Il latte in polvere contiene troppe calorie: lo dice una ricerca europea

latte in polvere e obesità

Secondo una ricerca condotta dall’Helmholtz Zentrum München in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione e parte del progetto europeo CASCADE, i cui risultati d sono stati pubblicati sull’International Journal of Food Sciences and Nutrition, i neonati allattati con latte artificiale potrebbero assumere più calorie di quelle veramente necessarie. L’analisi è stata condotta su 22 formulazioni di latte in polvere di diversi tipi, e il risultato emerso è che ogni giorno il bambino potrebbe assumere il 24% di calorie in più rispetto al fabbisogno quotidiano raccomandato.

La ricerca ha fatto emergere che anche il misurino delle confezioni di latte in polvere non è adatto, in quanto ha una capacità maggiore rispetto a quella dichiarata di ben 0,5 g a misurino: insomma, ogni volta che viene preparato il biberon, il bambino riceve un surplus di prodotto, e quindi di calorie, di circa il 7% rispetto al reale fabbisogno.

 La dottoressa Raffaella Piccinelli, la nutrizionista che ha realizzato il campionamento dei prodotti, suggerisce di verificare, quando viene preparato il biberon, che l’insieme dei misurini usati corrisponda veramente alla formula lattea prescritta dal pediatra; inoltre la dottoressa ha spiegato che, nelle etichette dovrebbe essere indicato che il misurino va riempito “raso” e non compresso di prodotto, come spesso accade con la convinzione di nutrire meglio il neonato.

Le bibite zuccherate aumentano il rischio di diabete gestazionale

diabete-gestazionale-bibite-zuccherateBuongiorno mamme, la notizia del giorno riguarda le bibite gassate e zuccherate in gravidanza, il fatto che quest’ultime non siano propriamente benefiche per la salute è assolutamente assodato ma in questo caso si parla della possibilità che il consumo di bibite a base di cola e affini possa condurre le mamme in attesa al diabete gestazionale. Questa ipotesi è alla base di una ricerca americana che ha coinvolto circa 13.500 donne e che si è svolto nel corso di 10 anni sotto il nome di Nurses’ Health Study II. I dati analizzati da Liwei Chen, epidemiologa dell‘Università di New Orleans hanno evidenziato risultati sconfortanti, si sono verificati 860 casi di diabete gestazionale ed anche valutando tutte le altre variabili che potevano influenzare il sorgere della patologia, l’assunzione delle bevande zuccherate ha giocato un ruolo fondamentale.

Bere latte in gravidanza riduce rischi di sclerosi multipla nel bebè

bere latte in gravidanzaSecondo i risultati di una ricerca compiuta da alcuni ricercatori dell’Harvard School of Public Health di Boston (Usa) le donne che durante il periodo della gravidanza bevono 3 o 4 bicchieri di latte hanno meno probabilità di far nascere bambini che potrebbero soffrire in futuro di sclerosi multipla.

Lo studio ha coinvolto 35794 infermiere donne le cui madri hanno fornito informazioni sulla loro dieta durante la gravidanza; delle infermiere che hanno partecipato a questo studio 199 hanno sviluppato la sclerosi multipla nel corso di un periodo di 16 anni.

Fertility Day allo European Hospital di Roma, per controllare gratuitamente la fertilità di coppia

Locandina FERTILITY DAY Check UpIl problema dell’infertilità affligge moltissime coppie che a volte brancolano nel buio alla ricerca di qualcuno che dia delle risposte ai numerosi dubbi e alle tante domande che queste si pongono. Secondo l’OMS l’infertilità colpisce 1 coppia in età fertile su 5 e si stima che nei prossimi anni il problema riguarderà ben 1 coppia su 3. Oggi vi presento una bella iniziativa che si svolgerà a Roma e che si chiama Fertility Day Check Up: controlla la tua fertilità! Sabato 6 marzo e sabato 27 marzo  presso il Centro di Medicina della Riproduzione dell’European Hospital di Roma ci si potrà sottoporre ad alcuni esami per verificare la fertilità di coppia ed anche ricevere notizie e consigli su come preservarla al meglio. Durante queste giornate di prevenzione l’equipe medica del professor Greco effettueranno visite e metteranno a disposizione delle coppie anche uno psicologo ed un genetista. Il controllo prevede che per le donne sia effettuata la valutazione della riserva ovarica, della cavità uterina, della pervietà tubarica, mentre che gli uomini siano sottoposti all’esame del liquido seminale.

