Bambini a mare, i pericoli della sabbia

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Bambini a mare, i pericoli della sabbia

Anche la spiaggia, la sabbia, in particolare, nasconde delle piccole insidie. Spesso non ce ne rendiamo conto vedendola li per terra, innocua, credendo che l’unico fastidio possa dare stia nell’infilarsi ovunque salvo ritrovarcela poi non solo addosso ma anche per casa, trasportata involontariamente all’interno delle sacche per il mare. In realtà la sabbia può celare dei pericoli, specie nei confronti dei bambini molto piccoli. Ecco come fronteggiarli in modo da non imbattersi in spiacevoli conseguenze.

Una delle prime insidie è rappresentata dagli animaletti nei quali è possibile imbattersi sul bagnasciuga, prendete ad esempio i granchi o gli insetti come i calabroni e le api, che non perdono occasione per farci qualche visitina, specie al momento dello spuntino. Solitamente i bambini non ne sono attratti in quanto motivo per loro di paura, quindi non rappresenteranno un grosso problema.

Ma nella sabbia possono trovarsi anche degli oggetti appuntiti o ancora peggio dei pezzi di vetro, o dei sassi particolarmente pericolosi, o ancora dei frammenti di conchiglie o delle spine, come quelle dei ricci di mare. Tutti questi possono provocare dei tagli sul corpo dei piccoli, a cominciare dai piedini, maggiormente a contatto con il suolo. Utili a questo proposito possono risultare le classiche ciabattine di gomma da spiaggia che avvolgono tutto il piede proteggendolo in tutta sicurezza.

Infine, anche la sabbia stessa può costituire motivo di preoccupazione: pensate a quanto secchi la pelle dei loro piedini e a come li renda più soggetti ad aggressioni da parte di batteri e simili. A questo scopo sarà bene mantenerli idratati il più possibile bagnandoli diverse volte al giorno. Non dimenticate infine di fare indossare sempre e comunque il costumino ai vostri figli. La sabbia rappresenta potenzialmente la causa di diverse irritazioni, non dimenticatelo. Ricordate anzi di portarne sempre uno di riserva per sostituire all’occorrenza quello bagnato.

 

Photo Credit | Thinkstock

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