Il manuale per costruire il benessere psicologico dei nostri figli

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Non c’è mente più fragile e più forte al tempo stesso di quella dei nostri ragazzi. Fin da quando li stringiamo per la prima volta la domanda è la stessa: sarò una buona mamma? E con buona mamma non intendiamo solamente prenderci di cura fisicamente del bambino, ma accudirlo correttamente, aiutandolo a sviluppare carattere e autostima. È un percorso lungo e difficile. Per questo motivo l’ l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha pubblicato un manuale per costruire il benessere psicologico.

rabbia

Accettarsi, imparare ad affrontare e i problemi, definire gli obiettivi, migliorare le proprie abilità sociali ed educative: sono questi alcuni degli obiettivi del manuale pensato per promuovere la cosiddetta ‘salute mentale positiva’, cioè il benessere psicologico, nei ragazzi del primo biennio delle scuole secondarie superiori.

La pubblicazione è volta a promuovere e migliorare le capacità di definire obiettivi, risolvere problemi, comunicare in modo assertivo, negoziare, cooperare e controllare gli impulsi. Tutte abilità che possono aiutare i ragazzi a diventare più sicuri di se stessi, più costruttivi nell’affrontare i problemi, più collaborativi con gli altri e al tempo stesso più capaci di difendersi da prepotenze e ingiustizie. Il testo è costituito da 17 unità ed esercitazioni.

Il programma è basato sulla convinzione che per migliorare la propria salute mentale, e forse anche quella fisica, la cosa forse più importante sia migliorare la propria capacità di affrontare e risolvere problemi e raggiungere obiettivi, in modo da affrontare le difficoltà della vita con meno stress, anche divertendosi di più. Il fine ultimo è riuscire ad influenzare la propria vita per renderla più simile a come la si desidera. Due stati d’animo vengono affrontati in modo abbastanza approfondito: la rabbia, che può portare ad essere inutilmente aggressivi, compromettere i rapporti con gli altri e a ottenere meno facilmente quello cui si tiene, e l’eccesso di timidezza e insicurezza che può portare a non difendere abbastanza i propri diritti e a comportarsi non come vorremmo noi, ma come vogliono per noi gli altri.

 

Lo potete scaricare qui.

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