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Influenza estiva 2015 rischio bambini

Influenza estiva 2015, a rischio i bambini

L’influenza non va in vacanza ed anche in estate può colpire, esattamente come avviene in inverno, seppur sotto diverse forme. L’infuenza estiva rappresenta un rischio per i bambini. Riconoscerla non è sempre semplice ma è accompagnata da sintomi facilmente riconoscibili che possono mettere in guardia i genitori e permettere una diagnosi ed una cura tempestive. Se può accadere che in estate lo stress accumulato durate l’anno lavorativo possa manifestarsi negli adulti dando vita a malesseri di diverso tipo, non è così raro che anche i bambini, seppur per cause diverse, si trovino a dover fronteggiare gli stessi fastidi.

Influenza estiva 2015 rischio bambini

Raffreddore allergico nei bambini, come riconoscerlo

Allergia bambini

 

La primavera è senza dubbio una delle stagioni più aspettate. Porta con se temperature miti, giornate lunghe e soleggiate ma purtroppo anche l’arrivo delle allergie. Chi ne soffra sa bene come possano risultare fastidiosi i sintomi ad essa legati: continui starnuti, naso che cola o ancora occhi arrossati o che continuano a lacrimare senza sosta. Non sempre risulta agevole la distinzione tra il semplice raffreddore e quello allergico. In particolare, ben 20 bambini su 100 soffrono di allergia, fenomeno questo da non sottovalutare, specie quando si parli di rinite allergica, disturbo che tende ad aumentare.

bambini freddo

Come proteggere i bambini dal freddo per prevenire i malanni di stagione

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È arrivato il grande freddo, lo ha detto anche la marmotta. Proprio ieri si è rivolta verso la sua ombra decretando ancora 6 settimane di freddo. Neve, pioggia e nebbia non ci daranno tregua. Come possiamo difendere i nostri bimbi dai classici malanni di stagione, come otiti, tonsilliti, bronchiti, bronchioliti e polmoniti? Ecco i consigli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù.

Malanni stagione bambini come affrontarli

Malanni di stagione dei bambini, come affrontarli

Malanni stagione bambini come affrontarli

Quello che va da ottobre a febbraio è il periodo più duro per le mamme che abbiano in casa bambini molto piccoli. Questi sono decisamente i mesi più pericolosi in quanto a malanni di stagione e relative ricadute. Già, perchè il guaio non è solo da riscontrarsi nei normali raffreddori, mal di gola ed influenze varie, ma anche e soprattutto nel verificarsi delle ricadute, che, ahimè, vedono protagonisti i bambini, specie quelli in età da asilo o da scuola. Il contatto con i coetanei infatti non fa altro che amplificare il rischio di ammalarsi di nuovo, con buona pace delle madri che si troveranno ad affrontare l’ennesima settimana tra termometri ed antibiotici.

Bronchiolite bambini sintomi cure

Bronchiolite nei bambini, sintomi e cure

Bronchiolite bambini sintomi cure

 

La bronchiolite è una malattia che colpisce solitamente i bambini molto piccoli, con età inferiore ai due anni. Interessa le vie respiratorie, in particolare i bronchioli, ovvero i piccoli passaggi presenti all’interno dei polmoni. La bronchiolite è uno dei primi motivi di ricovero in ospedale nella prima infanzia. E’ una malattia legata alle stagioni fredde e può essere causata da diversi virus, tra questi quello principale è il virus respiratorio sinciziale (RSV).

Rinite in gravidanza

Rinite gravidica, come curare il raffreddore durante i nove mesi?

Rinite in gravidanza

Mal di testa, naso chiuso, difficoltà a respirare e un malessere simile al raffreddore. Tutto può farvi pensare a un malanno di stagione o a un po’ di allergia, se non fosse che siete in gravidanza. Questo disturbo, infatti, potrebbe essere chiamato rinite gravidica e colpisce più della metà delle donne in stato interessante.

La leggenda dei giorni della merla

La neve e il gelo la fanno da padrone un po’ in tutta la penisola in questi giorni, tanto da aver indotto i media a parlare di freddo siberiano. Le temperature sono da record e la neve ha imbiancato persino il colosseo. Forse per questo motivo, nei giorni scorsi, si è guardato con maggiore interesse del solito agli ultimi tre giorni di gennaio, tradizionalmente ritenuti i più freddi dell’anno e noti come i giorni della merla.

Lo zinco protegge i bambini dal raffreddore e riduce l’uso degli antibiotici

Sappiamo già che lo zinco è un minerale fondamentale per l’organismo: concorre alla sintesi delle proteine e alla formazione del collagene, è fondamentale per lo sviluppo degli organi riproduttivi, garantisce il buon funzionamento della prostata e svolge una funzione protettiva del fegato. Ma c’è di più; oggi infatti sembra dimostrato anche che lo zinco aiuta i nostri bambini a guarire dal raffreddore e riduce l’assunzione degli antibiotici.

A dirlo sono gli esperti della Cochrane Library che hanno analizzato quindici studi sulle terapie antiraffreddamento condotti dal 1984 ad oggi; più precisamente la revisione condotta ha permesso agli esperti di concludere che i bambini che assumono zinco, o meglio integratori a base di zinco, una volta al giorno hanno una probabilità tre volte inferiore di prendersi un raffreddore rispetto ai bambini che non lo fanno.

Il massaggio pediatrico per alleviare raffreddore e naso chiuso

I bambini, soprattutto quando sono piccoli, sono molto soggetti ad infezioni respiratorie ed in particolare a raffreddore, tosse, catarro e naso chiuso. Un aiuto efficace e del tutto naturale in questi casi può arrivare dal cosiddetto massaggio pediatrico. Si tratta di un massaggio molto delicato che voi mamme potete effettuare sul vostro bambino per alleviare la tensione ed i fastidi dei principali malanni invernali e non. Il messaggio pediatrico è una tecnica semplice da eseguire, efficace, indolore e priva di effetti collaterali.

Il massaggio pediatrico per portare benefici deve essere un momento piacevole per mamma e bambino: non deve essere, infatti, nè un obbligo per voi nè una costrizione per il vostro bimbo. Se vi accorgete che il vostro bambino non ha voglia di essere massaggiato in quel momento non forzatelo e rimandate il massaggio, altrimenti finirete per innervosirlo.

Vediamo insieme alcune tecniche di massaggio pediatrico che potete utilizzare per alleviare i sintomi dei principali malanni che affliggono i bambini.

Tosse e raffreddore, malesseri comuni nel bambino

tosse e raffreddore bambini

Raffreddore, tosse, mal di gola e diarrea sono disturbi piuttosto frequenti nei bambini molto piccoli che, per quanto fastidiosi, servono a sviluppare e rafforzare le difese immunitarie. Se non causano complicanze quindi non devono allarmarci anche se naturalmente vanno tenuti d’occhio.

Quanto al raffreddore, è normale che un bambino piccolo lo contragga diverse volte l’anno, soprattutto se va all’asilo. Il rimedio più efficace per combatterlo è sciogliere le secrezioni nasali usando le soluzioni saline da introdurre dentro al nasino più volte al giorno. E’ facile che il bimbo protesti, anche piuttosto energicamente, in questa situazione. Cercate di fargli capire che lo state facendo per il suo bene. Allo stesso modo insegnategli sin da piccolissimo a soffiare bene il naso e fatelo bere più spesso; anche l’acqua contribuisce a sciogliere le secrezioni nasali.