svezzamento

Svezzamento : come e quando introdurre i legumi

lenticchie

Lo svezzamento rappresenta un momento delicato da affrontare. Le mamme sono in genere colte da perplessità ed insicurezze riguardanti i cibi da dare al proprio bambino, ancora così piccolo e delicato. Si tratta altresì di un’operazione che richiede tempo e pazienza, che stanno alla base di uno svezzamento sereno e privo di complicazioni. Uno dei dubbi più frequenti riguarda l’introduzione, nell’alimentazione del bambino, dei legumi: quando e come introdurli? Come prepararli per far si che risultino adatti ai primi pasti del bebè?

Autosvezzamento, cos'è e come funziona

Autosvezzamento, cos’è e come funziona

Autosvezzamento, cos'è e come funziona

Per autosvezzamento si intende, volendo dare una definizione generica ma chiara, il naturale passaggio nell’alimentazione del neonato, dal solo latte ai cibi solidi che verranno integrati con nessuna fretta ed in maniera graduale in base alle esigenze ed ai tempi dello stesso. Si tratta dunque dell’alimentazione complementare a richiesta, che è quella che va ad affiancarsi lentamente all’assunzione del solo latte, nell’assoluto rispetto delle tempistiche del bambino.

Ricette svezzamento crema patate

Ricette per lo svezzamento, la crema di patate

Ricette svezzamento crema patate

Se siete in cerca di ricette per lo svezzamento che risultino appetibili agli occhi dei vostri bambini vi suggerisco la crema di patate. Si tratta di una vellutata a base di patate e pochi altri ingredienti, perfetti per la fase in cui il bambino inizia a familiarizzare con il cibo solido ed al tempo stesso è deliziosa anche per gli adulti, magari con l’aggiunta, ma solo per loro, di poco pepe nero. Nonostante ci troviamo in estate una crema di verdure come questa può soddisfare a pieno la voglia di mangiare qualcosa di buono. Basta servirla tiepida e cospargerla con del parmigiano grattugiato per trovarsi di fronte una preparazione allettante ma leggera, adatta ad un bambino piccolo.

schema svezzamento 4 mesi

Lo schema dello svezzamento a 4 mesi

schema svezzamento 4 mesi

Come ben sappiamo lo svezzamento segna il passaggio, nell’alimentazione del bambino, dall’unico alimento che ha conosciuto nel corso della sua breve esistenza, ovvero il latte, ai cibi solidi. Ciò ovviamente deve avvenire molto gradualmente testando, poco alla volta, gli ingredienti man mano introdotti per constatare l’eventuale presenza di intolleranze o allergie. Lo svezzamento non dovrebbe avvenire prima del 4° mese, prima di questo momento infatti i neonati non sono ancora in grado di digerire cibi diversi dal latte e di mangiare con l’ausilio del cucchiaino.

svezzamento 4 mesi frutta

Lo svezzamento a 4 mesi con la frutta

 svezzamento 4 mesi frutta

Generalmente lo svezzamento inizia al 4° mese compiuto, nonostante diversi pediatri consiglino di aspettare almeno il 5°. Da questo momento in poi il bambino, che fino ad ora è stato nutrito con un solo alimento, ossia il latte, materno o artificiale, dovrà familiarizzare con nuove consistenze e con lo strumento che farà si che i nuovi cibi arrivino alla sua bocca, ovvero il cucchiaino. Il primo alimento da inserire nell’alimentazione del bambino è sicuramente la frutta.

Allergie infantili rischio ridotto svezzamento precoce

Allergie infantili, rischio ridotto con svezzamento precoce

Allergie infantili rischio ridotto svezzamento precoce

Quello dello svezzamento è un tema delicato. Abbiamo visto diverse volte come si sconsigli l’introduzione di cibi solidi nell’alimentazione del bambino troppo precocemente, ovvero prima dei 5-6 mesi. Ciò perchè prima di allora il bebè non è ancora pronto dal punto di vista digestivo, motorio e psicologico ad accogliere cibi diversi dal latte (materno e non). Solo dopo solitamente si raccomanda l’introduzione di cibi semi-solidi come pappe, biscotti, frutta e minestrine. Oggi però arriva una novità sullo svezzamento riguardante la prevenzione delle malattie allergiche.

