Gravidanza e dieta vegetariana: ecco cosa c’è da sapere

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Come dimostrato da una recente ricerca del National Institutes of Health, del Trinity College di Dublino e dell’Health Research Board dell’Irlanda (e pubblicata all’interno della rivista Paediatrics) i bambini nati da madri vegetariane avrebbero maggiori possibilità, rispetto ai figli di mamme che non seguono un tipo di dieta vegetariana, di nascere con gravi difetti come la spina bifida oppure l’anencefalia (assenza totale o parziale della volta cranica).

Un altro studio pubblicato all’interno dell’American Journal of Clinical Nutrition ha invece appurato che i vegetariani hanno minori possibilità di ammalarsi di cancro. Quindi troveremo sempre pro e contro e se avete scelto un determinato stile di vita non vi stiamo invitando a cambiarlo ma semmai a modificare, almeno in parte, le vostre regole alimentari. Questo perché come ben sappiamo la gravidanza è un periodo particolare e la carenza (o la mancanza) di alcuni cibi potrebbe realmente causare dei seri problemi al nascituro.

Alimentazione in gravidanza: alcuni consigli generali

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L’alimentazione in gravidanza è un argomento molto delicato: adesso che state per dare alla luce una nuova vita, dovete stare particolarmente attente alla vostra nutrizione e assumere alimenti sani, freschi, crudi e che non abbiano subito alcuna alterazione: il bambino crescerà meglio se mangerete in modo sano!

Tutti i giorni consumate almeno un vegetale crudo e una portata di verdure in foglie; quattro volte alla settimana mangiate un vegetale color giallo-arancio, e uno o due cibi ricchi di vitamina C. Inoltre, per evitare gonfiori e disturbi digestivi, abituatevi a mangiare lentamente e a non concludere mai il pasto con la frutta, che va mangiata lontano dai pasti; anche le verdure crude vanno consumate sempre prima del pranzo o della cena, come antipasto.

Al mattino, se potete, fate colazione a letto; sdraiatevi subito dopo mangiato e aspettate una mezz’ora prima di alzarvi. Come pre-colazione, a digiuno, assumete mezzo grammo di pappa reale, mettendola sotto la lingua: aiuta a combattere la stanchezza e l’affaticamento. Fatene due cicli di venti giorni all’inizio della gravidanza e subito dopo il parto, in quanto favorisce la secrezione lattea.