Il bambino è obeso? I genitori chiedono la Liposuzione

Il bambino è obeso? Un genitore dovrebbe pensare a iscriverlo in palestra, a fargli fare un po’ di movimento e magari anche portarlo dal medico, per studiare una dieta o correggere le abitudini alimentari sbagliate. No, sono sempre più frequenti le mamme e i papà che si rivolgono al chirurgo estetico per eliminare il grasso in eccesso con una bella liposuzione.

Una manovra per la vita, il piazza il 14 ottobre per salvare i bambini dal soffocamento

Si svolgerà domenica 14 ottobre 2012 in tutte le piazze italiane la quinta edizione di Una manovra per la vita, manifestazione promossa dalla SIMEUP (Società Italiana Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica). Scopo ultimo dell’evento è salvare i bambini dal soffocamento causato dall’ingestione di un corpo estraneo, incidente domestico al quale proprio i piccoli sono i più soggetti.

abuso televisione rischio salute

Niente TV prima dei tre anni, a rischio la salute dei nostri figli

abuso televisione rischio salute

Bambini e televisione: un rapporto controverso, di fronte al quale spesso noi genitori ci troviamo spiazzati. Se da un lato ci sentiamo ripetere da più parti che l’abuso della televisione è deleterio per i bambini, specie se molto piccoli, dall’altro questa sorta di “baby sitter” tecnologica è in grado di regalarci, quando va bene, qualche minuto di respiro durante la giornata, intrattenendo i pargoli al posto nostro.

Come aiutare il bambino a superare le balbuzie

Iniziare la scuola è un primo ostacolo davvero importante nella vita di un bambino, diventa però particolarmente duro se il piccolo soffre di balbuzie. Parlare in pubblico è uno stress per tutti, farlo inciampando in ogni parola può essere davvero faticoso. Purtroppo è un disturbo diffuso, perché tocca l’1% della popolazione e il 5% dei bimbi in età prescolare.

I bambini figli di immigrati irregolari avranno diritto al pediatra

“Il bambino ha diritto alla vita. Gli Stati devono aiutarlo a crescere”. Tutti i bambini hanno diritto alla vita e alla salute, è un loro sacrosanto e inalienabile diritto anche se i loro genitori li hanno portati in una terra straniera da clandestini. Ed anche se questa è la loro condizione hanno diritto all’assistenza migliore esattamente come tutti gli altri bimbi che in quella terra ci sono nati o ci vivono da immigrati regolari. Si basa su questo presupposto il documento che il ministro della salute Renato Balduzzi presenterà questa settimana ai medici della Società Italiana di Medicina dell’Immigrazione e che sarà approvato a breve dalla conferenza Stato-Regioni.

Varicella, mezzo milione di casi l’anno in Italia. La maggior parte sono bambini

La varicella continua a fare vittime. Ogni anno sono circa 500 mila i casi e i bambini sono quelli prevalentemente colpiti. È un dato enorme, che si può tradurre come una diagnosi di varicella al minuto e un costo sociale pari a 100 milioni di euro. È stato questo uno dei temi dibattuti proprio ieri in occasione del convegno “La prevenzione vaccinale: una scienza in continua evoluzione”, organizzato nell’ambito del congresso della Società italiana di igiene (Siti).

Tatuaggi temporanei per bambini, non sottovalutiamone i rischi

Appena qualche giorno fa abbiamo parlato dell’allarme dermatite

lanciato dai pediatri italiani riunitisi a congresso a Genova nei giorni scorsi. Questo tipo di patologia, infatti, è in aumento tra le bambine a causa dell’utilizzo sempre più diffuso del make up già nella fascia di età compresa fra sette e otto anni. Oggi affrontiamo un argomento a questo strettamente legato: le reazioni allergiche causate dai tatuaggi temporanei per bambini. Ancora una volta a mettere in guardia dall’utilizzo troppo disinvolto di questi è il dottor Giuseppe Mele, presidente della Federazione Italiana Medici pediatri (Fimp).

obesità

Il decalogo anti-obesità dei Pediatri italiani

L’obesità infantile è una piaga tremenda e purtroppo colpisce i bambini fin da piccolissimi. Secondo le stime della Società Italiana di Pediatria (SIP), un piccolo in netto sovrappeso nei primi 10 anni di vita ha il 75 percento delle possibilità di diventare un adulto obeso, con tutte le relative complicazioni. La domanda quindi è la seguente: come si può prevenire l’obesità infantile?

Infestazione da pidocchi, nuovi ceppi e nuovi trattamenti

Sapevate che i pidocchi non sono tutti uguali? Sembra infatti che ceppi differenti di questo sgradito parassita popolino il mondo. A svelarlo, a chi non se ne intende, è uno studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Microbiology & Infectious Diseases e condotto dal professor Hermann Feildmeier che spiega come l’evoluzione abbia condotto il Pediculus humanus a suddividersi in tre gruppi: A, B e C.

Trucco per bambine, è allarme dermatite

Una volta i trucchi di mamma erano assolutamente off limits per noi bambine. Quante volte siamo rimaste a guardarla rapite mentre applicava il mascara e stendeva il rossetto, sognando il giorno che anche noi avremmo avuto il permesso di essere belle come lei? Ci toccava attendere l’arrivo dell’adolescenza, nel migliore dei casi, per vederci finalmente concesso un filo di lucidalabbra. Come per molti aspetti della nostra infanzia, ahinoi, anche in questo caso però sembra che il trend si sia invertito e sono moltissime le bambine che già a sette-otto anni vengono addirittura spinte dalla mamma all’uso del make up.

La pubblicità dei fast food è impressa nelle menti dei bambini

Si parla tanto della necessità che i bambini mangino cibo sano e genuino ma alla fine chi di noi non ha mai ceduto alla loro richiesta di passare la serata in quel famoso fast food? D’altra parte patatine, hamburger e bibita gassata e zuccherata non sono certo da demonizzare a patto che non li si consumi troppo di frequente. Tanto però basta, a quanto pare, perchè le giovani menti dei nostri figli si affezionino all’idea di mangiarli e provino un immenso piacere alla sola vista dei marchi che li pubblicizzano.

Il diabete a scuola, la nuova campagna dedicata agli studenti

Curare e prevenire il diabete non è semplice, soprattutto per un ragazzo che va a scuola. Questa malattia, purtroppo, è molto più diffusa di quanto non si creda. In Italia colpisce circa 3,5 milioni di persone e sta dilagando a macchia d’olio. Per questo motivo sono importanti le campagne d’informazione. L’ultima è stata da poco presentata nell’Istituto I.C. Pareto di Milano e s’intitola Noi e il nostro futuro. Diabete: cos’è, cosa fare.

Le mamme che lavorano preparano piatti meno sani?

Le mamme che lavorano non sono per questo meno oberate dalle faccende domestiche rispetto a quelle che si occupano a tempo pieno della cura della casa e dei figli. Lo sappiamo già. Questo, in alcuni casi, può condurre a dedicare poco tempo alla preparazione dei pasti e ad orientarsi pericolosamente su snack e piatti pronti che non giovano alla salute. Il dato però riguarda soprattutto le mamme lavoratrici statunitensi i cui i figli sono mediamente più in sovrappeso rispetto a quelli delle mamme che non lavorano. Questo è quanto risulta da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Cornell University su un campione di oltre 25mila mamme con almeno un figlio di età inferiore ai 18 anni.