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Infertilità, nuovo test per individuare gli spermatozoi migliori

Desiderare tanto un figlio e non vederlo arrivare. Quante coppie ci sono in questa situazione, quanti giovani (e non più giovani) si rivolgono speranzosi a esperti. Tantissimi. Molto spesso si dà per scontato che tutti i problemi siano femminili, in realtà sono tanti gli uomini che soffrono di infertilità. Oggi esiste una nuova tecnica per verificare la mobilità degli spermatozoi, la morfologia e la concentrazione. Si tratta della frammentazione del Dna spermatico.

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Diventare mamma, esiste un limite d’età?

Diventare mamma non è il sogno di tutte, a volte però si sceglie di rinunciare perché la vita ti impone strade diverse. Prima lo studio, poi la precarietà, i costi della casa o della convivenza e ci si ritrova avanti negli anni con la culla vuota. Qual è l’età da non superare? Secondo le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità sono i famigerati 35 anni.

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Aumenta infertilità Italia: una coppia su cinque lo è

Aumenta l’infertilità in Italia: una coppia su cinque lo è

Una coppia su cinque, in Italia, è infertile. Questi i dati emersi da una recente ricerca promossa dal Ministero della Salute. In sostanza, nel giro di un ventennio, la percentuale relativa alla difficoltà di procreare attraverso via naturale si sarebbe dimezzata. Alla base di tale situazione una serie di fattori tra i quali il cattivo stile di vita e l’insufficiente conoscenza dell’argomento. Nello specifico, il 40% dei casi di infertilità sarebbe dovuta alla compenente femminile, l’altro 40 a quella maschile mentre la restante parte a cause di varia natura.

Coppia parla con dottore

Fertilità maschile

Dormire bene migliora la fertilità maschile

Fertilità maschile

Avere un figlio dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo, invece, sono numerose le coppie che non riescono a realizzare questo sogno. Provano per anni, si sottopongono ai trattamenti di fecondazione assistita e poi, come ultima spiaggia, cercano conforto nell’adozione. Ma quali possono essere i problemi, che ostacolano la realizzazione di questo desiderio? Secondo uno studio della University of Southern Denmark, dormire poco e male può diminuire la fertilità nell’uomo.

Sindrome dell’ovaio policistico cambiarne il nome per migliorare diagnosi e cura

La sindrome dell’ovaio policistico, o policistosi ovarica, è una disfunzione ormonale che colpisce in Italia un milione di donne di età compresa tra 15 e 44 anni. Si manifesta con sintomi quali mestruazioni irregolari o assenti, irsutismo su viso e corpo, acne, sovrappeso e presenza di cisti nelle ovaie dovute all’accumulo di follicoli immaturi, cioè follicoli che non sono “esplosi” durante la fase ovulatoria del ciclo e non sono quindi stati espulsi.

Cosmetici dannosi per la fertilità: la Francia ritira i prodotti con cloroacetammide

La fertilità è strettamente connessa allo stile di vita. Ogni nostro gesto, ogni pasto, tutte le volte che andiamo in palestra sono azioni importanti per salvaguardare la nostra salute, ma anche per proteggere il nostro desiderio di diventare madri. Spesso è un concetto così elementare che non viene tenuto a mente dalle donne, convinte che l’età biologica si possa rimandare a tempo indeterminato. L’Agenzia nazionale di sicurezza dei farmaci e prodotti per la salute (Ansm) ha lanciato un allarme cosmetici.

baby mamme e infertilità

Italia a due facce: gravidanze indesiderate e problemi di fertilità

baby mamme e infertilità

Da una parte, il sempre maggior numero di coppie che hanno problemi di fertilità; dall’altra, paradossalmente, l’aumento significativo delle cosiddette baby mamme (e delle gravidanze indesiderate). È un ritratto dell’Italia apparentemente contraddittorio quello che emerge dal Convegno organizzato ad Atene dalla European Society of Contraception and Reproductive Health.

Problemi di fertilità, le coppie aspettano 5 anni prima di andare dal medico

 

Scegliere di avere un bambino subito o aspettare domani, quando casa e lavoro saranno sistemati? È una decisione complicata, ma la maggior parte delle coppie di oggi si ritrova a rimandare la gravidanza per aspettare il momento giusto. Peccato solo che il momento giusto a volte lo è da un punto di vista economico, ma non biologico. È questo uno dei temi affrontati sabato a Voghera durante il convegno “Fertilità e infertilità”.

Gravidanza con la chemio e la sterilità: il caso di Alessandra

Fare un figlio nonostante la sterilità provocata dalla chemioterapia è possibile.

Alessandra l’ha fatto, grazie a un frammento di ovaia prelevato prima che lei iniziasse la terapia chemioterapeutica, che l’ha salvata da una grave forma di talassemia non più curabile per altre vie.

E’ rimasta incinta con una tecnica che può essere definita come autotrapianto ovarico, un’operazione che prevede un intervento preliminare e cioè il congelamento di una parte del tessuto ovarico (nel caso di Alessandra crioconservato per ben 8 anni) fino al momento della fecondazione artificiale.

In campo medico è stata davvero una vittoria: in Italia è il primo caso di fecondazione assistita di questo tipo (diverso per alcuni aspetti da quello precedente di Bologna, in cui non c’erano state le condizioni del prelevamento di tessuto follicolare nella donna che stava andando incontro a infertilità), importantissimo per il fatto di ridare una speranza di vita normale anche a persone che hanno già dovuto subire cure invasive in seguito a malattie molto pericolose e debilitanti.

I disturbi alimentari possono ridurre la fertilità

I disturbi alimentari sono un gravissimo problema e per gli uomini e per le donne. Oltre a danneggiare la salute (in alcuni casi portano alla morte), possono essere d’ostacolo per l’arrivo di un bambino. Infatti, le signore che hanno sofferto di anoressia o bulimia (o che soffrono ancora) possono avere difficoltà a concepire.

Tumore al seno: mettere le ovaie a riposo durante la chemio permette di conservare la fertilità

Scoprire di avere un tumore al seno e desiderare tanto un bambino. Purtroppo è davvero una brutta sorpresa. Molte donne, a causa di questa malattia, rinunciano ad avere figli perché la chemio è molto pericolosa per il feto. C’è però un’alternativa: si possono mettere le ovaie a riposo durante il trattamento farmacologico. In questo modo si può solamente rinviare la gravidanza, conservando la fertilità.

intervista blogger ninacerca

Dal blog “E voi? Figli niente?”, intervista a NinaCerca

intervista blogger ninacerca

Per la prima intervista del ciclo dedicato alle mamme blogger, abbiamo scelto una blogger che mamma ancora non lo è. Una contraddizione? No, perchè anche se non stringe ancora il suo bambino tra le braccia, l’amore che ha già pronto per lui, la forza con cui lo desidera, il coraggio di non arrendersi, sono quelli di una mamma straordinaria. Il suo blog si chiama “E voi? Figli niente?” e lei è Nina, anzi, NinaCerca.