
Care mamme e future mamme, il 1 gennaio di sei anni fa ero in fibrillazione e con una pancia che non finiva più: mancavano solo dieci giorni alla nascita della piccola. Ero agitata, e curiosa. Esattamente come mi sento adesso quando penso al suo futuro.
Ora guardo mia figlia e mi auguro di trovare, nel 2012, le parole giuste per rispondere a tutte le sue domande. Le prime, come nasce un fiore, lasciano il posto o meglio si affiancano a domande più complesse, a volte sorprendenti (sull’anima, la nascita, i sogni), a volte dolorose (sul distacco, l’abbandono).