In arrivo test genetico per scoprire malformazioni

test genetico per malattie figli

A quanto pare molto presto le coppie che desiderano sapere se i propri figli possono sviluppare malattie genetiche come la fibrosi cistica, l’atrofia muscolare spinale o l’anemia falciforme potranno acquistare al costo di 700£ alla Bridge Fertility Clinic di Londra un test genetico che permetterà loro appunto di sapere se i figli rischiano di nascere con una di queste malformazioni.

La Consyl, la company statunitense che lo ha prodotto ha annunciato di voler vendere il test addirittura on line. Un test che ha già scatenato diverse polemiche in quanto secondo alcuni medici questo test “gioca”

sulle paure dei futuri genitori e che il rischio rasenterà l’eugenetica

Bonus famiglia, quello che si è fatto e ciò che si farà

bonus-famigliaEssere genitore significa sacrificio ma quando la difficoltà diventa di ordine economico i problemi si amplificano, sentiamo ancora di più la responsabilità nei confronti dei nostri bambini e cerchiamo in ogni modo di fronteggiare il momento negativo. Oggi la crisi economica è davvero grave e molte famiglie hanno delle serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese, il governo in questi anni ha attuato e sta attuando delle politiche di sostegno ai nuclei più disagiati attraverso l‘erogazione di bonus e prestiti agevolati in modo da arginare le difficoltà e cercare anche di rimettere in moto l’economia del paese.

Le neomamme alla guida sono (forse) un pericolo

neomamme alla guida

Il detto “Donne al volante, pericolo costante” corrisponde a realtà? Forse sì, forse no. Quel che invece pare essere certo, perché frutto del risultato di un’analisi, è che sarebbero le neomamme ad essere estremamente pericolose quando si trovano al volante. Almeno questo è quanto sostenuto dai ricercatori del Queensland University of Technology, di Brisbane che hanno esaminato 24 neomamme di età compresa tra i 22 e i 29 anni.

Questo perché le neomamme dormirebbero poco e male; inoltre, pensano di continuo al loro essere madri. Questo fa sì che abbiano dei disturbi simili a quelli dell’ebbrezza, con la conseguenza di mettere in serio pericolo sia la loro vita che quella degli altri.

Padri separati, l’esercito dei nuovi poveri

padri-separatiQuesta mattina stavo vedendo il telegiornale e una notizia ha colto la mia attenzione, un padre separato si è trovato costretto a vivere come un clochard perché non riusciva più a pagare l’affitto della sua casa, dovendo far fronte alle spese degli alimenti che doveva alla moglie e al mantenimento dei figli. Mi sono documentata ed ho scoperto che purtroppo il fenomeno dei padri separati caduti in miseria è davvero diffusissimo, genitori costretti a vivere come senza tetto e che frequentano le mense per i poveri. Un dramma da non sottovalutare per questi padri che fingono normalità davanti ai figli ma che non riescono più a condurre una vita normale.

Il fenomeno è davvero inquietante e molti padri sulla scia delle manifestazioni avvenute in tutta Europa e soprattutto a Londra, si sono riuniti in associazioni per la tutela dei loro diritti economici e di affido. In Italia esiste Padri Separati Onlus e Papà Separati Onlus che fornisce sostegno agli uomini in difficoltà sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista legale. I nuovi poveri, questa categoria sociale emergente, per fortuna inizia a far parlare di se tanto che a Roma già è stata inaugurata la Casa dei papà, una struttura in grado di ospitare i genitori in difficoltà fornendo loro un tetto sotto cui dormire ma soprattutto uno spazio da condividere con i figli, in un ambiente sereno e soprattutto idoneo ai più piccoli.

Costumi di Carnevale fai da te: il maghetto e il clown

maghetto

Siamo in pieno Carnevale e quindi il tempo per preparare le maschere per le festicciole dei vostri bambini stringe; proprio per questo, oggi vi spieghiamo come realizzare velocemente e con poca spesa due costumi di sicuro effetto: quello del maghetto e quello del clown.

Realizzare un vestito da mago è molto semplice: basta una tunica di colore blu o nero dalle maniche larghe alla quale applicare, anche con la spillatrice, delle stelle di carta argentata e delle lune di cartoncino giallo; per fermare la tunica alla vita è sufficiente una corda bianca. Ora passiamo al trucco, anche in questo caso è molto semplice; se non disponete di una maschera specifica, potete disegnare sul viso del bambino una barba finta, utilizzando gli appositi colori atossici trucca-bimbi.

