Endometriosi, aiutiamo la ricerca su questa malattia subdola

200214484-001In questi giorni, precisamente da lunedi’ 5 a domenica 11 aprile 2010 sara’ promossa, attraverso le principali trasmissioni Rai, la Campagna Nazionale della Fondazione Italiana Endometriosi Onlus realizzata con il sostegno del Segretariato Sociale Rai. Questa iniziativa è stata creata per sensibilizzare e dare maggiori informazioni rispetto questa malattia che spesso non viene diagnosticata e che colpisce le donne sin dal loro primo ciclo mestruale, si calcola che in Italia ci siano 3 milioni di casi, 14 milioni in Europa e 150 nel mondo.

Aiutiamo Mohamed, serve un donatore (preferibilmente) tunisino di midollo osseo

mohamedOggi mamme ho bisogno della vostra attenzione, ho bisogno che diffondiate questa notizia perché è davvero importante trovare qualcuno che possa aiutare il piccolo Mohamed. Mohamed è un bimbo di 5 anni che da tre anni è in cura al policlinico San Matteo di Pavia per una malattia rara e mortale, il piccolo infatti soffre di una malattia genetica nota come porpora amegacariocitica congenita, che impedisce al suo midollo osseo di produrre le cellule del sistema immunitario. L’unica cura possibile è sottopore Mohamed ad un trapianto di midollo osseo ma in tre anni non è ancora stato trovato un donatore compatibile, neppure i genitori sono compatibili al 100%. Purtroppo la sofferenza in questa famiglia è di casa visto che poco tempo fa la stessa malattia ha portato via la sorellina del piccolo.

Prematuri, a Milano la pioniera della neonatologia italiana

prematuri-macedonio-melloniEccoci di nuovo a parlare di prematuri, leggendo questa notizia sul Corriere.it devo confessare di essermi commossa, perché questa notizia parla di amore per la medicina, di dedizione per il lavoro ma soprattutto amore per i neonati e per i loro genitori. Ho potuto conoscere tramite questo articolo una donna che è stata la pioniera della cura dei neonati prematuri in Italia e che è diventata una scienziata di fama mondiale, si chiama Iolanda Minoli ed ha creato e diretto dal 1960 l’Unità di terapia intensiva per nati prematuri della Macedonio Melloni, centro di riferimento internazionale della neonatologia perinatale di Milano, una donna che pur non avendo avuto figli suoi ha visto nascere circa 30 mila piccoli che ha accudito amorevolmente assieme alla sua equipe.

Un test per scoprire la melamina nel latte

test scopre melaminaSicuramente ricorderete lo scandalo del latte alla melamina che nel 2008 ha portato anche alla morte di alcuni bambini, soprattutto in Cina. Ora fortunatamente l’ingegnere Na Li e colleghi dell’Università di Miami (Usa) hanno creato un test efficace, economico e veloce proprio per rilevare l’eventuale presenza di questa sostanza nel latte.

In pratica vengono usate alcune nanoparticelle d’oro e un test a precipitazioni e due colori; la rilevazione della presenza o meno di melamina avviene in meno di 15 minuti.

Il dottor Li ha spiegato che

Gli attuali metodi di rilevazione della melamina nel latte sono costosi e richiedono tempo. Il nostro lavoro rappresenta un passo significativo verso la rapida individuazione della melamina, e risolve un problema globale importante

Parto dolce nelle case maternità

case maternità in Italia

Le Case Maternità sono nate negli Stati Uniti negli anni Settanta, ma sono ancora poco diffuse in Italia. Si tratta di vere e proprie abitazioni gestite da ostetriche e dotate di tutti i comfort per l’accoglienza delle future mamme che proprio in questo tipo di struttura, alternativa a clinica e ospedale, decidono di mettere al mondo il proprio cucciolo.

In altre parole, è come partorire in casa con l’aiuto di un’ostetrica, proprio come si faceva una volta, ma con una marcia in più: i tempi e gli spazi sono infatti organizzati non solo in funzione del fisiologico andamento del parto perchè questo momento fondamentale possa essere vissuto dalla donna, e dalla coppia, con serenità e consapevolezza e senza alcun tipo di stress ma anche con la certezza di essere seguite per tutto l’arco della gravidanza da personale specializzato.

