Progetto Natale 2012, i babbo pediatri portano doni ai bambini

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Il natale è decisamente la festa dei bambini. Questo è tanto più vero, credo, in questo natale che arriva sotto l’egida della crisi e si preannuncia austero. Non far mancare loro la magia delle feste, quella che è non è rappresentata da costosi doni materiali, ma da un’atmosfera serena e operosa è un nostro dovere così come lo è rivolgere e far rivolgere ai nostri figli un pensiero ai bambini meno fortunati, quelli che questo natale lo passeranno lontani da casa. Proprio a questi ultimi è rivolta la bella iniziativa Progetto Natale, giunta alla nona edizione.

L’iniziativa, promossa dalla casa farmaceutica Angelini, si avvale del patrocinio delle maggiori associazioni di pediatri italiane: FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), SIP (Società Italiana di Pediatria), SIMEUP (Società Italiana di Emergenza e Urgenza in Pediatria), SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) e di Pensabambino e rientra nell’ambito della campagna, sempre promossa da Angelini, Nientemale. Per l’occasione mille pediatri su tutto il territorio nazionale smetterranno il camice per indossare il costume di babbo natale e offriranno doni ai bambini meno fortunati, bambini poveri che hanno alle spalle storie familiari dissestate e bambini ammalati che trascorreranno le festività natalizie in ospedale.

I babbo-pediatri visiteranno i bambini ricoverati in ospedale e ospiti in case-famiglia per portare loro doni e, si spera, un po’ di calore e felicità e allo stesso tempo distribuiranno il decalogo Codacons sulla sicurezza dei giocattoli e un depliat informativo sull’importanza dei giochi per i bambini. Dal 2004 ad oggi l’iniziativa ha visto coinvolti oltre sessantamila bambini. Terminata l’edizione 2012 di Progetto Natale, Angelini, con la collaborazione della FIMP, varerà un nuovo progetto rivolto ai genitori: attraverso depliant informativi distribuiti negli ambulatori pediatrici si cercherà di implementare le loro conoscenze in materia di febbre, dolori e infiammazioni.

[Fonte]

Photo credit | Think Stock

 

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