
La nostra vita è circondata da velini, alcuni siamo in grado di riconoscerli, altri sono più silenti e pericolosi. Ecco, perché mamme, dobbiamo tenere gli occhi ben aperti, per proteggere i nostri bambini, che sono particolarmente a rischio. Spesso queste sostanze sono dei detersivi, nei mobili, ma anche negli abiti e nei giocattoli. I rischi sono di diverso genere, dalle allergie ai problemi ormonali.
La nausea in gravidanza assicurerebbe la buona salute del bebè

Il lato negativo della maggior parte delle gravidanze sta nei fastidiosi malesseri che ne accompagnano l’andamento. Nausea e vomito mattutini in primis, che non rendono di certo piacevole il risveglio della futura mamma. Ma da oggi potrebbe esserci un motivo in più per sopportarle con serenità, ovvero il fatto che secondo un’indagine condotta da parte dell’Università di Toronto basata su 5 studi condotti in altrettanti Paesi ed eseguiti su un totale di 850 mila donne incinte, si sarebbe scoperto come facciano bene al bambino.
Mal di testa nei bambini tra le prime cause di assenza scolastica

Il mal di testa nei bambini è un disturbo molto più diffuso di quanto non si possa credere. Soffre di cefalea il 49 percento della popolazione pediatrica (almeno un episodio nel corso della vita) e il 4,2% ne soffre per più di 10 giorni al mese. E non è tutto, perché è uno dei motivi più diffusi per cui i bimbi stanno a casa scuola.
Massaggio neonatale, le proprietà (VIDEO)
Alla nascita il bambino, per forza di cose, subisce un trauma. Dopo nove mesi passati all’interno del pancione si trova a dover affrontare la sua nuova vita extrauterina. Al di fuori del pancione tutte le sensazioni risultano amplificate: i rumori così come le luci possono infastidirlo. Iniziare a toccarlo fin da subito può risultare utile per rassicurarlo. A questo proposito il massaggio neonatale può rappresentare la giusta via da seguire per iniziare una sorta di comunicazione con il proprio bambino, per cominciare a conoscerlo e capirne i bisogni.
Lo sviluppo del bambino nel primo anno di vita, dall’allattamento alla lallazione

Il primo anno di vita del bambino è il più intenso e straordinario, perché compie numerose e fondamentali tappe dello sviluppo. Se ci pensiamo bene, l’essere umano impara più nei primi 12 mesi che in tutta la sua esistenza. Iniziamo con i primi tre mesi, che sono forse i più complessi perché mamma e bambini, uniti da un legame straordinario, devono imparare a conoscersi e soprattutto a capirsi.
Vacanze in campeggio con bambini, il vademecum

Tra le possibili vacanze da fare con i bambini c’è anche il campeggio. Scelta che non sempre viene fatta a cuor leggero, probabilmente per la consapevolezza di dovere rinunciare a diverse comodità ma che non ha prezzo per il tipo di esperienza di cui si tratta, specie per ciò che riguarda i bambini. Preso atto del fatto che le vacanze in tenda richiedano alcune piccole rinunce, passare qualche giorno in piena libertà lontano dal caos cittadino, dall’orolologio, dalla tv e da tutto ciò che solitamente scandisce i vari momenti della nostra giornata, può rappresentare un momento di condivisione unico con i propri figli. Vediamo quali sono i consigli utili.
Latte liquido, quali sono i pro e i contro

Quando si decide di dare il latte artificiale al bambino, per scelta o per necessità, è necessario porsi una domanda: in polvere o liquido? Partendo dal presupposto che il bambino crescerà benissimo con entrambi, i genitori però devono decidere quale sia il prodotto più adatto alle tasche e alle esigenze di tutta la famiglia. Già perché è una scelta di tutti. Quali sono i pro e i contro del latte liquido?
Vacanze in montagna con bambini piccoli, i consigli utili