Il cervello dei bimbi è unisex, siamo noi che lo coloriamo di rosa o celeste

maschio o femminaAbbiamo appena saputo di aspettare un bambino e già nella nostra mente ci chiediamo se sarà maschio oppure femmina, poi passano le settimane e ci finalmente ci rivelano il sesso e noi iniziamo a fantasticare, cosa farà da grande, che studi affronterà, sogniamo di segnarlo a calcio se è un maschio oppure a danza se è una bambina. Si avvicina il parto e già abbiamo comprato il corredino in tinta e decorato la cameretta a seconda del sesso, magari con Hello Kitty o Topolino. Noi tutti pensiamo che il cervello dei nostri bambini, sia già orientato verso certi comportamenti tipici dell’essere maschio o femmina ed invece da molte ricerche emerge che invece il cervello è inizialmente neutro e siamo noi genitori che lo coloriamo a seconda del sesso, cioè li stimoliamo ad assumere certi comportamenti stereotipati come ad esempio farli giocare o con le macchinette oppure con le bambole.

Genitori troppo protettivi e cervello dei figli meno sviluppato

Genitori troppo protettivi e cervello dei figli meno sviluppatoEssere genitori iperprotettivi potrebbe essere molto dannoso per la crescita del cervello dei figli; questo almeno è quanto ha stabilito una ricerca condotta da Kosuke Narita dell’università di Gunma in Giappone.

Gli esperti hanno visto che la corteccia prefrontale dorsolaterale ha meno materia grigia nei ragazzi che dichiarano di aver avuto genitori eccessivamente protettivi, che non volevano farli crescere e ne impedivano lo sviluppo di autonomia e indipendenza

“420 grammi” la storia del piccolo Federico e dei suoi genitori.

parto-pretermine-bambini-prematuriQuante volte abbiamo parlato di prematuri, di quanto ogni giorno guadagnato prima della nascita possa essere determinante per la loro sopravvivenza, di quanto le cure si stiano perfezionando e perciò stiano garantendo una migliore prospettiva di vita. Ma cosa significa essere genitori di un piccolo prematuro? Cosa comporta a livello psicologico per un genitore dover accudire a distanza un figlio che si trova intubato in una incubatrice e quante complicazioni possono avvenire a mettere in difficoltà una piccola vità già in pericolo?

Due genitori di Milano hanno raccontato la storia del loro piccolissimo Federico in un libro intitolato 420 grammi (Urra edizioni, 15 euro), proprio come il peso del neonato alla nascita, neppure mezzo chilo a 27 settimane di gestazione, una storia di vita che vede protagonista la voglia di vivere di un bimbetto che oggi ha quasi due anni e sembra un piccolo come tanti. Spesso quando si vivono certe esperienze si sente la necessità di raccontare e condividere con gli altri la propria storia, e così hanno fatto Peter Durante ed Elide Esposito.

Cola: forse fa diminuire gli spermatozoi

infertilità maschile e colaParliamo della cola una delle bevande più bevute al mondo e non solo dai ragazzi ma anche dagli adulti. A quanto pare secondo i risultati di uno studio danese gli uomini che fanno uso di questa bevanda dovrebbero cominciare a preoccuparsi: chi ne abusa potrebbe avere dei problemi a livello di fertilità.

Riportando qualche dato, questi ricercatori danesi coordinati dal dottor Kold Jensen al termine del loro studio sarebbero giunti alla conclusione che gli uomini che

bevevano circa 1 litro di cola al giorno presentavano circa il 30% in meno di spermatozoi rispetto a coloro che invece non bevono cola

A Roma il primo Centro italiano per i bambini autistici e le loro famiglie

autismoIeri 2 aprile 2010 si è svolta la Giornata Mondiale dell’Autismo, una malattia che insorge di solito verso i tre anni di età e che poi accompagna il bambino in tutta la sua vita, una malattia che non colpisce nel fisico ma nelle facoltà cognitive e nella capacità di interagire con gli altri, associata spesso a schemi comportamentali ripetitivi e a routine molto rigide. Chi soffre di autismo ha necessità di essere affiancato assieme alla famiglia in un percorso formativo del comportamento e di come esso va gestito. Per questo motivo  è stata accolta con piacere la notizia della nascita del Primo Centro italiano a favore dei bambini autistici e delle loro famiglie, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Handicap Dopo di Noi, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Opera don Calabria di Roma.

