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Puglia, scambio di neonati all’ospedale. I genitori se ne accorgono solo a casa al cambio del pannolino

scambio neonato Uno scambio di neonati in culla, è questo il terribile errore avvenuto all’ospedale di Santa Caterina Novella di Galatina e causato probabilmente da una distrazione. Una mamma ha portato a casa un bimbo, invece della sua bambina. La coppia di genitori, al momento della dimissione, non si è accorta di nulla. Solo al cambio di pannolino, è stato evidente per la neomamma che quello che aveva per le mani non era di certo la sua piccolina ma un bel maschietto.

Troppi complimenti bambini potrebbero renderli insicuri

Troppi complimenti ai bambini potrebbero renderli insicuri

Troppi complimenti bambini potrebbero renderli insicuri

Capita a molti genitori di notare nei propri figli cenni di insicurezza e poca autostima. Se in molti casi ciò possa dipendere dal carattere del bambino o dalla sua età altre volte sarebbe il caso di intervenire. Molto spesso però i genitori che, nel tentativo di rendere più sicuro di se il proprio bambino, lo riempiano di complimenti, anche esagerati, potrebbero sbagliare. Ciò è quanto afferma un recente studio condotto dagli psicologi dell’Ohio State university e della università di Amsterdam, ricerca che sarà pubblicata a breve su Psychological Science.

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Yoopies, il portale per i genitori che cercano una baby sitter

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Trovare una baby sitter non è semplice. La prima difficoltà è reperire una persona degna di fiducia, che possa prendersi cura del nostro bambino, poi una donna o un uomo competente, che abbia quindi un po’ di esperienze e che sia disponibile. A questo aggiungiamo tutta una serie di caratteristiche più o meno importante: che sia bilingue, che sappia suonare uno strumento, che insegni o voglia insegnare in un asilo, che sia giovane o matura, ecc. No, non sto esagerando: ogni famiglia ha le sue esigenze.

Alimentazione bambini essere influenzata istruzione genitori

Alimentazione bambini: può essere influenzata dal grado di istruzione dei genitori?

Alimentazione bambini essere influenzata istruzione genitori

Che i genitori svolgano una funzione di grande rilevanza nella sana e corretta alimentazione dei propri bambini sia con una vigilanza costante che con il buon esempio che solo mamma e papà sanno dare è già assodato. I genitori prima di tutti devono quindi essere i protagonisti di sane abitudini alimentari, spronando ove possibile il bambino a dedicarsi ad una qualche attività fisica. Ma oltre questo si scopre oggi che ci sarebbe un altro fattore volto ad influenzare l’alimentazione dei bambini, il grado di istruzione dei propri genitori. Almeno secondo quanto afferma uno studio condotto presso l’Università di Saragozza (in Spagna) pubblicato successivamente sulla rivista Public Health Nutrition.

Bambini obesi genitori allenati possono aiutarli

Bambini obesi, i genitori “allenati” possono aiutarli

Bambini obesi genitori allenati possono aiutarli

Nonostante gli ultimi dati abbiano registrato un calo dell’obesità infantile in Italia, il fenomeno rimane comunque significativo e degno di continua attenzione, non solo nei confronti dei bambini ma anche della famiglia. Abitudini familiari errate possono contribuire a far si che i bambini accumulino con il tempo dei chili di troppo indesiderati ed al tempo stesso rappresentanti un grave problema per la salute. Dunque, per far si che il bambino cali di peso, non è importante solo una corretta dieta alimentare ma anche il ruolo svolto dai genitori.

Cosa rende un uomo e una donna genitori?

Era una sera come tante in questo periodo natalizio e come di consueto io e mio marito eravamo sul divano, al caldo della stufa, a chiacchierare. Si parlava del più e del meno quando mio marito ha toccato un argomento molto delicato e a  cui sono particolarmente legata e che mi ha fatto riflettere a lungo. Mi ha raccontato di aver incontrato un vecchio amico, che convive da anni con una ragazza e la figlia di lei avuta da una precedente relazione, e di essere rimasto sorpreso dall’apprendere che la bambina lo chiama papà. Da qui abbiamo iniziato a riflettere sulla questione. Cosa rende un uomo e una donna dei genitori?

Convegno Nazionale sullo sviluppo del potenziale dei bambini plusdotati, da oggi a Pavia

Ci sono bambini particolarmente dotati. Alcuni piccoli si dimostrano dei geni a scuola, altri hanno delle abilità incredibili, nell’arte o nella musica. È importante capire se sono davvero plusdotati o se, cuore di mamma, vediamo i nostri bimbi con gli occhi dell’amore e non ci rendiamo conto che sì, sono bravi, ma nella media. Si parla di questo oggi e domani all’università di Pavia, in occasione del III Convegno Nazionale dedicato allo sviluppo del potenziale dei bambini plusdotati.

A 15 mesi i bambini sanno già distinguere tra bene e male

 

Il bambino non ha la percezione del pericolo e di cosa sia giusto e cosa no. Questo è quello che pensano molti genitori ansiosi, ma non è totalmente vero. Ci tengo a mettere l’accento sulla parola “totalmente” perché lo studio di cui sto per parlarvi sostiene che i piccoli a 15 mesi abbiano già abbastanza chiara la differenza tra bene e male. Sono però dell’idea che queste teorie, come sempre, vadano prese con le pinze e non debbano farci calare la soglia di attenzione.

Vacanze: 33 bambini su 100 costretti a rinunciare per la crisi

 

Andare in vacanza, magari al mare con mamma e papà. Quando si è piccolini e si aspetta l’estate, è questo il sogno più ricorrente. Purtroppo però un terzo dei bimbi resterà a casa, perché quest’anno i soldi, nelle tasche degli italiani, sono davvero pochi e i primi tagli iniziano proprio dalle ferie. A dirlo sono i dati elaborati dall’ Osservatorio sui Diritti dei Minori.

Diminuiscono le nascite, ma crescono i congedi parentali. Cosa succede?

Si fanno sempre meno bambini e questa purtroppo è una certezza. Così come non si cade in errore sostenendo che l’Italia sta diventando un paese di vecchi, con tutto rispetto per i nonni. Ciò che però stupisce è l’aumento dei congedi parentali.  I lavoratori decidono di stare a casa ad assistere, giustamente, i loro bambini.

Il bambino si tocca spesso il pisellino, perché?

Ci sono dei comportamenti un po’ imbarazzanti per gli adulti, ma per i bambini tutto è lecito e soprattutto spontaneo. Un gesto considerato “poco opportuno” dal galateo è quello di toccarsi il pisellino, soprattutto davanti agli altri. Affronto quest’argomento dopo aver passato un pomeriggio in compagnia di mio nipote (5 anni di vivacità assoluta) e aver ascoltato sua madre ripetere diverse volte: “Togli quella manina da lì”.  Perché questo gesto e così ripetuto?

I motivi possono essere diversi. Prima cosa: un fastidio ai genitali, magari dovuto a una piccola irritazione causata da una mutandina un po’ troppo stretta o dal pannolino (per i più piccoli), altrimenti anche dall’istinto di dover far pipì. Ci sono bambini che pur di non interrompere il gioco, preferiscono tenere lo stimolo. Hanno paura di perdersi un momento magico. È bene quindi premurarsi di capire se il gesto rientra in queste due variabili. Nel primo caso, chiedete al pediatra un consiglio e sicuramente vi darà una pomata o magari è sufficiente cambiare biancheria intima o marca di pannolini, nel secondo invece dovete assolutamente forzare il bimbo ad andare in bagno.