Non a tutti piace il mare o magari si preferisce semplicemente il fresco e la quiete della montagna all’afa ed alla confusione delle spiagge estive. Chi abbia deciso di andare in vacanza in montagna con i propri bambini, anche piccoli, ha fatto un’ottima scelta. Passare qualche giorno lontano dal caos e dallo smog della città non può che apportare benefici ai propri figli oltre a non sottovalutare i punti a favore del contatto diretto con la natura. Nonostante rappresenti un ambiente piuttosto tranquillo, la montagna può celare dei pericoli. L’alta quota, infatti, non è sempre raccomandabile, o meglio, lo è in presenza di alcune piccole accortezze, vediamo quali sono i consigli utili.
Pelle secca nel neonato, come trattarla e quali prodotti usare

La pelle dei neonati è molto delicata e va protetta con una certa attenzione. Come si fa? Prima di tutto bisogna considerare che in caso di pelle secca, forse, si sta sbagliando qualcosa. Per esempio il bagnetto, nei primi giorni di vita la doccia per non infettare il moncone, non deve essere fatto tutti i giorni e bisogna scegliere con cura le creme e i detergenti.
Cure termali, efficaci anche per i bambini

Andare alle terme sembra non essere più prerogativa dei soli adulti. Molte cose sono cambiate rispetto allo scorso decennio e sono numerose le strutture ormai attrezzate per l’accoglienza dei più piccoli. Dotate di reparti appositamente pensati per le cure termali pediatriche e di ambienti a misura di bambino con aree giochi, pareti colorate e tutto quello che possa rendere più piacevole il loro soggiorno.Chi voglia approfittare delle offerte mirate al risparmio potrà usufruire dei pacchetti famiglia oltre che fare riferimento a personale referenziato e appositamente formato per i piccoli pazienti.
Fecondazione eterologa, prime gravidanze e prime polemiche in Italia

La fecondazione eterologa è diventata realtà e l’Italia festeggia le prime gravidanze ottenute con questa tecnica. Le prime tre sono state annunciate con orgoglio da Filomena Gallo dell’associazione Coscioni. Le coppie sono tutte a Roma.
Indice di Apgar, cos’è e come si calcola

L‘indice di Apgar è il risultato derivante da una serie di esami effettuati sul neonato immediatamente dopo il parto, volti a stabilire la vitalità e l’efficienza delle sue funzioni vitali primarie. Si basa su cinque diversi parametri ad oguno dei quali può essere assegnato un voto che va da 0 a 2, per un risultato massimo di 10. Il test va effettuato ad 1 minuto dal parto, poi a 5 ed infine a 10, anche se può essere ripetuto fino a quando si giunga alla stabilizzazione. Deve il suo nome all’anestesista statunitense che lo ideò negli anni 50.
L’ansia della mamma influisce sul pianto del bambino

Lo stato d’animo della mamma è molto importante in gravidanza come nella vita del bambino. Uno studio tedesco ha dimostrato che se la mamma soffre di disturbi d’ansia già in gestazione, il piccolo è più incline a eccesso di pianto prolungato per 2-3 ore al dì. La ricerca ha coinvolto circa 300 gestanti e sono state poi ricontattate quando il piccolino aveva 4 e poi anche 16 mesi.
Latte in polvere, quali sono i pro ed i contro

Il latte in polvere o latte artificiale è l’alimento utilizzato per il nutrimento dei neonati durante i primi mesi di vita, laddove l’allatamento al seno non sia possibile. Esso rappresenta l’unica alternativa al latte materno. Nonostante la tendenza da parte di medici ed esperti stia nel consigliare sempre e comunque il latte materno, insostituibile per ciò che concerne il corretto sviluppo e la corretta nutrizione del neonato, il ricorso al latte in polvere è inevitabile in tutti quei casi in cui la mamma non abbia latte a sufficienza o si sia in presenza di un’intolleranza del bambino. Ma vediamo nello specifico quali siano i pro e i contro del ricorso al latte in polvere.