bambini scuola

Come affrontare il mal di scuola nei bambini

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Tornare a scuola non è piacevole per tutti i bambini. Alcuni, infatti, devono fare i conti con un disturbo di carattere psicologico che causa mal di testa, mal di pancia, nausea, dolori a denti e a ossa, anche febbre ed eruzioni cutanee. Non è una simulazione e non sono neanche delle scuse, ma un malessere reale che nasconde ovviamente un disagio in alcuni casi serio in altri destinato a svanire nel giro di pochi giorni.

Gravidanza: il riposo a letto può avere più ripercussioni negative che positive

Gravidanza: il riposo a letto può avere più ripercussioni negative che positive

Gravidanza: il riposo a letto può avere più ripercussioni negative che positive

Non è raro, in caso di gravidanze a rischio, che alla futura mamma venga consigliato di stare a letto per un periodo di riposo forzato privo di sforzi il quale consenta che l’avanzamento della stessa proceda senza troppe insidie. Oggi però tale pratica verrebbe messa in discussione dal fatto che sarebbero molti più gli effetti negativi che quelli positivi, e non solo per ciò che concerne il buon esito della dolce attesa. Addirittura non ci sarebbero prove tangibili del fatto che lo stare a letto migliori concretamente l’esito della maternità in presenza di rischi di diverso tipo e aiuti a concluderla senza complicazioni.

4 colazioni sane e veloci per i bambini

4 colazioni sane e veloci per i bambini

Ora che nido, asilo e scuola sono o stanno comunque per iniziare, un aspetto fondamentale della giornata è quello relativo alla colazione. Pasto importantissimo che non deve essere ne saltato ne trascurato e che serve ai bambini, così come agli adulti, per iniziare la giornata con tutte le energie di cui abbiano bisogno e per mantenerle poi lungo il corso della stessa. A questo proposito vi illustriamo di seguito 4 colazioni sane e veloci per i bambini in modo che, anche se in ritardo, possiate comunque servire loro una serie di pietanze salutari ma golose.

Primo giorno di asilo, cosa c'è da sapere

Primo giorno di asilo, cosa c’è da sapere

Primo giorno di asilo, cosa c'è da sapere

Il grande giorno è arrivato: il piccolo o la piccola di casa sono pronti per spiccare il volo, ovvero affrontare il primo giorno di asilo. L’ansia maggiore in questo caso è forse più dei genitori che dei figli, ancora troppo piccoli per capire quale nuova esperienza stiano per intraprendere, anche se è vero che, una volta arrivato il fatidico giorno inizieranno a renderesene conto. C’è da sottolineare come ogni bambino affronti questa nuova avventura in maniera diversa e ciò, oltre che dal suo carattere, dipenderà molto dal tipo di inserimento che intendiate scegliere: potrà essere lento o veloce, di pochi o di tanti giorni. Poco importa: ecco alcune dritte per agevolarvi nell’impresa.

Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

Eterologa, dopo la Toscana cinque regioni intenzionate a dare il via

 

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il divieto di poter ricorrere alla fecondazione eterologa del 2004 la Toscana è stata la prima regione italiana a deliberare la possibilità di offrirla ai propri cittadini sia nei centri pubblici, che in quelli privati e convenzionati. In un clima di incertezza, nel quale si è delineata una situazione non omogenea, sono attualmente cinque le regioni che hanno deciso di emularla: i presidenti e gli assessori di Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Umbria e Veneto si dicono pronti a seguire la Toscana, mentre la Lombardia e la Campania attendono una normativa nazionale. Oggi, mercoledì 03 settembre, è previsto il primo degli incontri atti a delineare un indirizzo comune al quale fare riferimento.

Primo giorno di scuola primaria, cosa c'è da sapere

Primo giorno di scuola primaria, cosa c’è da sapere

Primo giorno di scuola primaria, cosa c'è da sapere

Con l’arrivo di settembre è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia che porterà al momento del rientro a scuola. Gli studenti italiani torneranno sui banchi a riprese, come ogni anno, in maniera differente a seconda delle diverse zone d’Italia, ma ciò che accomuna tutti è sicuramente l’emozione legata al momento in cui si varcherà la porta della propria classe. Una sensazione diversa riguarda però tutti i bimbi che per lo faranno quest’anno per la prima volta. Ecco cosa c’è da sapere sul primo giorno di scuola primaria.

L’Ice Bucket Challenge di Albert, il bimbo nato con metà cuore

Negli ultimi giorni non si è fatto che parlare dell‘Ice Bucket Challenge, la campagna per sostenere la lotta alla Sla. Un video che mostra una secchiata d’acqua gelata con la tacita promessa, da parte del protagonista, di effettuare un versamento per contribuire alla ricerca per una cura per la SLA, ovvero la sclerosi laterale amiotrofica. E se diversi sono stati i personaggi, famosi e non a cedervi, tra questi c’è anche un bimbo, che ha commosso il web.

