I tappeti elastici per bambini sono pericolosi: i consigli dei pediatri

I tappeti elastici sono divertenti. Tra un salto e l’altro si ha la sensazione di toccare il cielo. Non c’è bambino che non sappia resistere e durante l’estate è normale accompagnare i propri piccoli a fare un giro su questi divertimenti. Peccato che siano estremamente pericolosi. A lanciare l’allarme è uno studio dell’American Academy of Pediatrics che ha calcolato che solo nel 2009 i tappeti hanno provocato 100mila infortuni.

Bambini troppo impegnati, è giusto?

Sembra proprio che i nostri bambini oscillino da un eccesso all’altro. Da un lato ci sono quelli che il tempo libero lo trascorrono davanti a tv e videogiochi, dall’altro quelli che, finita la scuola, sono divisi tra palestra, corsi di musica e laboratori di lingua. Gli esperti, naturalmente, mettono in guardia da entrambi questi poli opposti e d’altra parte si sa che in medio stat virtus.

Bisfenolo A, fra i rischi anche l’obesità infantile

I bambini con alti livelli di Bisfenolo A nelle urine hanno maggiori probabilità di diventare obesi rispetto ai coetanei per i quali i livelli di questo pericoloso addittivo non sono così elevati. Questo perchè il bisfenolo avrebbe effetti negativi anche sulla salute del sistema endocrino. A dimostrarlo uno studio condotto da Leonardo Trasande, pediatra della Scuola di Medicina dell’Università di New York.

No al sale nelle pappe dei bambini, si rischia l’ipertensione infantile

I pediatri sconsigliano vivamente, anzi vietano, di aggiungere sale alle pappe dei bambini. A questa regola bisognerebbe attenersi per più tempo possibile, pena il rischio, per i nostri piccoli, di sviluppare l’ipertensione già in giovanissima età ed incorrere da adulti in patologie ad essa correlate (infarto e ictus). A dimostrarlo è uno statunitense pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Pediatrics.

Rientro a scuola? Attenzione ai pidocchi!

Con il ritorno a scuola ritorna anche l’incubo pediculosi, ovvero l’infestazione da pidocchi. A mettere sull’attenti i genitori sono gli esperti della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica. La pediculosi, infatti si presenta con maggiore forza proprio in questo periodo dell’anno ed interessa soprattutto i bambini fra i tre e gli undici anni di età. Questo perchè nei luoghi di villeggiatura è facile venire in contatto con parassiti diversi, tra cui i pidocchi, che vengono trasmessi da un individuo all’altro per contatto. L’infestazione da pidocchi però non è sintomo di cattiva igiene ma può interessare chiunque si sia scambiato pettini, sciarpe, cappelli o cuscini con chi già ne era interessato.

Troppi bambini con fegato grasso: elaborato un nuovo indice per i piccoli pazienti

Circa il 15 percento dei bambini soffre di fegato grasso. È un dato davvero molto preoccupante, perché la steatosi epatica non correlata all’abuso di alcol (NAFLD) con il passare degli anni può essere letale, soprattutto raggiunti i 40-50 anni. In Europa ci sono 11 milioni di bambini in sovrappeso e di questi 2,5 milioni soffre di steatosi. È una vera epidemia, se si considerano anche tutti quei piccoli che non hanno ancora una diagnosi. Oggi, finalmente, possiamo dire che siamo vicini alla svolta.

Bambini e miopia, il punto sulle cure innovative

La miopia in età pediatrica è in aumento. Questo è il dato emerso durante il Congresso Mondiale di Oculistica Pediatrica, tenutosi nei giorni scorsi a Milano. Fattori genetici e ambientali, uniti al maggiore impegno visivo ravvicinato (tv e videogiochi?) richiesto ai nostri bambini sarebbero alla base del fenomeno. Il Congresso ha rappresentao anche l’occasione per fare il punto sull’efficacia delle nuove cure per la miopia e sull’opportunità che queste vengano rivolte ai bambini.

Bambini e sport, come fare la scelta giusta

Quale che sia lo sport prescelto l’importante è che i bambini si muovano e che inizino a farlo il più presto possibile. Parola di Armando Calzolari, presidente della commissione medicina dello sport della Società Italiana di Pediatria. Naturalmente, avverte sempre Calzolari, la scelta della disciplina giusta per nostro figlio dovrà basarsi su alcuni elementi tesi a salvaguardare il divertimento e la salute del piccolo.

Le uova in gravidanza proteggono il bambino da malattie croniche e metaboliche

Le uova sono un alimento che fanno sempre un po’ discutere. C’è chi le considera un’ottima alternativa alla carne, chi invece crede siano solo un pericolo per il colesterolo. Come sempre, mangiate in modo equilibrato fanno molto bene all’organismo, anche in gravidanza. Ma c’è di più. Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della Cornell University (Usa), la colina previene lo sviluppo di malattie croniche e metaboliche.

Otite del nuotatore, colpiti in estate 70mila bambini

Tra un tuffo in piscina e uno in mare, ecco spuntare l’otite. Purtroppo tra l’inizio di luglio e la fine di agosto, questo disturbo è destinato a colpire 70 mila bambini dai 2 ai 18 anni. Magari qualche mamma ha già dovuto affrontare il mal d’orecchie in questa bella estate 2012? Male, vediamo insieme come mai si manifesta questa particolare infiammazione.

Cibo e ciuccio caduti per terra. Bisogna sempre disinfettarli o buttarli via?

Secondo una specie di credenza popolare, non so quanto diffusa, raccogliere un pezzo di cibo o un oggetto da terra entro cinque secondi lo preserva dalla contaminazione batterica. Ma è davvero così? A fare un po’ di chiarezza sulla questione è intervenuto il dottor Jorge Parada, direttore medico del programma di prevenzione e controllo della Loyola University Health System, secondo il quale…dipende ma nel dubbio è meglio lasciar stare. Vediamo di capirci di più dopo il salto.

La musicoterapia del bosco per aiutare i bambini disabili

La musicoterapia è una modalità di intervento per la cura della disabilità che si avvale dell’ascolto e/o della produzione di suoni come mezzo di comunicazione non verbale a scopo terapeutico. Da anni, un po’ in sordina purtroppo, viene applicata con succeso nella cura di bambini disabili, affetti ad esempio da autismo o malattie neurologiche. In un paese come il nostro, tutt’altro che generoso con le terapie che non passino necessariamente attraverso i canali tradizionali della farmacoterapia, anche quando si dimostrano efficaci, se ne parla poco. Anche per questo ho visto con gioia che ampio spazio al tema è stato dedicato su un quotidiano di rilevanza nazionale.

Merendine più leggere per combattere il sovrappeso infantile

Merendine e snack vengono spesso additati, insieme alla vita sedentaria, come responsabili del dilagare di sovrappeso e obesità tra i bambini. Ne sono evidentemente ben consapevoli le case produttrici se è vero che negli ultimi anni ne hanno variato ingredienti e composizioni per rendere questo tipo di alimento almeno un po’ più salutare.