Aborto spontaneo, potrebbe esserci un problema genetico all’origine

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Non riuscire a portare a termine una gravidanza è molto doloroso e frustrante. Ci sono donne che proprio non trovano una spiegazione e si sentono così vuote, impotenti e affrante davanti all’impossibilità di diventare genitore. Un nuovo studio condotto da gruppo di ricercatori dell’Università di Warwick in Gran Bretagna ha dimostrato che le donne, che non riescono a portare avanti una gravidanza perché vanno incontro a ricorrenti aborti spontanei, potrebbero avere una serie di geni che si attivano nel momento sbagliato.

visita medico

Un problema genetico è forse alla base di questa difficile situazione. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Journal of the Federation of American Societies for Experimental Biology (FASEB). Secondo gli esperti, sarebbe proprio il meccanismo che regola l’attivazione dei geni, il principale responsabile del mancato insediamento dell’embrione nella parete uterina. È una novità interessante, perché è la prima volta che una ricerca prende in considerazione questo aspetto. Jan Brosens, uno degli autori, ha così commentato:

La mamma e il bambino devono marciare in completa sincronia nelle delicate fasi della gravidanza. Se questo non avviene, si va incontro ad aborti spontanei, a gravidanze che terminano troppo precocemente e a problemi di diversa entità.

È una notizia importante, perché potrebbe aiutare le donne a trovare un po’ di pace. I sensi di colpa non fanno bene a nessuno e non aiutano neanche la coppia. Ci sono delle situazioni che purtroppo sono scritte nel nostro corredo genetico e con cui dobbiamo fare i conti. Detto questo sicuramente la medicina troverà una strada per affrontare anche questo tilt genetico.

Come affrontare quindi un problema di questo genere? Prima di tutto affidandosi a un medico che non sia solo competente ma che sappia darci il giusto supporto psicologico. La seconda cosa è non chiudersi ma affrontare il dolore nella coppia: non esistono colpe.

 

Photo Credits | Shutterstock /Leonardo da

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