Il parto distocico

parto distocico

Se siete in dolce attesa e per ingannarla (si fa per dire) state leggendo libri e riviste specializzate vi sarà capitato di imbattervi nell’espressione parto distocico. Magari non ne avete trovato una definizione esauriente e vi siete imbattute nel nostro blog mentre eravate alla sua ricerca. Bene, se questo è il vostro caso siete fortunate, di seguito troverete infatti una sintetica definizione di parto distocico. Segue un elenco di alcune delle principali cause di distocia del parto.

Si definisce distocico il parto che non si svolge in maniera naturale e che richiede l’intervento attivo del medico o dell’ostetrica che aiutano la mamma a mettere al mondo il piccolo con l’aiuto del forcipe o della ventosa (il cosiddetto parto attivo o operativo) oppure effettuando il parto cesareo.

Le condizioni che possono determinare un parto distocico diverse:

Inerzia uterina

Si parla di inerzia uterina quando si verifica una insufficienza della muscolatura della parete uterina per cui viene a mancare alla spinta la potenza necessaria per la fuoriuscita del bambino. Questa condizione può originare da un’eccessiva tensione nervosa da parte della mamma, ad esempio quando è troppo spaventata.

Distocia dovuta a sproporzione feto-pelvica

E’ la distocia causata da anomalie di posizione o di sviluppo del bambino, ad esempio se questo si presenta in posizione podalica o il suo peso è eccessivo.

L’aromaterapia: un aiuto per i dolori delle doglie

aromaterapia per alleviare i dolori delle doglie

Trovo sia splendido quanto adottato dalle ostetriche dell’ospedale del North Bristol NHS Trust (Uk): per cercare di alleviare i dolori delle doglie e favorire anche il parto infatti praticano alle donne in travaglio un massaggio con alcuni oli essenziali.

Delle vere e proprie ostetriche esperte (sono 24) in massaggio aromatico che lavorano sia presso l’Ospedale che a domicilio per chi ha scelto di partorire in casa; un massaggio quasi miracoloso che sarebbe in grado appunto di alleviare i dolori delle doglie ed alcuni sintomi come ad esempio ansia e tensione.

Cordone ombelicale, reciderlo pochi secondi dopo può prevenire alcune malattie

cordone-recisioneTutte noi sappiamo quanto sia importante il cordone ombelicale nella crescita del feto, lo è anche dopo perché contiene come abbiamo detto più volte le famose cellule staminali, cellule preziose per la loro versatilità. La notizia di oggi riguarda proprio il cordone ed il fatto che questo forse viene reciso troppo presto durante l’ultima fase del parto, il legame che c’è tra madre e figlio andrebbe mantenuto più a lungo perché ciò aiuterebbe il piccolo ad essere tutelato rispetto ad alcune malattie.

Batterie al litio: pericolose per la vita dei bambini

batterie al litio pericolose per bambini

A volte, e questo certamente voi mamme lo saprete già, i pericoli per i vostri piccoli si nascondono proprio tra le mura domestiche; dopo avervi parlato del pericolo dei caminetti e delle stufe ora voglio parlarvi delle batterie al litio, diffusissime un po’ in tutte le famiglie e che permettono il funzionamento di molti apparecchi.

Oggetti piccoli, a forma di una moneta che se inghiottiti in maniera accidentale dai bambini possono mettere in serio pericolo la loro vita.

Dopo l’11 settembre negli USA sono aumentati gli aborti spontanei di feti maschi

aborti feti maschi aumento america

Torniamo a parlare di aborto per un fatto che non riguarda strettamente l’Italia ma gli USA. Sembrerebbe che dopo l’attacco alle Torri Gemelle gli aborti spontanei di feti maschili siano aumentati; questo almeno è quanto sostenuto da im Bruckner dell’università di Irvine in California.

Potrebbe essere il risultato di quello che si chiama “lutto collettivo”,

teoria secondo cui, quando si verificano eventi negativi che coinvolgono tutta la nazione, anche le persone direttamente coinvolte nell’evento ne sono però influenzate in modo negativo

Se la partner ha l’HIV ed è incinta anche l’uomo può contrarre l’infezione

HIV e gravidanza rischio anche per uomini

Di HIV e AIDS secondo me, si parla sempre troppo poco; vi sembrerà qualcosa di scontato ma ricordatevi sempre di usare il preservativo nel caso di partner occasionali.

Fatta questa doverosa premessa vorrei parlarvi dei risultati piuttosto soprendenti di un recente studio. Si sapeva già, grazie a numerose ricerche, che la gravidanza possa aumentare il rischio di contrarre l’Aids per le donne; la novità di questo studio è che se la partner incinta ha l’Hiv il rischio che il compagno possa contrarre l’infezione raddoppia.

In Gran Bretagna il primo spot pro aborto

Gran Bretagna spot pro aborto

Domani 24 maggio, Channel4, all’interno del programma “The Milion Pound Drop“, presentato da Davina McCall in Gran Bretagna andrà in onda per la prima volta uno spot tv pro aborto. Ed ovviamente le polemiche ancora prima della messa in onda sono particolarmente vivaci soprattutto da parte degli antiabortisti e della Chiesa.

Lo spot andrà poi in onda per tutto il mese di giugno e dopo la prima messa in onda, appunto prevista per le ore 21, le successive non avranno alcuna limitazione di orario anche se ci saranno dei controlli affinché la messa in onda non avvenga in trasmissioni per i minori.

