sclerosi multipla

Sclerosi multipla, la gravidanza agisce come fattore protettivo

Abbiamo parlato in diverse occasioni di sclerosi multipla e gravidanza e conosciamo le difficoltà che le donne che affette da questa malattia possono incontrare nel tentativo di coronare il sogno di diventare madri. Oggi torniamo sul tema perchè uno studio australiano, condotto presso il Murdoch Children Research Institute di Melborune e coordinato dalla dottoressa Anne Louise Ponsoby, ha associato proprio la gravidanza a un dimezzamento del rischio di insorgenza della sclerosi multipla.

Sclerosi multipla infantile e fingolimod

Dopo l’introduzione del primo farmaco per via orale, di nome Gilenya e contenente il principio fingolimod, per combattere la Sclerosi multipla, l’Aism ha assicurato che l’approvazione si è basata sulla valutazione dei risultati degli studi clinici.

Tali studi hanno dimostrato una significativa efficacia di fingolimod (che fino al 2010 non era stato accolto perchè sembrava incentivare il numero di infezioni opportune e di effetti collaterali) nel ridurre le ricadute, il rischio di progressione della disabilità e il numero di lesioni cerebrali della Sclerosi multipla.

Per questo, tale farmaco dovrebbe essere molto più utile per i bambini che per gli adulti.

L’aism sul nuovo trattamento contro la sclerosi multipla

La notizia della Commissione europea, che ha approvato definitivamente un trattamento farmacologico come terapia di base per la sclerosi multipla, ha riacceso l’interesse per questa malattia. L’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) ne approfitta perciò, e noi con lei, per diffondere le caratteristiche della malattia, per una maggiore conoscenza ed eventualmente prevenzione.

Cominciamo oggi con qualche informazione generale sulla patologia e sul nuovo trattamento (Fingolimod): la Sclerosi Multipla è una patologia multifattoriale, ovvero è dovuta a una doppia componente di fattori, ambientali e genetici, che scatenano una reazione del sistema immunitario contro la mielina (guaina che circonda la maggior parte delle fibre nervose e permette di garantire un’alta velocità di trasmissione dell’impulso nervoso).

Come riporta l’Aims, la Sclerosi Multipla può presentarsi in vari modi, infatti i sintomi possano variare da persona a persona e in uno stesso individuo alcuni si ripetono in maniera più frequente, singolarmente oppure simultaneamente, senza un criterio prestabilito.

Senza sole in gravidanza i piccoli rischiano la sclerosi multipla

senza sole in gravidanza i bambini a rischio sclerosi multiplaCi sono donne che durante la gravidanza non si espongono al sole per paura di danneggiare il feto; eppure stando ai risultati di uno studio australiano le donne che nel corso dei primi tre mesi di gravidanza non si espongono a sufficienza al sole possono aumentare il rischio che nel corso degli anni il nascituro contragga la sclerosi multipla.

Non esponendosi al sole c’è una privazione della maggiore fonte di vitamina D.

Lo studio ha preso in esame più di 1500 pazienti che hanno questa malattia (che può portare anche a disabilità permanente) nati tra il 1920 ed il 1953 ed è emersa una concentrazione maggiore di nati nei mesi di novembre e dicembre. Mesi in cui le mamme per evitare il freddo restano al coperto.

Bere latte in gravidanza riduce rischi di sclerosi multipla nel bebè

bere latte in gravidanzaSecondo i risultati di una ricerca compiuta da alcuni ricercatori dell’Harvard School of Public Health di Boston (Usa) le donne che durante il periodo della gravidanza bevono 3 o 4 bicchieri di latte hanno meno probabilità di far nascere bambini che potrebbero soffrire in futuro di sclerosi multipla.

Lo studio ha coinvolto 35794 infermiere donne le cui madri hanno fornito informazioni sulla loro dieta durante la gravidanza; delle infermiere che hanno partecipato a questo studio 199 hanno sviluppato la sclerosi multipla nel corso di un periodo di 16 anni.