il suo parto ideale, esplicitando con consapevolezza ciò che desidera e ciò che non desidera, oggi in molti ospedali c’è anche questa possibilità. Ma in che cosa consiste? È facoltativo o necessario?
Michelle Hunziker torna a Striscia a 4 giorni dal parto
La sua bambina è nata appena 2 giorni fa ma Michelle Hunziker si dice pronta a tornare a lavoro, e non è uno scherzo. Dopo essersi resa disponibile al rientro poche ore dopo il parto, la conduttrice tornerà effettivamente in studio, alla condizione di Striscia la Notizia, già lunedì, esattamente a 4 giorni dalla nascita della piccola Sole, avuta dal compagno Tomaso Trussardi. La notizia potrebbe fare storcere un po’ il naso, ma a quanto afferma Antonio Ricci, regista della fortunata trasmissione televisiva, l’intento della Hunziker sarebbe quello di dimostrare che la maternità non sia una malattia.
La depressione in gravidanza aumenta il rischio che il bambino da adolescente sia depresso
La depressione post partum è una malattia o forse una moda? La mia è una domanda provocatoria. È da circa 10 anni che si parla con una certa insistenza di baby blues e soprattutto si affronta il tema senza vergogna. In realtà, questo stato di malessere, profondo e davvero complesso da elaborare, è qualcosa che la mamma matura probabilmente negli anni che precedono la gravidanza e che durante i famosi nove mesi, ricchi di emozioni e di ansia, fa uscire senza controllo e una reale rielaborazione.
Sculacciare i bambini serve? In Francia non sarà vietato
L’argomento è quanto mai controverso, la sculacciata: darla o no? Serve o meno? Insegna o è fine a se stessa? La sculacciata come metodo educativo è, mai come in questi giorni al centro dell’attenzione. La Francia ha rifiutato di vietarla per legge. Secondo quanto pubblicato sul quotidiano Liberation in risposta ad un esposto da parte di una Ong britannica, il ministro degli Esteri ha affermato che non intende vietare la sculacciata ai bambini come metodo educativo sottolineando come l’attuale e vigente legislazione relativa alle violenze sui minori sia sufficiente.
Neonati malati di sifilide: in Italia 1 caso ogni 5.000
È molto difficile immaginare, stringendo il proprio bimbo tra le braccia la prima volta, che abbia la sifilide. Eppure è un’eventualità possibile e tocca un neonato ogni 5.000 in Italia. Lo dimostra uno studio dell’ Ospedale Sant’Orsola Malpighi di Bologna, e lo ribadiscono in un documento recente le principali società scientifiche di neonatologia, pediatria, ginecologia e microbiologia. La situazione è abbastanza grave, anche se il dato può sembrarci relativamente piccolo.
Rischio di celiachia maggiore se il bambino assaggia il glutine dopo i sei mesi
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine. Chi ne sia affetto dunque deve assolutamente evitare, all’interno della propria alimentazione, tutti gli alimenti che lo contengano: ciò rappresenta, tra l’altro, l’unica cura esistente affinchè i celiaci conducano una vita il più normale possibile. Un recente studio norvegese diretto da Ketil St›rdal dell‘Istituto Nazionale di Salute Pubblica a Oslo, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics, proverebbe che il rischio di celiachia sarebbe maggiore nel caso in cui si verifichino queste due possibilità: che il bebè assuma del glutine per la prima dopo i primi sei mesi di vita e che l’allattamento al seno si prolunghi oltre il primo anno di età.
Lo stress in gravidanza può causare disturbi del comportamento nel bambino
Se la gravidanza è un momento meraviglioso, è anche una fase della vita abbastanza complicata. Tutto può sembrare più impegnativo, più complicato e poi c’è l’attesa che non è solo ricca di emozioni ma anche di ansie e di paure. Insomma, lo stress è all’ordine del giorno. È molto importante, però, che la mamma in attesa impari a gestire lo stress e non si lasci sopraffare, perché in questa fase ogni piccolo umore viene registrato dal bimbo che sta crescendo della pancia.
Dolcetti di Halloween per bambini con il bimby
Halloween non è solo l’occasione per travestirsi, fare giochi spaventosi e creare dei fantasiosi lavoretti. E’ anche un pretesto per mettersi a preparare dolcetti. D’altronde la famosa frase, “dolcetto o scherzetto?” avrà pure il suo perché. Tutti sappiamo quanto i bambini siano golosi, inoltre, prerogativa della festa in questione è quella di andare bussando alle porte del vicinato in cerca di qualcosa di mostruosamente goloso. Che ne dite quindi di preparare dei dolcetti di halloween per bambini con il bimby?
Come interpretare le curve di crescita
Le curve di crescita sono un po’ la bibbia di tutte le mamme anche se non devono diventare un’ossessione. Il termine tecnico è percentili, ovvero sono delle line che definiscono all’interno di grafici se il piccolo sta crescendo secondo i parametri standard dell’età. Si inizia a prendere confidenza con questi meccanismi già durante la gravidanza e poi si entra totalmente nel magico mondo dei percentili alla nascita.
Gite con i bambini: ecco le regole di sicurezza
Ora che la scuola è iniziata molte saranno le occasioni che vedranno i bambini alle prese con gite ed escursioni varie, sia all’interno dell’ambiente scolastico che di quello familiare. Ma l’autunno prima, e l’inverno poi, non sempre concedono delle condizioni metereologiche favorevoli, e potrebbe capitare di dover fronteggiare temporali o altri inconvenienti dovuti al maltempo. A questo proposito la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, fa il punto sulla situazione illustrando una serie di regole di sicurezza fondamentali da seguire nei casi in cui ci si trovi a dover affrontare situazioni del genere.
Lodare troppo i bambini non è educativo e li rende insicuri
Viene spontaneo elogiare il proprio bambino. Anche quando fa delle cose per gli altri normali o forse anche meno di normali, a noi genitori sembrano incredibili. Sentiamo mamme e papà (ma anche nonni) chiacchierare tra loro: “Quanto è intelligente, i bimbi di oggi sono più svegli. Fa delle cose incredibili, ecc”. Poi guardiamo il nostro piccolo con ammirazione: “Sei bravissimo, sei il numero uno, ecc”. E’ produttivo elogiare in questo modo i figli? Una cosa è sicura, molto meglio una loda che una denigrazione.
Gravi due bambini caduti da escavatore durante festa di compleanno
Una festa di compleanno tra bambini finita male quella svoltasi in una cava di Cuggiono, in provincia di Milano, sabato 5 ottobre. Tre il numero dei bambini feriti in maniera grave, numerosi altri offesi lievemente. Presenti alla festa i compagni di classe del festeggiato, una ventina circa, di età compresa tra i 12 ed i 13 anni. Dopo un pomeriggio passato in allegria, tra giochi e divertimenti vari, il padre del ragazzino, nonchè proprietario della cava, probabilmente per leggerezza, avrebbe proposto un giro sull’escavatore, come ultima attività prima della fine della festa.