Abbandonano la figlia di 2 anni in aeroporto e vanno in vacanza

Hanno lasciato la loro bambina di 2 anni all’aeroporto e sono partiti per le vacanze. Non è un film di fantascienza, ma è quanto avvenuto qualche giorno fa all’aeroporto di Katowice, nella Polonia meridionale. Ogni estate ci sono fatti di cronaca che lasciano davvero senza parole, questo è uno di quelli. Non c’è abbastanza indignazione davanti a due genitori che scelgono spontaneamente di abbandonare la loro piccolina, per andare in ferie.

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Rinuncia alla carriera per fare la mamma, ed è polemica

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Mamme e lavoro: le ricerche ci dicono che le donne, con la maternità, acquisiscono competenze spendibili dal punto di vista professionale; la tecnologia è un’alleata sempre più potente per gestire famiglia e carriera; eppure, nello stesso tempo, arrivano inequivocabili segnali che questa conciliazione è sempre più difficile, quando non impossibile.

Levissima, l’acqua più pura e un nuovo sito carico di novità

 

Prima delle creme idratanti e di qualunque soluzione esterna, l’idratazione dell’organismo passa dall’acqua, meglio ancora se pura e d’alta quota come quella garantita da sempre da Levissima. La stessa che è perfetta anche per i bambini, oltre che per il benessere di tutta la famiglia. Basta pronunciare il nome del brand per immaginare vette elevate, scalatori senza paura e natura incontaminata, ma nel mondo attuale dove è la tecnologia a farla da padrone, Levissima ha trovato il giusto punto di equilibrio tra lo sconfinato mondo di internet e la bellezza del Pianeta Blu. Lo ha fatto con un sito che è davvero diverso dal solito. Se vi aspettate di vedere tra le pagine in rete bottiglie di acqua in bella mostra vi sbagliate e siete destinati a navigare per più di qualche minuto una volta composto l’indirizzo: www.levissima.it. Video sempre aggiornati, idee e consigli e, soprattutto, il “The Wild Purity Button”.

Avere un bambino dopo i 30 anni riduce il rischio tumore all’endometrio

La maggior parte delle donne fa un figlio dopo i 30 anni. Ci chiamano primipare attempate, perché scegliamo la maternità in età avanzata, come se l’orologio biologico non avesse campanellini d’allarme, come se le braccia di una mamma non soffrissero il tempo che passa. Sappiamo bene, però, che attendere troppo può significare andare incontro anche a dei rischi. Ma c’è una buona notizia.

Ipertensione in gravidanza, l’importanza di riconoscerla e curarla

L’ipertensione in gravidanza può degenerare in preeclampsia, una complicanza che si verifica nel 5-10 per cento delle future madri ed è ancora oggi molto temuta. La preclampsia, condizione in cui all’ipertensione si aggiunge il danno renale, può determinare la nascita prematura del bambino, ritardo nello sviluppo del feto e, di conseguenza, la necessità che questo venga sottoposto a cure neonatali invasive e, non di rado, la morte della mamma e del bimbo.

Cibo e ciuccio caduti per terra. Bisogna sempre disinfettarli o buttarli via?

Secondo una specie di credenza popolare, non so quanto diffusa, raccogliere un pezzo di cibo o un oggetto da terra entro cinque secondi lo preserva dalla contaminazione batterica. Ma è davvero così? A fare un po’ di chiarezza sulla questione è intervenuto il dottor Jorge Parada, direttore medico del programma di prevenzione e controllo della Loyola University Health System, secondo il quale…dipende ma nel dubbio è meglio lasciar stare. Vediamo di capirci di più dopo il salto.

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Mamme manager, più competenti ma meno valorizzate

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Per una donna che lavora, avere un bambino comporta tutta una serie di conseguenze di carattere organizzativo: impegni da incastrare, orari da far coincidere, tempo che non basta mai. Ma, proprio secondo le donne che ricoprono un incarico dirigenziale, la maternità ha anche un effetto positivo sulle proprie competenze professionali.

La musicoterapia del bosco per aiutare i bambini disabili

La musicoterapia è una modalità di intervento per la cura della disabilità che si avvale dell’ascolto e/o della produzione di suoni come mezzo di comunicazione non verbale a scopo terapeutico. Da anni, un po’ in sordina purtroppo, viene applicata con succeso nella cura di bambini disabili, affetti ad esempio da autismo o malattie neurologiche. In un paese come il nostro, tutt’altro che generoso con le terapie che non passino necessariamente attraverso i canali tradizionali della farmacoterapia, anche quando si dimostrano efficaci, se ne parla poco. Anche per questo ho visto con gioia che ampio spazio al tema è stato dedicato su un quotidiano di rilevanza nazionale.

L’inquinamento ambientale in gravidanza espone il bambino al rischio di diabete e obesità

La vita di città non è un toccasana per nessuno. Questo lo sappiamo bene. Il traffico cittadino, foriero di pericolosi gas di scarico, non giova alla salute e quel che è peggio incide negativamente sulla salute dei piccoli che portiamo in grembo. A dimostrarlo è uno studio, condotto però su modello animale, dei ricercatori del Dipartimento di Psicologia e Neuroscienze della Duke University di Durham, negli Stati Uniti.

vacanza bambini soli amici

In vacanza con i bambini: meglio soli o in compagnia?

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Quando si organizza una partenza con i bambini, che si tratti di una vacanza di totale relax oppure di un viaggio più impegnativo, ci sono due alternative per quanto riguarda la compagnia: decidere di partire insieme ad amici, magari con bimbi anche loro, oppure andare in solitaria, la vostra famiglia  basta.

Merendine più leggere per combattere il sovrappeso infantile

Merendine e snack vengono spesso additati, insieme alla vita sedentaria, come responsabili del dilagare di sovrappeso e obesità tra i bambini. Ne sono evidentemente ben consapevoli le case produttrici se è vero che negli ultimi anni ne hanno variato ingredienti e composizioni per rendere questo tipo di alimento almeno un po’ più salutare.

Carie denti bambini, come prevenirla

La carie è una di quelle seccature che si affaccia presto nella vita di ogni individuo. Combatterne l’insorgenza però è possibilissimo, soprattutto se la lotta inizia già in tenera età. D’altra parte non è mai troppo presto per cominciare se è vero, lo dicono le statistiche, che un bambino su cinque al di sotto dei cinque anni ha la carie.