Ci siamo quasi, la Festa della mamma è in dirittura d’arrivo. Ogni mamma merita delle attenzioni particolari, e chi meglio dei propri bimbi può dedicarglierle? Ecco a questo proposito 3 idee per dei lavoretti per bambini, semplici da realizzare, anche in casa, per fare alla propria mamma il regalo migliore che ci possa essere.
Per la Festa della mamma il video che sta facendo sorridere il web
Quello di oggi è un video molto carino, perché da un lato è uno scherzo, dall’altro ci invita invece a riflettere sul lavoro più duro al mondo, quello di mamma. Via Skype sono stati organizzati dei colloqui di lavoro, per un ruolo di altissima responsabilità. La figura professionale cercata deve avere tre lauree: medicina, finanza e arti culinarie. E soprattutto deve essere disposta a lavorare 24 ore al giorno sette giorni su sette, per 365 giorni l’anno.
Come rimuovere le macchie dai tessuti
Fare la pappa, mangiare un gelato, correre nei prati, rotolarsi sull’erba, saltare nelle pozzanghere, strisciare sul pavimento, giocare per terra sono attività molto amate dai bambini.
Biscotti per la Festa della mamma da fare con i bambini
Gli asili e le scuole elementari in questi giorni staranno preparando i bambini alla festa della mamma dando loro gli strumenti necessari per poter creare i propri regali, solitamente dei bigliettini o delle poesie appositamente dedicate alla propria. Ma in occasione di tale ricorrenza un dolcetto non può mancare: pensate ad un vassoio pieno di golosi biscotti accompagnato dal pensierino del proprio bambino: cosa volere di più? Ecco a questo proposito una ricetta semplice per preparare dei biscotti per la Festa della mamma con i piccoli di casa. In caso ci sia qualche papà all’ascolto vi tranquillizzo: si tratta di un procedimento talmente semplice che potreste buttarvi aiutando i vostri bambini nell’impresa. Ecco come si preparano.
Secondamento, come avviene l’ultima fase del parto
Il secondamento è l’ultima fase del parto. Dopo di quella espulsiva, che si conclude con la nascita del bambino, la donna deve espellere la placenta, che esce per seconda (ecco da che cosa deriva il nome). Avviene di norma pochi minuti dopo il parto. È molto difficile però quantificare, perché si tratta di un evento fisiologico che varia da corpo a corpo (in linea di massima comunque non più di 40 minuti). Non vi dovete però preoccupare, perché le mamme attendono il secondamente con in braccio il loro bimbo.
Yoga in gravidanza: utile contro ansia e depressione
Ansia, stress e depressione caratterizzano una percentuale consistente della gravidanze. Da non sottovalutare, sono spesso associati al rischio di parto pretermine, al sottopeso del bambino alla nascita, a problemi comportamentali di quest’ultimo e mentali della mamma. Tutti sappiamo quanto lo Yoga sia utile nel rinnovato ritrovamento dell’armonia del corpo, della mente e dello spirito e come comporti dei giovamenti per la salute. Ma solo oggi, grazie ad uno studio condotto dall’Università di Manchester e Newcastle, pubblicato poi sulla rivista scientifica Depression and Anxiety, è stato appurato come lo yoga possa apportare considerevoli benefici alle donne durante la dolce attesa.
Come riconoscere le contrazioni
Al parto non manca poi molto e anche se fino a oggi non avete voluto pensarci, ora una domanda vi tormenta: come riconosco le contrazioni? Care future mamme, state tranquille. Le contrazioni si riconoscono. Non c’è bisogno di prepararsi psicologicamente, perché sono sufficientemente forti e decise da non poter passare inosservate. È vero che esistono contrazioni differenti e quelle iniziali potrebbero quasi non essere avvertire.
Mal di schiena in gravidanza, cosa fare
Non bastano la nausea, il mal di testa, il vomito e il reflusso gastrico: tra i disturbi legati alla gravidanza c’è anche lui, il mal di schiena. Sono molte le donne in dolce attesa a venirne colpite. Esso si manifesta soprattutto negli ultimi mesi di gestazione, comparendo tra il 5° ed il 7°. Si spiega grazie al fatto che la crescita del feto provochi uno spostamento in avanti del bacino, ciò per far si che possa essere mantenuto l’equilibrio provocando però, al tempo setesso, una tensione dei muscoli della zona interessata che causa a sua volta un dolore correlato allo sforzo.
Si può prendere l’aereo in gravidanza?
Questa è una delle domande più frequenti che vengano poste dalle future mamme. La risposta è si, si può prendere l’aereo in gravidanza, seppur in presenza di particolari condizioni. La prima, quella fondamentale, è che la gravidanza proceda nella norma fin dalle prime settimane. Sarà il ginecologo, accertati eventuali disturbi, a vietare l’utilizzo dell’aereo per gli spostamenti. Nel caso in cui, infatti, ci si trovi di fronte ad una gravidanza a rischio, in presenza di problemi di ipertensione o con pericolo di parto pretermine è preferibile evitare di volare.
Gravidanza, quando andare in ospedale per il parto
Se lo chiedono tutte le donne in attesa, quando devo andare in ospedale? Come faccio a capire che è il momento giusto e soprattutto che non è troppo presto. Il pericolo di non intuire il momento giusto può essere solo quello di recarsi in ospedale con un anticipo esagerato e sentirsi dire: “Vada a casa”. Dovesse capitare, non vi preoccupate. Non è grave, non fatevi problemi. Il consiglio però è quello di attendere davvero l’ultimo minuto.
Eterologa, in Italia boom di richieste
A meno di un mese dalla dichiarazione di incostituzionalità del divieto dell’eterologa, si registra un numero cosiderevole di richieste di potere usufruire di tale modalità di fecondazione. Sarebbero ben 3.500 le domande giunte dal 9 aprile scorso. Come afferma Elisabetta Coccia, presidente dell’Associazione dei centri di fecondazione Cecos Italia, il numero di richieste è elevato, ma si è ancora in attesa di indicazioni chiare e precise da parte del Ministero della Salute su come procedere.
Come mangiare quando si allatta per la crescita del bambino
Durante l’allattamento, la prima cosa da fare è mangiare bene. è molto importante che la neomamma si tenga in forma consumando due pasti, la colazione e facendo possibilmente anche due spuntini. Perché? L’allattamento è fisicamente impegnativo, soprattutto se si sposa quello a richiesta, e poi il latte deve contenere tutte le sostanze nutritive che devono aiutare il bambino a crescere sano e forte.
Mal di testa in gravidanza, cosa fare
I cambiamenti ormonali, lo stress, le continue nausee, le difficoltà legate al sonno ed ancora l’aumento della pressione sanguigna posso provocare, soprattutto agli inizi di una gravidanza, fastidiosi mal di testa. Purtroppo la maggior parte dei disturbi che colpiscono una donna durante la dolce attesa possono rappresentare un problema in quanto non possono essere trattati con le medicine tradizionali. Come ben sappiamo, infatti, durante il periodo gestazionale queste ultime devono essere limitate e nei casi estremi assunte sotto il controllo diretto del medico. Ed allora cosa fare contro il mal di testa in gravidanza?
Festa della mamma 2014 con l’Airc, l’Azalea per Ricerca compie 30 anni
Per la festa della mamma 2014, torna anche quest’anno l’Azalea della Ricerca: l’iniziativa celebra ben 30 anni. L’11 maggio in tutte le principali piazze italiane i volontari dell’associazione Airc – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro saranno impegnati a raccogliere fondi per finanziare e sostenere i progetti di ricerca contro i tumori femminili.