Se la gravidanza è un momento meraviglioso, è anche una fase della vita abbastanza complicata. Tutto può sembrare più impegnativo, più complicato e poi c’è l’attesa che non è solo ricca di emozioni ma anche di ansie e di paure. Insomma, lo stress è all’ordine del giorno. È molto importante, però, che la mamma in attesa impari a gestire lo stress e non si lasci sopraffare, perché in questa fase ogni piccolo umore viene registrato dal bimbo che sta crescendo della pancia.
Lo so, care mamme, è più facile a dirsi che a farsi. Sono anch’io nella stessa situazione. Il consiglio però arriva direttamente dai ricercatori del Columbia Center for Children’s Environmental Health, che hanno pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Pediatrics, durante cui hanno analizzato il ruolo dell’umore della mamma durante lo stato di gravidanza in relazione al futuro stato di salute del bambino.
Durante la ricerca, cui hanno preso parte 248 donne in gravidanza e i loro bambini, hanno studiato i comportamenti delle signore nel corso della gestazione e dei bimbi fino al nono anno di età. Che cosa è emerso? Hanno scoperto che l’incapacità di reagire a situazioni difficili, stress o stati di demoralizzazione durante la gravidanza sono poi associati in futuro a problemi di tipo comportamentale nel bambino.
A questo si aggiunge un altro problema: se la donna è anche esposta a inquinamento atmosferico, diventa ancora più complicato per il piccolo uno sviluppo sereno. È un tema che abbiamo già affrontato. Quello che ora ci preme è lo stress: ci sono paure davvero complesse da controllare, soprattutto quelle che riguardano gli esami per monitorare la salute del bambino o gravi problemi esterni (una malattia propria o di chi amiamo, una difficoltà economica o professionale). Provate però a mettere una specie di muro e a vivere con un po’ più di distacco certe ansie, almeno fino alla nascita.
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