La sindrome KBG è una malattia rara che si riconosce da dismorfismi facciali tipici, macrodonzia degli incisivi centrali superiori, anomalie nell’apparato scheletrico e ritardo dello sviluppo, finora diagnosticato a una sessantina di bambini. Anche se di chiara origine genetica non è stato mai scoperto il gene responsabile delle mutazioni. Non prima dello studio condotto dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Miami, l’Università di Ankara e l’Istituto Mendel che hanno individuato la mutazione nel gene ANKRD11, che nella fasa di duplicazione è sita nel cromosoma 18.
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Le mamme sono più protettive se allattano al seno
Non tutte le donne hanno la fortuna di allattare al seno. Purtroppo molte signore non hanno latte o devono fare i conti con le difficoltà di una gravidanza particolare. La poppata però è un momento di grande intimità e sicuramente rafforza il legame con il bebè. Inoltre, secondo una ricerca condotta dagli scienziati statunitensi dell’Università della California a Los Angeles (UCLA) rende la mamma più coraggiosa e protettiva.
Alessia Marcuzzi è mamma: è nata Mia
Si chiama Mia ed è la figlia di Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti. la notizia si è sparsa subito tramite Facebook, “presidiato” dai giorni scorsi dei tantissimi fans della coppia. Scrive il neo papà Francesco:
Non so quanto e’ alta, non so quanto pesa, so solo che al mondo niente è cosi grande. Amore, sei tutta Mia. Ps Alessia e’ stata la mamma più brava del mondo
Pps In sala parto stavo collassando. Poi grazie a Dio, ho preso in braccio mia figlia e sono rinato. Sono papà, papà Francesco!
Non fa che ripetere Amore sei tutta Mia, per esternare l’immensa gioia di questo evento. Lo avevano promesso ed è stato così. I primi a saperlo sono stati i fans di Facebook. E’ apparso questo messaggio con la foto che vedete in head del post 15 ora fa nel profilo di Francesco Facchinetti e due dopo nel profilo di Alessia Marcuzzi.
Partorisce in aereo tra gli applausi dei passeggeri
Sembra la scena di un film, ma non lo è: lei è in aereo, si accorge di avere le doglie e, con l’aiuto del personale di bordo, partorisce un bel frugoletto. È successo mercoledì scorso, 31 agosto, a bordo di un aereo dell’Alitalia.
Si torna a scuola: come organizzare lo zainetto del bambino
Sono pronti i vostri bimbi ad andare a scuola? Per alcuni sarà un ritorno, per altri invece un debutto. Una cosa in comune in c’è: la preparazione dello zainetto. Che cosa deve esserci nella cartella dei bambini? Ci sono delle regole, anzi è meglio definirli dei consigli, da seguire affinché i piccolini possano sedersi tra i banchi in tutta serenità.
Corno D’Africa: appello di Mia Farrow
Sta accadendo qualcosa di terribile
Con queste lapidarie e realistiche parole l’Ambasciatrice Unicef Mia Farrow, descrive il più grande insediamento di rifugiati al mondo a Dadaab, nel Kenya nord-orientale, in quello che è chiamato Corno D’africa.
MammaFit partecipa a Parco in sport
Mantenersi in forma all’aria aperta facendo sport in compagnia nei parchi. E’ questo l’obiettivo di Parco in sport, un’iniziativa del comune di Milano partita a Febbraio per promuovere attività fisica e divertimento all’aria aperta. Quattro i parchi della città coinvolti nel progetto: Parco Sempione, Parco Nord, Parco Trenno e l’Idroscalo.
Anche MammaFit, il programma di allenamento per tutte le neo-mamme che vogliono tornare in forma dopo il parto, partecipa a Parco in Sport. Tutti i week-end di settembre e di ottobre, infatti, istruttori qualificati terranno lezioni di ginnastica con il passeggino per le mamme che intendono tonificare i muscoli del proprio corpo in seguito alla gravidanza.
Denise Pipitone: sette anni fa spariva a Mazara del Vallo (TP)
Denise Pipitone è una bambina di Mazara del Vallo, in provincia di trapani, sparita sette anni fa all’età di 3 anni. la madre, Piera Maggio la cerca ancora e con lei molte persone che con fiducia e speranza attendono il ritorno di Denise.
I nomi più strani dati ai bambini negli ultimi anni
Il nome è per la vita. Può sembrare un concetto banale, ma molti genitori perdono il senso della realtà quando si tratta di scegliere il nome per il loro bambino. Le celebrità fanno a gara a chi è più originale: da Apple a Chanel, da Swami all’ultima erede di casa Beckham, Harper Seven. Le stranezze ormai però non sono più solo cosa da vip e l’anagrafe conferma alcune pazzie.
Fiabe contemporanee, specchio del mondo che cambia
Tutti i bambini hanno diritto di riconoscersi in una fiaba e le fiabe hanno il dovere di rispecchiare le poliedriche vicende dell’umanità e mutare con loro. E lo assolvono. Accanto alle intramontabili fiabe classiche, quelle recano un messaggio universale che attraversa il tempo e le culture, stanno, infatti, facendosi strada le fiabe contemporanee; nuove storie in cui insieme a fate, folletti, gnomi e animali fanno la propria comparsa i temi dell’interculturalità, della bioetica, della disabilità, delle nuove forme di genitorialità.
Fiabe i cui protagonisti sono bimbi intelligentissimi ma che non parlano, che hanno due mamme o due papà, che provengono da paesi esotici e vivono avventure metropolitane nelle nostre grandi città, animali che adottano cuccioli di un’altra specie. Storie, insomma, che abbracciano una diversità che si appresta a non essere più tale.
Porte Aperte il 17 settembre all’ospedale dei bambini Vittore Buzzi
Siamo felici di informarvi che torna la giornata Porte Aperte, a cura dell’associazione OBM Onlus all’Ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi” di Milano. Sarà una vera festa per bambini e familiari con un programma tutto dedicato alla ‘Sana Alimentazione con animazioni, spettacoli e laboratori a tema.
Donne più colpite al cuore… dal fumo!
Che il fumo faccia male non è una novità.
E’ una novità però il fatto che il fumo sia molto più dannoso per le donne e per particolari tipi di donne.
Vediamo perché.
Freestyle, tutta un’altra stanza!
Abbiamo già parlato della cameretta del bambino, e di come sia importante renderla un luogo sicuro, adeguato alle esigenze del suo piccolo ospite, ma anche un ambiente piacevole da vivere. In genere, per quanto armati di buone intenzioni, sono i genitori a scegliere per i bambini colori delle parete, mobili, complementi d’arredo, tendaggi eccetera. Su DeaKids c’è un programma in cui invece sono i desideri dei bambini a diventare protagonisti: si chiama “Freestyle – Tutta un’altra stanza!”.
Il desiderio più grande dei bambini è giocare liberi all’aperto
I bambini non hanno grandi sogni, si accontentano delle piccole cose. Non pensano al valore di un giocattolo, ma quanto sia divertente. Sono più attratti da un sacchetto di carta rumoroso o da un fiocco, che da una bambola realizzata a mano. E quando crescono? Non cambia molto. Non è un caso che secondo uno studio dell’American Journal of Play, per un bimbo la felicità è giocare libero all’aperto.