Dormire fa bene alla salute, di grandi e di piccini. Sono moltissimi i bambini che si ribellano al sonno, che fanno le ore piccole o che non hanno mai voglia di andare a nanna. Questo, alla lunga, può essere un problema, perché il sonno non solo fa diventare grandi, ma regola anche il peso del bimbo, proteggendolo dall’obesità.
Dolori di crescita nei bambini
Circa il 15-20% dei bambini tra i 3 ed i 10 anni, in particolare negli anni che vanno dai 3 ai 5 e dagli 8 ai 10, soffre dei dolori di crescita. Per dolori di crescita si intende un disturbo che si manifesta attraverso dei dolori, fitte o crampi alle gambe. Questi malesseri si concentrano soprattutto nelle ore serali o poco tempo dopo avere preso sonno. Intorno alla loro causa ci sono diverse teorie: potrebbero essere dovuti ad una crescita differenziale tra la parte esterna dell’osso, che avviene più rapidamente, e quella interna, che invece si attua in maniera più lenta.
Come preparare i biscotti gelato per bambini
Tempo di gelati questo. Adatti per una merenda super golosa ma decisamente sana, ecco i biscotti gelato da fare in casa, per fare felici i vostri bambini. Composti da uno strato di pasta frolla fatta da voi e da una farcia di semplice panna montata con poco zucchero e gocce di cioccolato rappresentano il non plus ultra. Richiedono un po’ di pazienza che verrà ripagata al primo morso. Ecco un’idea per la merenda estiva dei piccoli di casa, preparata con materie prime controllate, priva di conservanti ed additivi ed ovviamente personalizzabile a piacere a seconda dei gusti e delle disponibilità.
Per le donne meglio un travaglio lungo se il parto è poco doloroso
Se vi chiedessero di scegliere: meglio un parto con un travaglio lungo ma non molto doloroso o un parto rapido della serie tolto il dente tolto il dolore? Secondo lo studio della Stanford University su 40 donne pubblicato dal British Journal of Anaesthesia, le gravide preferiscono la prima opzione, come quello che si ottiene con l’uso dell’epidurale.
Vacanze estive con bambini, perchè non scegliere le Marche?
Che le Marche rappresentino da sempre una meta privilegiata dalle famiglie per le vacanze estive con i propri bambini è risaputo, ma da oggi si potrebbe avere un motivo in più per sceglierle come luogo delle proprie ferie. Ciò grazie ad un progetto pilota che coinvolge ben 20 strutture ricettive e 9 paesi della Regione e che mira a renderla una destinazione turistica in tutto e per tutto a misura di bambino. Il “Progetto Marameo”, appena nato, si basa sulla collaborazione su diversi fronti da parte dei comuni e delle strutture aderenti, per offrire ai turisti, ed in particolare ai bambini, dei servizi appositamente loro dedicati per rendere le loro vacanze uniche, tra spazi gioco ed animazioni.
Diventare mamma dopo i 33 anni rende più longeve
Diventare mamma è un passo molto importante e per questo motivo le donne scelgono la maternità sempre più tardi, quando hanno un lavoro stabile, una posizione economica solida e un matrimonio (o un’unione) collaudato. Se avete paura di essere troppo vecchie per fare la mamma, c’è una bella notizia: le donne che diventano madri non più giovanissime vivono più a lungo: quelle che hanno l’ultimo figlio prima dei 33 anni sono in media meno longeve.
Pitti bimbo 2014, la moda a misura di bambino
Sta per prendere il via Pitti Bimbo: dal 26 al 28 giugno presso la Fortezza da Basso di Firenze i piccoli diventano protagonisti in passerella. Una vera fashion week a misura di bambino tra momenti di solidarietà, mini modelli in sfilata e la presenza di vip direttamente dal mondo dello spettacolo e non solo. L’occasione ideale per scoprire le ultime novità in fatto di moda grazie alle 426 collezioni per bambini e bambine presenti, tra le quali ben 180 estere.
Come affrontare le paure della gravidanza
Aspettare un bambino è un momento bellissimo, ma è anche una fase di grande vulnerabilità per la donna. Subentrano una serie di ansie, che sono più che umane, che spesso minano l’armonia: starà bene il bambino, quali esami devo fare per controllare per assicurarmi – senza rischi – che sia sano, come posso tutelare la mia salute per far star bene il piccolino che cresce dentro di me?
Allattamento al seno in estate
Con l’arrivo dell’estate e del conseguente caldo ogni attività diventa più difficoltosa. Le alte temperature ci spossano ed i comuni impegni giornalieri diventano spesso motivo di stress. Prendiamo ad esempio le poppate: anche queste possono diventare fastidiose. Il contatto reciproco può diventare poco sopportabile e, come succede per gli adulti, anche il bambino ha più sete e di conseguenza cerca l’allattamento con più frequenza rispetto al solito. Così facendo si procura la parte del latte, quella iniziale, caratterizzata da una quantità di acqua maggiore. Tenete comunque conto che il latte materno contenga già di per se ben l’87% circa di acqua e che tali poppate saranno anche più frequenti, ma più brevi.
Le favole come Pinocchio invitano i bambini a dire le bugie
Le favole sono molto importanti per la crescita del bambino, ma è necessario fare molta attenzione a che cosa si racconta al piccolo. Secondo un recente studio pubblicato su Psychological Science, le storie che enfatizzano per esempio le bugie e che puntano sulle ripercussioni negative stimolano a mentire più che quelle che invece dimostrano quanto sia importante dire sempre la verità.
Partorire in estate, il corredino
L’arrivo di un bebè presuppone una serie di preparativi atti a far si che una volta venuto al mondo non solo non gli manchi niente, ma abbia a disposizione qualsiasi cosa gli serva in ogni eventualità. Oramai le mamme sono preparate: sanno che si tratta di operazioni alle quali iniziare a pensare per tempo e fortunatamente, tramite i racconti delle amiche o semplicemente i consigli del ginecologo o del personale medico della struttura presso la quale si sia deciso di partorire, non dovrebbero esserci dimenticanze. Ma vediamo nel dettaglio il corredino del neonato per chi partorisca in estate.
Cosa fare se il neonato ha le coliche
Il neonato ha le coliche e non c’è mamma e non c’è papà che non attraversi un momento di crisi. Questo piccolo disturbo che colpisce la maggior parte dei bebè nei primi tre mesi di vita mette a dura prova l’intera famiglia: è molto difficile consolare i piccolini e al tempo stesso diventa faticosissimo trovare un po’ di riposo. Che cosa fare?
Come prepararsi al parto
Il parto è una delle esperienze più naturali che esista dunque non esiste un modo univoco per prepararsi al parto in quanto le donne sono già naturalmente predisposte a mettere alla luce il proprio bambino. Tuttavia ci sono degli accorgimenti da mettere in atto affinchè la nascita del piccolo avvenga nella maniera più serena possibile, ed in questo la mamma avrà un ruolo fondamentale sotto diversi aspetti, quello pratico, quello fisico e quello psicologico.
I motivi più frequenti per cui il neonato piange
Il pianto del neonato è la sua prima forma di comunicazione oltre che il primo suo mezzo per esprimere esigenze e sentimenti. Di fronte al pianto di un neonato non è sempre facile capire da cosa possa essere scatenato: i neogenitori faranno parecchia fatica a capirlo, almeno nei primi tempi. L’esperienza, fatta di tentativi e di sbagli, farà la sua parte così che anche loro impareranno ad anticipare i bisogni ed a comprendere i segnali lanciati dai propri piccoli. Ma quali sono i motivi più frequenti per cui il neonato piange?