Ma vediamo meglio di cosa si occupa il Centro dal comunicato stampo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù:

Pillola RU486: il “no” dei leghisti

pillola RU486 e polemiche

Abbiamo già avuto modo di affrontare il delicatissimo tema della pillola RU486 ed in questi ultimi giorni il dibattito, almeno in Italia è tornato più vivo che mai. Perchè?

Dal primo di aprile la pillola “della discordia” può essere venduta anche da noi richiesta dalle farmacie ospedaliere; pillola che ricordo essere in commercio già in 30 paesi e da più di 20 anni. Ed è stata autorizzata anche in Italia  ed  il Consiglio Superiore di Sanità qualche settimana fa ha ricordato che

come unica modalità di erogazione della pillola abortiva RU486 ci sia il ricovero ordinario fino alla verifica dell’espulsione completa» per garantire la tutela psicofisica della donna e il rispetto della legge 194

L’importanza della musica per la gravidanza

musica in gravidanza

Purtroppo la nostra società caratterizzata da ritmi sempre più caotici e frenetici ha fatto nascere una serie di patologie e malesseri diffusi come ansia, attacchi di panico e depressione. Molto spesso inoltre queste sensazione vengono trasferite anche nel rapporto di coppia e nel caso in cui dovesse arrivare una gravidanza la futura mamma potrebbe entrare in crisi. Come e cosa fare?

Partiamo dal presupposto che soprattutto nei primi mesi di gravidanza il ricorso a sedativi per la cura delle patologie che vi ho appena descritto viene sconsigliato perché potrebbero danneggiare il feto; ecco perché un metodo alternativo per far sì che la futura mamma possa rilassarsi tranquillamente può essere rappresentato dalla musica. Musica di cui abbiamo già parlato all’interno del blog e che ha un duplice effetto benefico: sia sulla mamma che sul feto.

Qui voglio parlarvi dei suggerimenti forniti dal dott. Francesco Gambino e il prof. Leonardo Trevisan che dopo contatti diretti con le gestanti consigliano alla futura mamma (in modo particolare se si tratta di una mamma lavoratrice) di praticare nel tardo pomeriggio una seduta di rilassamento di circa 20-30 minuti.

Con un pò di magia la riabilitazione diventa un gioco da ragazzi

riabilitazione-motoriaA volte per far felici i bambini basta un pò di magia, se poi questa magia li aiuta a vivere meglio è ancora più bello. E’ proprio la magia la protagonista di questa notizia, sembra infatti che i giochi di prestigio se utilizzati a scopo terapeutico aiutino i bambini che devono seguire dei percorsi di riabilitazione ad esercitarsi e a raggiungere prima gli obiettivi indicati dalla terapia. Questo è il risultato di una ricerca israeliana condotta dell’Università di Tel Aviv. La possibilità di usare i giochi di prestigio per la riabilitazione è talmente concreta che all’ospedale pediatrico Evelina di Londra già è iniziata la sperimentazione.

Gravidanza possibile per donne con diagnosi di cancro al seno

gravidanza possibile per donne con diagnosi di cancro al seno

Parlare di cancro al seno fa sempre molta paura; sono stati compiuti dei passi da giganti anche in tema di prevenzione. Prevenzione che come si sa in questi casi riveste un ruolo fondamentale ed importantissimo.

Saranno sicuramente molte le donne operate al seno che temono una gravidanza; tuttavia i risultati di uno studio compiuto da alcuni ricercatori belgi ed italiani sembrano rassicurare queste donne. Sembrerebbe inoltre che una gravidanza dopo un’operazione riduca il rischio di morte prematura.

Lo studio ha coinvolto 1.417 donne in gravidanza con una storia di cancro al seno e 18.059 donne con una storia di cancro al seno che non erano in stato di gravidanza.