Camminare a piedi scalzi fa male ai bambini?

Bambini a piedi scalzi, i benefici per lo sviluppo motorio

Promossi, assolutamente promossi i genitori che consentono ai bambini di gironzolare con i piedi scalzi. Camminare a piedi nudi è fondamentale per lo sviluppo motorio dei bambini soprattutto di età compresa fra i 6 e i 10 anni. 

Camminare a piedi scalzi fa male ai bambini?

Le buona notizia arriva da uno studio condotto dall’Università di Jena, in Germania e pubblicata su Frontiers in Pediatrics secondo cui i bambini che camminano a piedi scalzi sono nettamente superiori nel salto e nel bilanciamento rispetto ai bambini che generalmente tendono a indossare di già le scarpe. I migliori risultati poi sono stati osservati da bambini età compresa fra i 6 e 10 anni visto che l’effetto positivo tende a diminuire con l’aumentare dell’età andando incontro all’adolescenza. 

passatempi, Le norme di sicurezza dei bambini in auto

Aria condizionata, come regolarla con i bambini

Quando fa caldo, molto caldo, la tentazione di utilizzare l’aria condizionata sembra essere inevitabile. Ma come regolarsi quando ci sono dei bambini in casa?

I consigli per utilizzare l’aria condizionata con giudizio, in casa o in automobile, arrivano dagli esperti dell’Istituto Bambino Gesù (IBG) per la Salute del Bambino e dell’Adolescente. 

Le norme di sicurezza dei bambini in auto

La temperatura generalmente deve essere compresa fra i 20° e i 27° C in base alla stagione: l’escursione termica fra l’interno e l’esterno non deve essere superiore ai 5 gradi. 

Gravidanza: le visite da fare secondo le raccomandazioni dell'OMS

Listeriosi in gravidanza, i rischi e la prevenzione

Come ridurre al minimo il contagio 

È ormai da qualche giorno a questa parte che si torna a parlare di listeriosi, malattia pericolosa causa dal batterio genere Listeria:  da quando, seppure in via precauzionale Findus e Lidl hanno ritirato dal mercato alcuni lotto di minestrone surgelato, è scattata l’allerta. 

Gravidanza: le visite da fare secondo le raccomandazioni dell'OMS

Gli esperti ricordano che la cottura elimina di fatto ogni rischio di contaminazione dal batterio, ma è anche vero che dovrebbero prestare particolare attenzione agli alimenti, alcuni soggetti in particolare, vale a dire, soggetti immunodepressi, anziani e donne in gravidanza.

viaggio

Viaggio con i bambini, sette cose da mettere in valigia

Viaggiate con i bambini? Magari anche piccoli? Allora saprete quasi certamente che è necessario preparare le valigie con criterio senza dimenticare quello che potrebbe essere veramente importante per ogni evenienza visto che ferite e allergie potrebbero essere all’ordine del giorno.

viaggio

L’attenzione poi deve crescere soprattutto nel caso in cui si scelga come meta di vacanza un posto esotico: in questo caso è assolutamente indispensabile informarsi sugli eventuali rischi legati al luogo in questione e portate il piccolo per una visita preventiva prima della partenza, almeno 4-6 settimane prima come ricorda Alberto Villani, presidente Sip, Società italiana di pediatria. 

Poesie sul mare per i bambini

Bambini al mare, il DECALOGO ACQUATICO DEL BRAVO GENITORE

Con l’estate e i weekend al mare si moltiplica la possibilità peri bambini di nuotare e di divertirsi in acqua, ma è bene che i genitori siano sempre particolarmente attenti anche se consapevoli che i loro piccoli siano in grado di nuotare.

Poesie sul mare per i bambini

Arriva direttamente dal Ministero della Salute il decalogo del buon genitore per poter tutelare bambini e adolescenti considerando che i dati diffusi sono poco rassicuranti: ogni anno nel mondo circa 3 milioni di bambini e adolescenti sono vittime di infortuni in acqua a rischio annegamento e l’annegamento in età pediatrica resta una delle prime cause di mortalità accidentale.

Ambulatori pediatrici del weekend, al via da oggi a Roma

Ambulatori aperti nel weekend e nei giorni festivi e prefestivi per poter ricevere l’assistenza pediatrica: prende il via dal 22 giugno il nuovo servizio previsto dalla Regione Lazio i collaborazione con i Pediatri di Libera Scelta che sarà presente in 5 presidi diversi della Capitale, dalle ore 10 alle ore 19.

Si tratta di ambulatori su base volontaria che presto arriveranno anche nei capoluoghi di provincia a Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina. 

bambine nuoto, sport

Prevenzione dei traumi dentali in età evolutiva, le linee guida

Quando si ha un bambino in casa tutto potrebbe diventare un pericolo: l’incidente è dietro l’angolo anche per il rischio concreto di traumi dentali, un infortunio che spesso viene lasciato in secondo piano, ma che appare piuttosto diffuso e arriva a colpire dal 6,1% al 62,1% dei bambini in età prescolare e dal 5,3% al 21% in età scolare.