Allattamento al seno

Poche mamme riescono ad allattare al seno per 6 mesi

Allattamento al seno

Allattare è molto importante per la salute del bambino e per la salute della mamma. Ormai lo sappiamo perché sono numerose le campagne informative sull’argomento. Non è poi così facile. In ospedale tutto sembra abbastanza naturale perché ci sono le infermiere che insegnano, assistono e soprattutto danno il giusto supporto emotivo, ma a casa tutto diventa molto più complicato. Chi non ha la fortuna di avere una mamma o una suocera, spesso si sente un po’ abbandonata.

quando dare cibi solidi bambino

Il momento giusto per dare i cibi solidi al bambino

neonati prferenze

Sappiamo tutte molto bene che durante i primi sei mesi di vita il bambino dovrebbe nutrirsi esclusivamente di latte, meglio ancora se materno. Solo dopo i sei mesi il pediatra comincerà a darci indicazioni per l’introduzione nella dieta del piccolo di cibi semisolidi, gli omogeneizzati di frutta, carne e, infine, pesce. Rispettare questi tempi è fondamentale perchè l’apparanto digerente del bambino non è ancora sufficientemente sviluppato e se non lo facessimo potrebbero derivargli diversi disturbi gastro-intestinali.

Dare bebè cibo adulti potrebbe provocare malattie

Dare ai bebè cibo da adulti potrebbe provocare malattie

Dare bebè cibo adulti potrebbe provocare malattie

Lo svezzamento costituisce il momento in cui l’alimentazione del bebè cambia ed accanto al latte materno (che dovrà essere mantenuto il più a lungo possibile) vengono introdotti gli alimenti solidi. Come afferma anche l’Organizzazione mondiale della Sanità è consigliabile iniziarlo non prima dei sei mesi di vita del bambino. Aspettare il momento giusto è fondamentale per la sua salute. Eppure sono molti i casi in cui le mamme tentano di far mangiare qualcosa di solido ai propri figli anche prima che siano pronti a digerirlo.

ridurre sale bambino

Quanto sale aggiungere ai pasti del bambino? I consigli dei pediatri

ridurre sale bambino

Tutti quanti noi, adulti e bambini, consumiamo troppo sale. Nel nostro Paese infatti, il consumo pro capite di sale è di 10 mg al giorno, 5 mg in più della razione gironaliera raccomadata dall’Organizzazione Mondiale di Sanità. Come accennato, questo vale per tutti, bambini compresi con conseguenze non proprio piacevoli sui loro gusti alimentari da adulti e, di conseguenza, sulla loro salute.

sesto mese del bambino

La guida del bambino da 0 a 12 mesi: il sesto mese

sesto mese del bambino

Il sesto mese del bambino è un bel traguardo, perché segna ufficialmente l’inizio dello svezzamento. Ci sono alcune mamme che vivono questo momento con un po’ di difficoltà, soprattutto se sono abituate ad allattare al seno, perché temono si possa rompere quel rapporto esclusivo che caratterizza nei primi mesi di vita il neonato e la madre. In realtà è una fase molto bella, di armonia e interazione. Seguite quindi la nostra guida del bambino.

La zucca impazza per Halloween e può essere data sin dalle prime pappe

E’ decisamente il suo momento, data la stagione e complice Halloween. Stiamo parlando della zucca, il delizioso, gigantesco ortaggio il cui nome scientifico è Cucurbita maxima. La zucca infatti in questi giorni impazza anche grazie alla popolarità che la notte delle streghe, ricorrenza molto sentita negli Stati Uniti, ha conquistato nel nostro Paese. Sappiamo infatti che in questa occasione è usanza intagliare una zucca, dopo averla privata della polpa interna, per darle un aspetto tra il buffo e lo spaventoso e illuminarla ponendo al suo interno una piccola candela. Si da così vita a Jack ‘o Lantern, lo spirito leggendario che tiene lonatno dalle nostre case spettri e paure.

La dipendenza dal cibo spazzatura inizia già nell’utero

Sei in dolce attesa e ti capita spesso di sgranocchiare patatine, biscotti e dolciumi vari? Non farlo! Non solo perchè rischi di prendere molti più chili del dovuto, quelli che poi si trasformano in ostinati rotolini di ciccia che nulla hanno a che vedere con la tua recente gravidanza, ma anche perchè esponi il bimbo al pericolo di diventare dipendente dal cosiddetto cibo spazzatura e, di conseguenza, obeso o in sovrappeso.