I pannolini di jeans di Huggies

Huggies pannolini jeans

Oggi vi parlo di pannolini ma non di quelli che siete solite acquistare o di cui avete sentito parlare anche qui su Tutto Mamma, come di quelli lavabili.

Vi parlo di un’idea, francamente non so quanto utile avuta da Huggies che ha creato una sorta di pannolino di jeans per la gioia delle tante mamme vip che così tanto amano le cose strane. Chiaramente non è un vero e proprio pannolino in jeans ma è fatto di un materiale che gli somiglia (anche perchè altrimenti avrebbe potuto causare allergie).

Prima Giornata Nazionale del Figlio per celebrare tutti i figli del mondo

prima giornata nazionale del figlio

Domenica 23 maggio avrà luogo un appuntamento unico: la Prima Giornata Nazionale del Figlio, durante la quale verranno celebrati e ricordati i bambini che non hanno una famiglia, in modo da esprimere loro tutta la solidarietà che si meritano. L’evento è stato fortemente voluto da Marco Griffini, presidente di Ai.Bi, l’associazione Amici Dei Bambini, che spiega:

È doveroso inserire tra le priorità del nostro calendario civile e delle scadenze politiche, un momento dedicato al figlio. L’Italia, storicamente fulcro di una solida cultura di aggregazione sociale e familiare, nonché di solidarietà, ha il dovere di farsi testimone e promotrice della diffusione di tale cultura, nella consapevolezza dell’importanza della condizione di figlio.

I neonati apprendono nel sonno

sonno-neonatiL’affascinante mondo dei neonati non smette mai di stupirci, capire il loro mondo è qualcosa di magico e misterioso, è di questi giorni una notizia che riguarda i processi di apprendimento dei piccolissimi. Quello che è stato studiato dai ricercatori dell’università della Florida è un dato molto interessante, sembra infatti che il cervello dei neonati sia talmente attivo e propenso ad apprendere che lavori anche quando i bambini dormono.

Tra pochi anni per procreare verrà praticata solo la fecondazione artificiale

sesso non per fini riproduttiviIl sesso è un “qualcosa” fatto a volte per puro piacere ed altre praticato solo per una finalità di tipo riproduttivo: sì, molti sono stati educati a pensare al sesso come un’attività finalizzata solo ed esclusivamente al concepimento. Giusto? Sbagliato? Credo dipenda da ciò in cui si crede.

Fatta questa piccola premessa è bene però che sappiate che entro il 2020 il sesso sarà  praticato solo per mero divertimento; per concepire le coppie ricorreranno alla fecondazione in vitro. E se si pensa che questo era già stato “predetto” nel lontano 1932 quando Aldous Huxley nel suo «Brave New World» («Il mondo nuovo») teorizzava appunto il ricorso alle tecnologie riproduttive e al controllo mentale per creare un nuovo modello utopistico di società, la cosa si fa piuttosto inquietante.

Le vacanze degli italiani con figli

Vacanze famiglie con bambini estate 2010

Le vacanze estive si stanno avvicinando e molte mamme, soprattutto quelle che sono alle prese con il primo figlio magari nato da poco si chiederanno dove sia meglio andare.

La compagnia di autonoleggio Europcar tramite un sondaggio chiamato “In vacanza con i miei bambini” ha stimato che quest’anno la percentuale di chi andrà in vacanza salirà dal 49% al 56%; inoltre, tra chi pensa di partire per un periodo di relax (sia breve che lungo) un 28% ha uno o più figli di età compresa tra 0 e 18 anni. Nello specifico: l’11% ha figli fino a 6 anni, il 13% tra i 7 e i 12 anni e il 12% tra i 13 e i 18 anni.

Pensate poi che per il 61% dei genitori, durante le vacanze trascorse con i propri figli si sentono ringiovanire. Inoltre, per molti degli intervistati sono diverse le strutture che prevedono sconnti per le famiglie con figli.

Il latte materno favorisce un sano sviluppo intestinale nel neonato

allattare-al-seno1Allattamento al seno oppure allattamento artificiale?

I produttori di latte artificiale sostengono che più trascorrono gli anni e più il latte formulato assimiglia in tutto e per  tutto a quello materno, ma la realtà ci parla di qualcosa di diverso. Una nuova scoperta infatti viene ad avvalorare la superiorità a livello non solo nutrizionale ma anche a livello “terapeutico” del latte prodotto dal corpo materno. Questa nuova ricerca dimostra come il latte materno sia in grado di regolare e favorire il sano sviluppo intestinale del neonato.

Le mamme lavoratrici in Italia

madri lavoratrici in italia

Dopo le dichiarazioni del ministro Gelmini, che, nel corso di un‘intervista al settimanale Io Donna ha definito privilegiate le lavoratrici che rimangono in casa ad accudire il proprio figlio dopo il parto, abbiamo deciso di tornare sull’argomento mamme che lavorano per sciorinare qualche dato che confermi questa teoria.

Infatti forse non tutti sanno che, secondo l’indagine Istat “Essere madri” pubblicata nel 2007, ma riferita al 2005, una donna su cinque perde la propria occupazione dopo la nascita di un figlio (per licenziamento, chiusura dell’azienda ma anche per dimissioni volontarie), arrogandosi così il privilegio di rimanere in casa ad occuparsene per tutto il tempo che desidera. Il 30% di queste privilegiate hanno tra 25 e 29 anni, il 40% meno di 25.