Messaggi subliminali per far mangiare frutta e verdura ai bambini

Qualche volta si è sentito parlare di messaggi subliminali (sessuali, su farmaci e su giocattoli) che sono stati incautamente inseriti in cartoons molto famosi o in altri prodotti destinati a bambini (un dibattito durato molto a lungo ha riguardato i cartoons della Disney).

Questa volta però i ricercatori della Minnesota University di Minneapolis hanno cercato di utilizzare i messaggi subliminali a buon fine, per fare in modo che i bambini mangino più frutta e verdura, combattendo di conseguenza i gravi problemi di obesità della popolazione infantile americana e occidentale in generale.

Donna preoccupata

Le paure delle mamme, quanto sono esagerate?

Donna preoccupata
Noi mamme cominciamo a fare i conti con l’ansia a partire dal primo test di gravidanza. In parte dipende dal nostro carattere, in parte da una eccessiva medicalizzazione della maternità e in parte, diciamo pure in buona parte, dalle chiacchiere delle persone che ci stanno intorno.

Ci avete fatto caso? Tutte dicono che il dolore del parto si dimentica eppure tutte, non appena vi sanno in dolce attesa, cominciano a raccontarvi di quanto a loro è toccato: il peggior ospedale, il peggior medico, l’ostetrica isterica, una serie di infinite complicanze e via dicendo e sembra quasi che si divertano a spaventarci.

Perché è importante spiegare la morte e la vecchiaia ai bambini?

Il nonno non c’è più. E dove è andato? Non è semplice spiegare ai bambini che la vita è finita e che, prima o poi, è necessario separarsi dalle persone che amiamo. Si scompare nel nulla, lasciando nell’altro un gran senso di solitudine. Gli adulti sanno trovare una spiegazione, che sia razionale o religiosa, che gli permetta di affrontare il ciclo della vita, se non serenamente, almeno con dignità. Ma i bambini?

Save the mom. Un’app salverà le mamme lavoratrici?

Si chiama Save the mom ed è la nuova app per smartphone, web, ipad e iphone nata per sostenere le mamme lavoratrici nello svolgimento dei loro mille impegni quotidiani. Si tratta di un social network formato famiglia inventato dall’imprenditrice italiana Sara Baroni e lanciato lo scorso marzo attraverso il sito Myself Italia.

Sitterlandia il sito dove trovare la baby sitter che fa per te

Il momento di tornare a lavoro si avvicina e bisogna trovare qualcuno che si occupi del piccolo mentre la mamma e il papà sono fuori. Magari i nonni non possono occuparsene e per il nido è troppo presto. Da qui la necessità di assumere qualcuno. Ma come sappiamo bene trovare una baby sitter seria ed affidabile non è sempre facilissimo. Non tanto perchè manchino persone dotate di queste caratteristiche quanto piuttosto per la difficoltà di raggiungere una grande quantità di candidate e valutarne i requisiti, soprattutto se chiediamo a chi si occuperà del nostro cucciolo particolari competenze (ad esempio che la tata parli inglese o sia disposta a cucinare).

Bambino rom con la pistola: incita al razzismo

In Germania, il ricordo delle atrocità del periodo nazista scotta e spesso ritorna violentemente alla ribalta, sbandierato da minoranze etniche e non, per argomentare casi di presunto razzismo e discriminazione.

E’ il caso della polemica scoppiata riguardo alla pubblicazione, da parte del settimanale svizzero Weltwoche, della foto di un bambino rom che impugna una pistola.

Partorisce a 10 anni, ma Lina Medina ne aveva solo 5 quando diventò mamma

Una bambina di 10 anni dovrebbe stare a casa a giocare con le bambole, dovrebbe sognare di fare la mamma, magari rubandole le scarpe e i vestiti nell’armadio, e divertirsi con le sue coetanee. Invece, in Colombia una bimba ha partorito il suo primo figlio diventando la mamma più giovane del mondo. Una cosa è sicura, per quanto la maternità sia una bella esperienza, nessuno dovrebbe sperimentarla in così tenera età. È un trauma psicologico, ma anche fisico.

Pillola dei cinque giorni dopo, da lunedì in farmacia

Annunciata da un mare di polemiche e ricorsi la pillola dei cinque giorni dopo approda lunedì in farmacia dopo un iter lungo oltre due anni. Giusto per rinfrescarci un po’ la memoria, la pillola in questione non rappresenta un farmaco abortivo ma un anticoncezionale di emergenza. Non ha nulla quindi a che vedere con la altrettanto discussa pillola abortiva Ru486 ma rappresenta piuttosto una sorta di evoluzione della pillola del giorno dopo, commercializzata ormai da diversi anni ma che non ha certo mancato e non manca, anch’essa di far discutere.

Rosolia in gravidanza, quali rischi

La rosolia in gravidanza è una delle malattie più preoccupanti, perché può avere delle conseguenze molto gravi sui bambini. È importante, quindi nella visita pre-concezionale, farsi prescrive le analisi per verificare di essere immuni oppure no. Questa è sicuramente l’unica raccomandazione per procedere alla prevenzione della malattia che, se contratta da bambini non dà particolari problemi, ma che in gestazione può risultare pericolosa.

MAGIrocCa, tornano le domeniche magiche al Castello di Fontanellato

Vivere un favola. Chi di noi non lo hai desiderato? Una fantasia che neppure da bambine ci è stato possibile realizzare e alla quale, crescendo, abbiamo dovuto rinunciare. Ma non è detto che per i nostri figli sarà lo stesso, in un mondo che, pur con tutte le sue contraddizioni, offre loro in fondo molte più possibilità di quante non se ne avessero un tempo.