Festa della mamma 2014 con l’Airc, l’Azalea per Ricerca compie 30 anni

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azalea ricerca

Per la festa della mamma 2014, torna anche quest’anno l’Azalea della Ricerca: l’iniziativa celebra ben 30 anni. L’11 maggio in tutte le principali piazze italiane i volontari dell’associazione Airc – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro saranno impegnati a raccogliere fondi per finanziare e sostenere i progetti di ricerca contro i tumori femminili.

Dove si può acquistare l’azalea? È facile trovare la piazza vicino a casa. Andate sul sito dell’Airc, inserite il vostro comune e sulla mappa apparirà un’azalea in prossimità delle piazze più vicine. Cliccando sul fiore vi verrà segnalato l’indirizzo più comodo. Considerate che ci saranno circa 20mila volontari, affiancati da numerosi ricercatori, in 3600 piazze per distribuire circa 600mila piantine. Quanto costano? Con soli 15 euro sarà possibile acquistare l’azalea. Con questo gesto non state evitando il fioraio o portando a casa una pianta, state sostenendo i progetti di ricerca sui tumori femminili.

Non è l’unica iniziativa organizzata dall’Airc, che per il 2014 cavalca la moda del selfie, ovvero dell’autoscatto fatto con il cellulare. Sul sito dell’associazione c’è un’applicazione nuovissima: #selfieXmamma, che permette di creare il bigliettino personalizzato con il proprio selfie. Ome funziona? Dovete registrarvi, scattare una foto (dal pc o anche aggiungere un’immagine con la tua mamma o con il tuo bimbo), selezionare uno sfondo e ovviamente inviare.

Perché è importante sostenere la ricerca? Per favorire lo sviluppo di nuovi ed efficaci terapie: il 60 percento delle persone colpite da questa malattie guarisce, grazie alla ricerca. E la sopravvivenza a cinque anni nelle donne colpite da tumore al seno è dell’85% e del 68% per il tumore della cervice uterina. Ricordiamo che il cancro è una malattia dei geni: perché una cellula dia origine a un tumore deve subire delle mutazioni nel corredo genetico. Non è una malattia ereditaria, se non in rari casi. E’ importante fare attenzione allo stile di vita, al cibo e ovviamente fare prevenzione.

Photo Credit | Thinkstock

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