tecniche di procreazione medicalmente assistita

Humanitas Ferility Center, domenica 23 giugno gli esperti incontano gli aspiranti genitori

fecondazione assistita rischio tumori

Nel nostro Paese mediamente due coppie su dieci non riescono ad avere figli. La metà delle coppie che, in genere dopo due anni di matrimonio, si accorge di avere problemi di infertilità o ridotta fertilità, si rivolge a un centro specializzato per la procreazione medicalmente assistita nella speranza di coronare il proprio sogno. E’ necessario però che le coppie che intraprendono questa strada siano preparate ad affrontare il percorso che le attende e dispongano di tutte le informazioni necessarie prima di iniziare il cammino verso la fertilità.

Fecondazione eterologa, la consulta dice no

La Corte Costituzionale si è già pronunciata sulla questione della presunta illeggittimità costituzionale di quella parte della legge 40 che vieta il ricorso alla fecondazione eterologa per le coppie infertili e ha scelto di non modificarla riinviando gli atti e invitando i tribunali che l’avevano sollecitata (Firenze, Catania, Milano) a considerare una recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo secondo la quale i governi dei paesi comunitari possono legittimamente vietare il ricorso a questa pratica poichè tale divieto non viola l’articolo 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione dei diritti dell’uomo.

Fecondazione eterologa, la Consulta deciderà se è costituzionale

La Corte Costituzionale si è riunita ieri per decidere sulla legittimità di quello che è ormai l’unico pilastro ancora rimasto in piedi della tanto discussa legge 40: la fecondazione eterologa, ovvero il ricorso a ovociti e spermatozoi provenienti da donatori estranei alla coppia per la procreazione medicalmente assistita.

Fecondazione eterologa: gli inglesi cercano donatori di ovuli e sperma

L’atto di generosità più grande è la donazione, di qualsiasi natura sia, ma motivo in più in campo medico. Ci sono famiglie coraggiosissime che dispongono per la donazione degli organi o mamme che regalano il cordone ombelicale del loro bambino, fonte incredibile di staminali. Solo con questa forma, molto speciale, d’amore possiamo darci (e notate il plurale) una speranza. Ma donare ovuli e sperma è quindi la stessa cosa? Gli inglesi sostengono di sì.

Turismo procreativo, una coppia su due potrebbe restare in Italia

Delle 4000 coppie italiane che nel 2011 sono andate all’estero per realizzare il sogno di diventare genitori attraverso la procreazione medicalmente assistita, 2000 lo hanno fatto per trattamenti cui avrebbero potuto benissimo sottoporsi in patria. E’ quanto emerge dalla quarta indagine dell’Osservatorio sul turismo procreativo presentata nei giorni scorsi a Roma.

La procreazione assistita fa passi da gigante ma attente alla fertipausa

Secondo quanto emerso dal quindicesimo congresso mondiale dell’International Society of Gynecological Endocrinology, i problemi di fertilità e i successi della procreazione medicalmente assistita vanno di pari passo. Se è vero, infatti, che le coppie che non riescono ad avere figli sono in aumento è altrettanto vero che mentre nel 2005 solo una su dieci riusciva a coronare il proprio sogno oggi una su sei riesce ad avere un bambino.

fecondazione assistita , scambio embrioni Hong Kong

Hong Kong, scambiati gli embrioni di due donne

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Bambini scambiati alla nascita? Una paura che forse qualche mamma si porta dietro per averne letto sui romanzi,  per qualche film sull’argomento e, purtroppo, anche per alcuni episodi realmente accaduti (ricorderete forse il caso di Mazara del Vallo, nel 2000). Oggi succede dell’altro: ad essere scambiati, in una superclinica della fertilità  di Hong Kong, sono stati infatti non i bambini ma gli embrioni di due donne. 

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Gran Bretagna: vinci un figlio alla lotteria

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Vincere un figlio alla lotteria? Succede, in Gran Bretagna. L’associazione “To Hatch” – nata per aiutare gli aspiranti genitori nella loro ricerca di un figlio – ha ottenuto dalla Gambling Commission di Londra (l’ente che autorizza i giochi d’azzardo) il permesso di promuovere una lotteria, la IVF Lottery,  che ha già suscitato molto scalpore.

Fecondazione assistita, è boom fra le over 40

E’ cresciuto, nel 2009, il numero di coppie che si sono rivolte alla fecondazione assistita per realizzare il proprio desiderio di avere un figlio. Questo il dato emerso dalla relazione annuale sulla legge 40 inviata dal ministero della salute al parlamento. In aumento anche l’età media delle donne che si sottopongono al trattamento: le media italiana è di 36.2 anni (nel 2008 era 35.9) mentre quella europea si attesta sui 34 anni.

Un test per sapere se il parto sarà gemellare

La gravidanza gemellare è caratterizzata da un numero di feti maggiore di uno e i medici concordano nel dire che esistono dei fattori che contribuiscono alla nascita dei gemelli: l’età avanzata della madre, la nazionalità (all’est i gemelli sono più rari, mentre qui in occidente in aumento), la presenza di gemelli in famiglia, l’utilizzo di farmaci per l’infertilità e, in ultimo, la procreazione medicalmente assistita (pma).

Si è già parlato in passato del fatto che le tecniche di pma possono influenzare oltre al numero dei feti anche il sesso del nascituro e questo ha fatto scattare diverse polemiche in Italia.

Oggi però è possibile tramite un test predire se la gravidanza sarà gemellare o meno prima che l’ovulo venga impiantato nell’utero della donna.

Fecondazione assistita, a rischio la privacy?

Si torna a parlare di procreazione medicalmente assistita e come sempre avviene nel nostro paese, lo si fa in toni polemici. Stavolta il dibattito infuria sull’emendamento introdotto con il cosiddetto Decreto Milleproroghe in base al quale i centri per la procreazione artificiale sono obbligati ad inviare i dati a loro disposizione al Ministero della salute che a propria voltà li inoltrerà all’Istituto Superiore di Sanità e al Centro Nazionale Trapianti.

Il punto dolente della questione, secondo le voci più critiche, è che i dati inoltrati al Ministero non sono rappresentati da semplici statitistiche in forma anonima ma sarebbero dati sensibili relativi alla mamma (chissà perchè noi donne siamo sempre le prime ad andarci di mezzo) quali, ad esempio, quelli che riguardano i cicli ovulatori e la gravidanza, e la coppia, ad esempio il motivo per il quale ha fatto ricorso alla fecondazione artificiale.

I gemelli sono in aumento

gemelli in aumentoI gemelli: argomenti di cui si è già parlato all’interno di Tutto Mamma. I gemelli sono affascinanti, misteriosi ed in aumento. Pensate che nel nostro paese ogni 100 parti tre sono gemellari o monozigoti (identici) o dizigoti (come due fratelli); un fenomeno in costante e continua crescita.

In Italia oggi i gemelli sono circa un milione e secondo i dati forniti dall’ dell’Istituto Superiore di Sanità e diffusi in un incontro tra cento coppie di gemelli e le loro famiglie, organizzato con l’Unità di Neonatologia, Patologie e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I di Roma, presso il Museo dei Bambini explora di Roma dal 1891 al 2003 i parti gemellari sono raddoppiati.