Tutti pronti per il primo appuntamento con un evento dedicato ai bambini che promette di riservare delle grandi sorprese? E’ in arrivo il prossimo week-end, quello tra il 21 e il 22 Settembre a Varese, Bambini in Gusto, la prima edizione del Festival di cucina e alimentazione per bambini. Ideato e creato dalla giovane organizzazione culturale Cresci con gusto che si occupa di progetti didattici e inerenti la corretta alimentazione e le sane abitudini alimentari fin dall’infanzia.
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Bambini egoisti? Lasciateli fare diventeranno generosi
Vi sarà capitato di assistere alla scena che vede due bambini contendersi lo stesso giocattolo, magari strappandoselo dalle mani o peggio ancora lasciandosi andare a furiose liti. Si tratta di episodi quotidiani che chi ha dei figli sarà abituato ad affrontare. Spesso si tende ad intervenire cercando di mediare la situazione, solitamente per convincere il bambino a condividere i suoi giochi con gli altri. In realtà quella che sembrerebbe essere la soluzione ideale potrebbe produrre l’effetto contrario. Secondo un recente studio condotto da un team di ricercatori della Cornell University e pubblicato su Psychological Science infatti i bambini dovrebbero essere lasciati liberi nella loro scelta riguardante il fatto di condivedere o meno i propri giochi con gli altri.
Vendemmia dei bambini, ecco tutti gli appuntamenti
Settembre è notoriamente il mese della vendemmia, operazione in cui i bambini potrebbero essere coinvolti senza alcun problema, data la natura dell’operazione. Si tratta di un’occasione per far si che possano entrare in contatto con la tradizione contadina. Molte sono le aziende agricole a proporre delle giornate a tema in cui i bambini possano effettivamente eseguire le operazioni di pigiatura degli acini oltre che passare delle piacevoli ore all’aria aperta.
Primo giorno di scuola, come aiutare il bambino a superare l’ansia
Il nostro cucciolo è un ometto ormai e il primo giorno di scuola primaria è prossimo a venire. E’ questo un evento molto importante che riguarda tutta la famiglia e che rappresenta spesso per mamma e papà, specie se si tratta del primo figlio che fa il proprio ingresso alla scuola elementare, fonte di grande ansia. Se è così per noi, figuriamoci per i bambini, che dall’ambiente protetto e per molti versi ovattato della scuola dell’infanzia si trovano catapultati in un ambiente scolastico dove non è più il gioco ma l’apprendimento a farla da padrone.
Troppi bambini stranieri a scuola, i genitori italiani ritirano i figli
Le scuole italiane sono sempre più colorate. Sono in netto aumento i bambini stranieri iscritti e sta diventando quasi un’emergenza studiare dei piani scolastici in grado di integrare anche i piccoli con gap linguistici e culturali. Se da un lato quindi ci sono dei problemi tecnici e organizzativi, dall’altro c’è una questione ancora più spinosa. In alcune zone d’Italia i genitori italiani non sono felici di inserire i loro bimbi in classi miste. L’ultimo caso è avvenuto in provincia di Bergamo, dove alcune mamme e papà hanno ritirato i figli da scuola.
No a grida e insulti, i bambini crescono insicuri
Un nuovo studio condotto dalle Università di Pittsburgh e del Michigan e pubblicato recentemente sul sito della rivista Child Development ha dimostrato come sgridate e urla nei confronti dei propri bambini possano in qualche modo farli sentire inadeguati creando degli effetti collaterali sullo sviluppo della loro personalità. In particolare sono state monitorate ben 976 famiglie con figli di 13 e 14 anni. A seguito di un’indagine il 45% delle madri e il 42% dei padri ha ammesso di aver utilizzato un metodo disciplinare cosiddetto verbale rivolgendo ai propri figli rimproveri gridati ed appellattivi “offensivi”.
Aborti selettivi non denunciati: scandalo in Inghilterra
Per aborto selettivo si intende la pratica di ricorrere ad un aborto volontario da parte dei futuri genitori, sulla base di diversi fattori. Primo fra tutti il pericolo di gravi malattie o rischi inerenti la sopravvivenza del feto fino ad arrivare al sesso del nascituro. Quest’ultima ipotesi oltre ad essere eticamente discutibile, pur essendo stata praticata per anni in Cina, è vietata per legge in molti Paesi del mondo, tra i quali il Regno Unito. A questo proposito è di questi giorni uno scandalo legato agli aborti selettivi in Inghilterra, dove alcuni medici sono stati colti in fragranza di reato mentre concordavano questo genere di aborti senza particolari precauzioni atte a garantire la salute delle donne.
