concepimento

La guida della gravidanza: 4a settimana

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LA QUARTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Finalmente ci siamo! Questi sette giorni sono quelli decisivi, alla fine di questa settimana avrai la certezza di essere incinta, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per fare il test di gravidanza, pensa se vuoi farlo da sola per poi comunicare in modo carino la notizia al tuo compagno oppure se hai bisogno di averlo vicino per condividere subito l’ansia e l’emozione del momento.

Ora la domanda nasce spontanea, vuoi sbandierare ai quattro venti la bella notizia oppure desideri aspettare i classici tre mesi e poi comunicare ad amici e parenti che una nuova vita vedrà la luce? Questo primo periodo della gravidanza è molto delicato sia per te che per il tuo bambino perciò prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno, stai serena e buona fortuna!

La guida della gravidanza: 3a settimana

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LA TERZA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Ti stai velocemente avvicinando al traguardo, sai che fra poco tempo saprai se sei è avvenuto il concepimento e ti chiedi se potrai ripensare a queste giornate come le prime della vita del tuo piccolo. La luce sul tuo viso è già diversa e sembra presagire quello che sta avvenendo dentro di te, in molti ti troveranno diversa, solare, allegra.

Ti starai chiedendo se c’è qualche sintomo in particolare che ti possa far capire se ce l’hai fatta oppure no. In molti dicono che alcuni dei primi sintomi di gravidanza si possano sentire già dai primi giorni dopo il concepimento, proprio in questo momento perciò. Il consiglio migliore però è quello di essere paziente e di lasciare che passino questi giorni che ti separano dal momento in cui dovrebbe arrivare il ciclo mestruale e saprai con certezza come è andata.

La guida della gravidanza: 2a settimana

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LA SECONDA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Durante la seconda settimana di gravidanza il tuo bambino è ancora solo un pensiero che potrebbe materializzarsi proprio in questi giorni, in questo periodo infatti il tuo ciclo è finito e tu e tuo marito inizierete a “lavorare” a questo manignifico progetto. Non c’è un metodo che garantisca un risultato immediato, non ascoltare storie di nonne, mamme o zie che hanno la formula miracolosa del concepimento, stai rilassata, vivi questo momento senza ansia e soprattutto senza fretta.

Dalle statistiche  una coppia  mediamente impiega un anno prima di riuscire a  concepire il primo figlio e  molte delle donne che hanno avuto difficoltà  per rimanere incinta alla prima gravidanza raccontano invece di non aver trovato ostacoli particolari in quelle successive.

Acido folico: il tuo alleato in gravidanza

acido folicoL’acido folico è essenziale ancora prima di sapere che sei incinta. Sembra un paradosso ma curarti del tuo bambino significa pensare a lui ancora prima di concepirlo. Se stai pensando di concepire un bambino o comunque non utilizzi metodi contraccettivi di sicura efficacia, fra le varie attenzioni che puoi avere, per favorire che nasca in salute, è di fondamentale importanza l’assunzione di acido folico.

Da tempo l’acido folico è stato riconosciuto come essenziale per la riduzione del rischio di avere un bambino affetto da anencefalia e spina bifida (i cosiddetti Difetti del Tubo Neurale o DTN). Aiuta anche a ridurre il rischio di altre malformazioni congenite, in particolare alcune cardiopatie, malformazioni delle labbra e del palato (labiopalatoschisi), difetti del tratto urinario e di riduzione degli arti.

Esami preconcezionali: cosa bisogna sapere

esami preconcezionali

Quando si decide di avere un figlio, la prima cosa da fare è domandarsi se entrambi i futuri genitori sono sani e se non corrono il rischio di trasmettere gravi malattie  ereditarie al futuro nascituro; ecco perché è importante sottoporsi a degli speciali esami preconcezionali.

In primo luogo, ogni donna deve sapere se in passato ha avuto o meno la rosolia: se non ricava notizie sufficienti in famiglia o dai suoi ricordi, deve eseguire un esame, un semplice prelievo del sangue, che permette appunto di riconoscere se è sufficientemente dotata di immunità contro questa malattia. Il rubeo-test, così si chiama questo esame, è utilissimo prima del concepimento e del tutto inutile dopo: anche se il test rivelasse un’insufficiente protezione contro la rosolia, la vaccinazione contro questa malattia, è assolutamente proibita in gravidanza, come del resto lo sono tutti i tipi di vaccinazioni, in quanto il vaccino infetta la placenta provocando deformazioni nel feto. Va sottolineato il fatto che, comunque, dopo la vaccinazione antirosolia, è necessario astenersi dal procreare per almeno tre mesi.

Anche la Wasserman per la prova sierologia della sifilide, la ricerca del fattore Rh sia nell’uomo che nella donna, il test per la toxoplasmosi, sono tutti esami semplici e innocui che, se fatti prima del concepimento eviterebbero tanti problemi. Tutti questi esami preconcezionali possono essere eseguiti nei centri di genetica che si trovano presso gli ospedali di molte grandi città e presso l’ufficio d’igiene del comune.