Il momento del parto si avvicina: ecco cosa dovete portare in ospedale

preparare la valigia

Se state vivendo la vostra prima gravidanza forse vi starete chiedendo “Di cosa avrò bisogno al momento di andare in ospedale?“. Vediamo quindi insieme quale dovrebbe essere il contenuto della borsa da portare con voi.

Anzitutto: cominciate ad acquistare il necessario con largo anticipo cercando di puntare solo su quello che poi effettivamente vi sarà utile evitando, se possibile, il superfluo. Come? Semplicemente facendo una vera e propria lista della spesa.

L’occorrente per il neonato

La lista relativa all’abbigliamento per il piccolo solitamente viene fornita (come anche quella della mamma) dalle nursery dei vari ospedali. Lista che varia a seconda della stagione della nascita. Questo è quello che dovrete prevedere di acquistare:

– 4/5 body di cotone o di lana con maniche lunghe o corte
– 2/3 golfini di lana oppure di cotone
– 3 pantaloncini
– scarpine di cotone o lana
– cappellino
– copertina per la culla
– pannolini e salviettine vengono solitamente forniti dall’ospedale
– olio, crema e latte detergente

Febbre suina e gravidanza: attenzione al vaccino

vaccinoPochi giorni fa il Ministero della Salute ha stilato una guida con domande e risposte che riguardano l’influenza suina (o H1N1). Come ben sappiamo inoltre esistono alcune categorie di persone che presentano maggiori rischi di complicanze se contraggono l’influenza A (H1N1) e sono:

– i bambini di età inferiore ai 5 anni
– le donne in gravidanza
– le persone di ogni età con patologie croniche quali diabete, asma, immunodepressione, malattie polmonari e cardiovascolari croniche.

Le ecografie da eseguire in gravidanza

ecografie

Il numero di ecografie fissato dal protocollo del Ministero della Salute che una futura mamma dovrebbe eseguire nel corso di una gravidanza normale (cioè senza rischi) è di 3. Sono prestazioni di tipo gratuito sempre che vengano effettuate presso strutture pubbliche.

La prima ecografia va eseguita entro il primo trimestre e permette di stabilire l’età dell’embrione (permettendo in questo modo, se necessario, anche di spostare la data presunta del parto), se si tratta di un parto gemellare ed è in grado di stabilire se sussistono alcune condizioni patologiche come la cosiddetta gravidanza extra uterina. Inoltre, grazie alla valutazione della traslucenza nucale c’è anche la possibilità di individuare la presenza o meno di alcune patologie cromosomiche (come la Sindrome di Down).