Prima gravidanza con tessuto ovarico trapiantato
Che la scienza compia continuamente passi in avanti non è un mistero. E ostacoli che una volta sembravano insormontabili sono stati, nel corso degli anni, affrontati con successo. E’ di questi ultimi giorni una notizia che rivoluzionerà i trattamenti di fecondità. Si tratta del primo caso nella storia. Una equipe di medici australiani ha reso possibile una gravidanza a partire da tessuto ovarico trapiantato. Ciò rappresenta una speranza per le madri con problemi di salute tali da poterne compromettere la fecondità.
Sette bambini su 9 si allontanano con gli sconosciuti. Come difendere i piccoli?
Tra le tante paure di un genitore, c’è quella che il proprio piccolo possa scomparire per mano di un uomo o di una donna estranea. Non è un timore così assurdo, perché purtroppo sono tanti i piccoli che dall’oggi al domani, vengono dati per dispersi e nessuno sa dove e perché siano spariti. Come ci si protegge da quest’incubo? Bisogna insegnare ai piccoli a non allontanarsi, a non fidarsi degli sconosciuti e soprattutto bisogna gestire l’ansia.
Bambini, come riprendere il ritmo del sonno in vista del ritorno a scuola
Uno degli aspetti più duri legati al ritorno alla solita routine in generale, ed alla scuola in particolare, è senza dubbio il momento del risveglio. I bambini per ben tre mesi hanno potuto dormire qualche ora in più, svegliarsi con calma senza avere l’incubo della sveglia. Adesso però sta per arrivare il momento di ripristinare le abitudini legate al periodo scolastico: come riprendere il ritmo del sonno in vista del ritorno a scuola? Lo spiega il pediatra Italo Farnetani, autore del volume Da 0 a 3 anni.
Ritorno a scuola, ecco come risparmiare
Alla vigilia dell’inizio della scuola la caccia all’acquisto del corredo scolastico è entrata nel vivo. La corsa al reperimento dei libri, degli zaini, delle penne, degli astucci scandisce in questi giorni la vita delle famiglie con bambini e/o ragazzi in procinto di tornare sui banchi. Tutto questo, ovviamente, ha un costo, e neanche troppo basso a dire la verità, come ben sanno i genitori che hanno già avuto modo di affrontare tale situazione gli scorsi anni. Il prezzo infatti incide pesantemente sul bilancio familiare, tanto che si conta abbia subito un aumento del 2,4% passando dai 488 euro dello scorso anno ai quasi 500 di quello attuale.
Antidepressivi in gravidanza? Aumentano rischio di emorragia post partum
Soffrire di depressione durante la gravidanza non è così insolito. Nonostante si tratti di un periodo caratterizzato dalla gioia in vista del nuovo arrivato, è anche vero che alcuni fattori possano rendere tale momento, allo stesso tempo, denso di emozioni contrastanti, tra le quali paura e tristezza. Per combatterla, nei casi in cui il medico lo ritenga necessario, molte donne assumono degli antidepressivi. Il loro utilizzo però, secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, potrebbe aumentare il rischio di emorragia post partum.
Neonati su Facebook un’ora dopo il parto: la nuova tendenza social
Tutti in prima pagina. Non sarà la copertina di un giornale patinato, ma la tiratura di alcuni social network a volte è ancor più estesa. La tendenza dei neo genitori, ma anche dei parenti e amici più intimi, è quella di condividere l’immagine del proprio bebè, arrivato al mondo da circa un’ora e ancora con gli occhi chiusi, su Facebook. In ordine di tempo, l’ultimo vip ad avere annunciato l’arrivo del suo bimbo così è Michael Bublè.
Cosa mettere nell’astuccio per la scuola elementare?
Ci siano quasi, fra poche settimane sarà il momento di affrontare il primo giorno di scuola. Momento significativo per i bambini che finalmente si troveranno ad avere a che fare con un nuovo mondo fatto di compagni, di maestre, di materie, di compiti e libri. Tappa che segna in maniera indelebile la vita di un bambino ma anche dei suoi genitori. Per questo sarà loro compito quello di supportarlo al meglio e farlo arrivare preparato sia dal punto di vista psicologico che pratico. A questo proposito, cosa mettere nell’astuccio di scuola?