Sette bambini su 9 si allontanano con gli sconosciuti. Come difendere i piccoli?

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bambino passaggio sconosciuto

Tra le tante paure di un genitore, c’è quella che il proprio piccolo possa scomparire per mano di un uomo o di una donna estranea. Non è un timore così assurdo, perché purtroppo sono tanti i piccoli che dall’oggi al domani, vengono dati per dispersi e nessuno sa dove e perché siano spariti. Come ci si protegge da quest’incubo? Bisogna insegnare ai piccoli a non allontanarsi, a non fidarsi degli sconosciuti e soprattutto bisogna gestire l’ansia.

Un programma inglese ha dato spazio a un esperimento davvero impressionante. Gli autori del famoso DayBreak hanno contattato alcune madri, con figli tra i 5 e gli 11 anni, organizzando una situazione tipo: le donne dovevano accompagnare a turno il bimbo al parco e li dovevano lasciare soli un paio di minuti con la scusa di una telefonata. Un attore, un uomo gentile e sconosciuto, doveva intervenire e chiedere al bambino aiuto nella ricerca del suo cagnolino scomparso.

Sapete qual è stato il risultato? 7 bambini su 9 hanno accettato in meno di 90 secondi l’invito del signore e solo 2 si sono rifiutati. Questo bilancio è stato tremendo e ovviamente ci deve far pensare su come comunichiamo con i nostri figli. Tutte le mamme, infatti, hanno dichiarato di aver sempre detto al piccolo di non fidarsi degli estranei e di non accettare inviti, passaggi e caramelle. Tutto ciò non basta, perché ci sono delle tecniche di avvicinamento molto subdole, come una persona che chiede aiuto, magari con un aspetto gentile.

La domanda che si sono fatti in Inghilterra e su cui dobbiamo riflettere è la seguente: come possiamo difenderli? Prima di tutto è bene che i bambini capiscano che il cattivo non ha l’aspetto di Gargamella, può anche apparire buono. Ogni individuo ha molti volti e per fidarci dobbiamo prima conoscerlo bene. Questo concetto va ripetuta dalla tenera età fino all’adolescenza. È l’unico modo,  oltre a stare sempre ben attenti a che non si allontani da noi.

[Fonte]

Photo Credit | ThinkStock

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