Ritorno a scuola, ecco come risparmiare

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Ritorno scuola come risparmiare

Alla vigilia dell’inizio della scuola la caccia all’acquisto del corredo scolastico è entrata nel vivo. La corsa al reperimento dei libri, degli zaini, delle penne, degli astucci scandisce in questi giorni la vita delle famiglie con bambini e/o ragazzi in procinto di tornare sui banchi. Tutto questo, ovviamente, ha un costo, e neanche troppo basso a dire la verità, come ben sanno i genitori che hanno già avuto modo di affrontare tale situazione gli scorsi anni. Il prezzo infatti incide pesantemente sul bilancio familiare, tanto che si conta abbia subito un aumento del 2,4% passando dai 488 euro dello scorso anno ai quasi 500 di quello attuale.

A questo proposito diverse sono le iniziative proposte dalle associazioni dei consumatori per far si che sia possibile un risparmio effettivo. In molte consigliano la scelta dell’editoria elettronica, ponendo come esempio il fatto che un dizionario elettronico possa avere un costo nettamente inferiore rispetto uno cartaceo. Utile sarebbe anche poter scaricare dalla rete gli eventuali aggiornamenti dei libri di testo senza dover ricorrere all’acquisto delle nuove edizioni.  Aumentare la quantità dei prestiti alle scuole costituirebbe ancora un valido aiuto per le famiglie meno abbienti.

In questo periodo dell’anno i supermercati sono soliti allestire interi reparti dedicati al ritorno a scuola con una serie di prodotti di cancelleria da acquistare in quantità grazie a vantaggiose offerte. Diari, quaderni, block-notes ed ancora gomme, penne, matite, astucci: tutto materiale economico per fare scorta senza spendere un patrimonio. Utile risulterà acquistare libri usati comprandoli solo dopo che la lista dei docenti sarà stata effettivamente confermata onde evitare che questi, una volta insediatisi, possano cambiare quelli adottati dagli insegnanti precedenti. Infine le famiglie con reddito ISEE basso potrebbero usufruire dei buoni previsti dalle scuole per l’acquisto dei libri scolastici: prestate attenzione alle relative circolari per verificare di possedere i requisiti necessari.

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Photo Credit | Thinkstock

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