Tutto potrebbe causare un trauma dentale, dalle scale ai pavimenti bagnati, da una semplice passeggiata in bicicletta al monopattino fino all’apparentemente ciuccio e dito in bocca.

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Per poter affrontare al meglio l’emergenza, arriva la guida per la prevenzione dei traumi dentali in età evolutiva, pubblicate sul sito del ministero della Salute che offre una panoramica su come orientarsi.

pianto

Sindrome del bambino scosso, le regole da seguire

Non scuoterlo mai!”: è questo l’ammonimento della Fondazione Terre des Hommes in collaborazione con un network di eccellenze ospedaliere che ha lanciato la prima nazionale di sensibilizzazione sulla “Shaken Baby Syndrome” nota anche come “Sindrome del bambino scosso”. 

pianto

Lo scuotimento del bambino rappresentano una forma di maltrattamento che può avere esiti drammatici e che non è nemmeno possibile poter concretamente quantificare. 

dermatite

Dermatite atopica dei bambini, come affrontarla

Particolarmente frequente nei bambini, la dermatite atopica è una malattia della pelle infiammatoria non contagiosa, ma purtroppo molto fastidiosa. Sembra che nel corso degli ultimi anni si sia continuata a diffondere ulteriormente sopratutto fai bambini di età compresa fra 2 e i 5 anni andando poi ad alternare momenti acuti e di remissione.

dermatite

Se è vero che con il sole la situazione sembra migliorare, è anche vero che è necessario prestare una certa attenzione durante tutto l’anno: in ogni caso è bene agire contro la dermatite atopica andando a prevenire disturbi della pelle con la dermatite, vale a dire il prurito, l’eczema, la secchezza diffusa che possono comparire su mani e viso, ma anche gambe e ginocchia in base all’età.

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Gite scolastiche, come gestire le allergie dei bambini

Con l’arrivo della primavera, arriva anche il tempo delle gite scolastiche, importante momento di formazione del bambino insieme al gruppo e parte integrante del progetto didattico. Ma molto spesso i genitori dei bambini allergici non se la sentono di far partecipare il piccolo alla gita, magari organizzata in agriturismo, con il rischio scatenare pericolose allergie alle graminacee o agli animali.

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Ma la realtà è diversa: non è assolutamente detto che i bambini allergici debbano rinunciare alle gite scolastiche come ricordano invece i pediatri dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. L’importante è agire in modo appropriato per evitare ogni eventuale rischio. 

allergie alimentari

Allergie alimentari, 5 falsi miti da sfatare

Le allergie alimentari sono spesso e volentieri sottovalutate, ma in realtà è necessari prestare molta attenzione: a smantellare cinque falsi miti sulle allergie alimentati, ci ha pensato il dottor Ruchi Gupta, pediatra della Northwestern University che si è focalizzata in particolare su cinque falsi miti.

Tutti da sfatare.

allergie alimentari

1. Le allergie alimentari sono rare e non sono spesso gravi. Lo studio condotto ha mostrato che l’8% dei bambini negli Usa ha almeno un’allergia alimentare che potrebbe anche essere fatale per loro. Infatti, il 40% dei bambini con allergie alimentari ha sofferto di una reazione pericolosa per la vita. Sono nove gli alimenti che rappresentano anche la maggio parte delle intolleranze alimentari: arachidi, uova, latte, soia, grano, noci, pesce, molluschi e sesamo.

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Allergie dei bambini, le regole da seguire

Arrivano dalla Società Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica (Siaip) una serie di semplici regole da seguire in primavera quando si registra il picco delle allergie. 

I dati confermano che in Italia circa un terzo dei bambini sotto i 14 anni soffre di allergie: il 10% ha l’asma bronchiale, il 18-20% ha la rinite allergica, il 10% la dermatite atopica.

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A incidere sull’aumento delle allergie anche l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Ma come aiutare i bambini in questo periodo e ridurre i disagi?

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Pelle dei neonati, il decalogo degli esperti del Bambino Gesù

Quanto è delicata la pelle dei neonati e durante i primi mesi di vita? I bambini richiedono una serie di attenzioni costanti proprio per evitare arrossamenti, dermatiti o irritazioni di altro genere. Per tutelare al massimo i nostri bambini, arriva il decalogo degli esperti del Bambino Gesù di Roma. 

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Contrariamente a quanto si sia portati a pensare, la pelle sana dei neonati e dei lattanti non richiede l’uso di prodotti specifici: meglio allora non abusarne quando non necessario proprio per evitate l’insorgenza di allergie e di irritazioni. 

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Bambini, sì ai giorni all’aperto anche con la neve

L’ondata di maltempo di questo giorni ha portato neve a bassa quota anche in pianura: un evento eccezionale peri bambini che hanno potuto godere della neve anche in città. E i genitori dovrebbero imparare che i bambini in inverno e con le basse temperature possono giocare fuori casa: un mito da sfatare quello che costringerebbe i bambini a restare in casa per evitare malanni o contagi.

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Niente di più sbagliato. Con l’arrivo delle temperature fredde, i genitori hanno paura di lasciare i figli all’aria aperta, perché temono per la loro salute.