Giornata della vita: non lasciamo sole le donne

mamme-adulte-infertilitaSebbene qualche giorno fa avessimo discusso del femoneno delle baby-mamme, l’andamento delle gravidanze rispetto all’età continua comunque a fotografare una situazione opposta, infatti le donne che restano incinte in Italia risultano sempre più grandi: il 34% delle donne, infatti, ha il primo figlio dopo i 35 anni, mentre 6 su cento affrontano la maternità dopo i 39 anni. Non solo, anche le coppie che non riescono a procreare sono in netta crescita, circa il 15% in più rispetto all’anno passato mentre a dispetto di tutte le campagne informative sull’argomento, manca un’adeguata prevenzione per la salute dell’apparato riproduttivo. Tutti questi dati giungono dal convegno organizzato in occasione della 32° Giornata della vita che ha visto riuniti i professori di ginecologia ed ostetricia delle università capitoline.

Carnevale: dove trovare le maschere da stampare e colorare

maschera winnie the pooh

Oggi voglio segnalarvi alcuni siti utili dove potete scaricare la maschera di carnevale preferita dai vostri bambini.

Cominciamo da enchantedlearning.com dove potrete scegliere tra la maschera da koala, gatto, robot, leone, cane e maiale. Dopo aver selezionato la vostra maschera, vi basterà stamparla, colorarla e ritagliarla.

Un altro sito molto utile e ricco di spunti è disegnibambini.net. Anche in questo caso dopo aver scelto la maschera desiderata, vi basterà salvarla sul vostro pc, stamparla e colorarla.

Allergie al latte: nuove linee guida

bambini e allergie al latte

Al V Meeting di Allergologia Pediatrica si è appunto discusso di allergie dei bambini, un fenomeno in crescita un po’ in tutto il mondo. Al meeting di Milano a cui hanno preso parte 800 pediatri di 34 Paesi sono state anche presentate le nuove linee guida internazionali DRACMA (Diagnosis and Rationale for Action Against Cow’s Milk Allergy) sulla diagnosi e la terapia dell’intolleranza alle proteine del latte vaccino.

Si tratta di un documento molto importante frutto del lavoro di numerosi esperti scientifici multidisciplinari coordinati da Alessandro Fiocchi, primario del Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Macedonio Melloni” di Milano e Presidente della Commissione Speciale sulle Allergie alimentari della WAO.

Parto naturale: il melograno favorisce le contrazioni uterine

parto-naturale-induzioneSe qualcuno ti dicesse che esiste una sostanza naturale che stimola il parto senza ricorrere alle varie tecniche di induzione del travaglio saresti contenta? Io credo proprio di si. Allora ecco questa nuova ricerca che promette sfruttare le proprietà di un frutto per favorire le contrazioni uterine, infatti l’estratto di melograno, oltre ad essere un noto antiossidante e antinfiammatorio, sembra che aiuti l’utero a contrarsi, lo sostiene uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’University of Liverpool, nel Regno Unito, e pubblicato su Reproductive Sciences. La sostanza proveniente dal melograno si chiama beta-sitosterolo ed è uno steroide che si trova soprattutto nei semi del frutto e che come già detto si propone di diventare una sorta di ossitocina naturale.

Non è vero che in gravidanza si perde la memoria

memoria-gravidanzaNon so voi, ma quando aspettavo i miei due bambini ho avuto la sensazione che il mio cervello fosse andato in tilt, dimenticavo le cose, ero sbadata e sovrappensiero, calcolando che invece in tempi non sospetti la mia concentrazione è sempre stata altissima e la mia memoria mi ha sempre permesso di risparmiare i soldi per le rubriche telefoniche, la cosa mi è sembrata alquanto strana. E la cosa non è cambiata quando sono nati i bambini e la mia memoria ha inevitabilmente perso di smalto. Personalmente ho sempre pensato che ci fosse una relazione tra memoria, gravidanza e maternità, ma una nuova ricerca arriva dall’Australia per sfatare questo mito che, secondo i risultati ottenuti, è assolutamente privo di fondamento. Il British Journal of Psichiatry ha pubblicato questo studio volto ha dimostrare che la gestazione non influisce sul cervello e sulla sua concentrazione e condotto dall’Australian National University.