Ecomiqui: abbigliamento per bambini biologico

eco miqui

Oggi vi parlo di un sito web un po’ particolare; si chiama ecomiqui ed è un vero e proprio negozio on-line creato con l’intento di far conoscere i benefici dell’abbigliamento ecologico. Ecomiqui è nato dall’idea di una mamma olandese Saskia Markestein.

Vediamo anche grazie a quanto contenuto nel sito i vantaggi del cotone biologico. Anzitutto è puro, maggiormente traspirante e quindi più adatto alle pelle sensibile dei bambini; infatti i vestiti trattati con sostanze chimiche possono bloccare l’equilibrio della pelle e causare eritemi ed eczemi.

Bambini e dieta vegetariana

Child eating salad

Il numero di vegetariani in Italia e nei paesi occidentali è in costante aumento; sono in molti infatti a compiere questa scelta per motivi etici, ambientali, religiosi o di salute e sono in molti tra questi a chiedersi se la dieta vegetariana faccia anche al caso dei propri figli piccoli.

Per rispondere a questa domanda occorre anzitutto distinguere tra le diverse tipologie di dieta vegetariana e conoscere i tipi di alimenti esclusi da ciascuno di essi. Sotto il novero delle diete vegetariane vanno infatti la dieta latto-ovo-vegetariana, la dieta latto-vegetariana e la dieta vegana; mentre la prima esclude dall’alimentazione solo carni e pesci, la dieta latto-vegetariana vede l’esclusione anche delle uova e la dieta vegana di uova e latte e derivati.

Secondo gli esperti, ad esporre a maggiori rischi di carenze nutrizionali (soprattutto di ferro, calcio, vitamina D e vitamina B12) sarebbe la dieta vegana, seguita dalla dieta latto-vegetariana, mentre la forma meno estrema di dieta vegetariana risulterebbe, con i dovuti accorgimenti, la più completa dal punto di vista nutrizionale.

Le ricette per i piccoli inappetenti: carbonara leggera di zucchine

ricette-bambini-inappetentiCome sapete spesso parliamo dell’argomento cibo, una nota dolente per tutte le mamme come noi che si affannano ogni giorno alla ricerca del segreto per convincere i più piccoli a mangiare. Eccoci tornate per questo motivo all’appuntamento con le ricette per i bambini inappetenti, come abbiamo visto le volte precedenti, non è semplice trovare cose che contengano tutti i nutrienti e che possano essere appetibili per i nostri bambini, a volte basta poco per creare un  piatto creativo, gustoso e dal successo garantito. La ricetta di oggi si chiama Carbonara leggera di zucchine ed è adatta per i bambini che hanno già due anni.

Piccola guida alla cottura dei cibi per i bambini

cottura-cibi-bambiniBuona domenica mamme, oggi ho pensato di parlare con voi dei vari tipi di cottura dei cibi quando prepariamo da mangiare ai nostri bambini. Cercheremo di capire quali sono i tipi migliori, quali vanno evitati e soprattutto se c’è un età particolare in cui iniziare a cuocere le pietanze in determinati modi. La cottura ci serve non solo a rendere più appetibile la pappa ma anche ad eliminare eventuali agenti infettivi presenti nel cibo che si eliminano con le alte temperature. Inoltre a seconda dei tipi di cottura, potremo esaltare le caratteristiche organolettiche (sapore, aroma, consistenza) dei cibi e migliorarne la digeribilità.

All’inizio dello svezzamento, il metodo migliore è sicuramente la cottura a vapore, in questo modo possiamo eliminare i grassi conservando integralmente le proteine, le vitamine e tutto ciò che c’è di positivo nei cibi. La cottira a vapore si può eseguire con una pentola speciale dotata di cestello oppure mettendo il pesce, la carne o leverdure tra due piatti messi sopra ad una pentola con acqua in ebollizione. Se poi volete farlo in modo più semplice potete acquistare il Cuocipappa Sanovapore della Chicco di cui abbiamo già parlato.

Svezzamento: quando introdurre l’uovo nell’alimentazione del bambino

dare uovo al bambino

Spesso l’uovo è accusato di essere un alimento nocivo per la salute: in realtà è nutriente, saziante e anche digeribile, basta saperlo cucinare bene, ed è prezioso anche nell’alimentazione del bambino, perché è ricco di proteine ad alto valore biologico, ovvero come quelle della carne, e contiene tutti gli aminoacidi essenziali.

Il tuorlo è un’ottima fonte di minerali, come ferro, calcio, fosforo e di vitamine del gruppo A, B e D; inoltre l’uovo è ricco di grassi insaturi, ovvero quelli “buoni” ed è, quindi, molto saziante. Attenzione, però alle quantità, in quanto l’uovo contiene anche molto colesterolo, e quindi è consigliabile offrirlo al bambino non più di una volta a settimana.

Due nuove ricette per i piccoli inappetenti

ricette-bambini-inappetentiEccoci di nuovo a parlare di ricette per bambini inappetenti, nell’appuntamento precedente abbiamo spiegato come preparare le Polpette di Braccio di Ferro, invece oggi cucineremo la Pasta al ragù e verdurine oppure in alternativa la Frittatina a sorpresa. Ma passiamo a vedere come preparare i due piatti.

Pasta al ragù di manzo e verdurine

Per preparare questa ricetta abbiamo bisogno dei seguenti ingredienti: carne macinata di manzo, una zucchina, una cipolla, sedano, una carota, olio, acqua, passata di pomodoro e sale. Il primo passo è lavare bene le verdure, farle tutte a dadini molto piccoli, di cipolla mettene quanto basta. Una volta tagliate le verdure mettele a cuocere a fuoco lento con il coperchio in una padella con un filo d’olio e dell’acqua. Quando si saranno appassite aggiungete il macinato facendo attenzione di sgretolarlo bene e che non ci siano pezzi troppo grandi. Una volta cotta la carne aggiungi la passata di pomodoro e un pò di sale e faiu terminare la cottura. Scegli il formato di pasta più adatto all’età del tuo cucciolo, et voilà, il piatto è servito.

Bambini inappetenti: una ricetta gustosa per loro

ricette-bambini-inappetentiOggi voglio condividere con voi la mia esperienza di mamma che ha una figlia inappetente, la mia piccola, che ora ha quasi tre anni, non ha mai amato mangiare sin dalla nascita. Rifiutava il seno e il biberon e quando siamo passati alle pappe la situazione non è cambiata di molto e io mi sono dovuta improvvisare nell’arte culinaria per inventare delle ricette adatte alla sua età che racchiudessero in un pasto unico tutti i nutrienti che avrebbe dovuto assumere nello stesso pasto.

E devo dire che i risultati si sono visti, non stressandola con primo e secondo piatto ho raggiunto l’obiettivo che desideravo, riuscendo a farle mangiare anche le verdure, mimetizzandole nei piatti.