3 commenti su “Indice di Apgar: un test per il benessere del neonato”

  1. Alcuni anni fa mia moglie, alla 28^+1 gg, ha partorito un bimbo prematuro di gr. 1.100 di peso.
    L’indice di APGAR, misurato in tot. 1 al primo minuto (solo battito cardiaco), è “salito” fino a tot. 3 al quinto minuto (battito cardiaco 1, movimenti respiratori 1, riflessi agli stimoli 1).
    Nonostante l’immediato trasferimento in Terapia Intensiva Neonatale, all’interno di struttura opedaliera di primissimo piano per patologie della specie, dopo circa dieci ore il bimbo purtroppo decedeva.
    Desiderei sapere, se noto, se visti i presupposti iniziali non fosse possibile attendere un esito diverso da quello infausto, ovvero se, in qualche caso, analoghe situazioni iniziali oggettivamente estremamente critiche abbiano ugualmente consentito il regolare sviluppo del bimbo.
    A.

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