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

La prima adozione di una bimba da una coppia lesbica

Per “stepchild adoption” si intende l’adozione di un bambino che vive all’interno di una coppia dello stesso sesso, ma che è figlio biologico di uno solo dei due componenti. Si tratta di un modello di adozione sperimentato da anni all’Estero ma non ancora in Italia, almeno fino a qualche giorno fa, quando il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso di una coppia lesbica consentendo l’adozione da parte della stessa della bimba di una delle due. La stepchild adoption metterebbe al centro dell’interesse il bambino, il quale verrebbe così tutelato nel caso in cui venga a mancare il genitore biologico e rafforza allo stesso tempo il rapporto con l’altro.

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Bambini, fine estate a Tecnotown Roma

Technotown, la ludoteca di Villa Torlonia a Roma, è il luogo ideale per i ragazzini trascorrere le ultime settimane di vacanza prima del rientro a scuola. Non solo perchè mette a loro disposizione una serie di attività che li vedranno coinvolti anche dopo il rientro a lavoro dei genitori, ma soprattutto perchè li accompagnerà nel passaggio, a volte traumatico, tra la fine delle ferie estive e il ritorno sui banchi. Diversi sono gli appuntamenti offerti dalla struttura. Eccone alcuni.

Gravidanza, perchè evitare il tonno in scatola

Gravidanza, perchè evitare il tonno in scatola

Gravidanza, perchè evitare il tonno in scatola

Durante la gravidanza sono diversi gli alimenti ai quali si debba prestare particolare attenzione. Avviene così che la dieta alimentare della futura mamma possa subire qualche piccola modifica, in vista del benessere proprio e del feto. Il pesce è uno dei cibi più delicati. Molto spesso ad esso sono legate delle preoccupazioni relative a delle possibili conseguenze negative sulla salute di mamma e bimbo. Al centro dell’attenzione c’è anche il tonno in scatola. Alimento che solitamente non manca mai nelle nostre dispense, in realtà cela dietro se alcuni pericoli. Vediamo perchè sarebbe bene evitarlo.

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Pulizie di casa in gravidanza, quali faccende sono meglio evitare?

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Una donna in gravidanza non è malata e non deve comportarsi come tale. Detto questo i nove mesi di gestazione sono una fase molto particolare del corpo ed è importante, al fine di arrivare al termine in salute, non esagerare, prendersi cura di sé e del proprio bambino. È quindi prudente evitare grossi sforzi, soprattutto nel primo trimestre, quando c’è l’impianto e i tassi di aborto sono abbastanza alti, e l’ultimo trimestre.

Bambini, come riprendere un'alimentazione sana dopo le vacanze

Bambini, come riprendere un’alimentazione sana dopo le vacanze

Bambini, come riprendere un'alimentazione sana dopo le vacanze

Le vacanze sono (quasi) giunte al termine. Esse hanno sicuramente modificato le abitudini di tutta la famiglia per diverso tempo, soprattutto i ritmi dei bambini. Ciò che probabilmente a fine estate sarà difficile da riprendere è una corretta alimentazione. Gelati e spuntini di ogni tipo avranno caratterizzato le giornate estive dei piccoli. Ciò fa parte del gioco, qualche dolcetto in più è stato concesso ma adesso è arrivato il momento di riprendere in mano la situzione. Come? A partire dalla spesa, ecco cosa mettere nel carrello.

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Asili nido, solo 12 bambini su 100 ne usufruiscono

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La fine delle vacanze segna per tutti i bambini un passaggio importante: si torna a scuola per i più grandi e si fa l’inserimento all’asilo nido per i cuccioli. Quante volte avete sentito dire che al nido non si trova posto e che molti piccolini devono andare in strutture private con un ingente peso sulle tasche di mamma e papà? È così. Una nuova indagine Istat, dimostra che riescono a usufruire di questo servizio a livello comunale il 17,5% al Centro, poco meno nel Nord-Est e solamente il 3,6% al Sud.

Aptonomia, come entrare in contatto con il bebè all'interno del pancione

Aptonomia, come entrare in contatto con il bebè all’interno del pancione

Aptonomia, come entrare in contatto con il bebè all'interno del pancione

 

Capita spesso, osservando una futura mamma, di vederla accarezzarsi il pancione quasi in maniera assorta, persa nei suoi pensieri. Si tratta di un gesto istintivo che mira quasi a voler stabilire di già un contatto con il proprio bambino. Ciò non è impossibile, anzi, e l’aptonomia ne è la prova. Di cosa i tratta? Della stimolazione prenatale e dell’interazione fisica precoce tra mamma e bimbo attraverso il senso del tatto quando il feto è ancora nel pancione.