Le mamme obese in gravidanza espongono i figli al rischio di insufficienza renale

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Il giusto peso in gravidanza è molto importante per favorire uno sviluppo sano del feto. Un gruppo di ricercatori della University of Washington, in uno studio presentato in occasione del 43esimo meeting annuale dell’American Society of Nephrology, ha scoperto che le mamme obese o che hanno sofferto di diabete gestazionale (una forma di diabete che si manifesta durante i nove mesi e sparisce dopo il partoespongono i figli al rischio di soffrire di insufficienza renale cronica.

Per giungere a queste conclusioni, la ricerca ha coinvolto 4 mila pazienti affetti da insufficienza renale cronica infantile diagnosticata all’età di 21 anni o ancora prima.  I medici hanno indagato sulla storia clinica di queste persone confrontando la loro salute con quella di 20 mila bambini sani e ovviamente cercando possibili relazioni.

Quello che è emerso è un legame tra la malattia e l’aver avuto una mamma obesa o diabetica quando era incinta. Il tasso globale di insufficienza renale cronica infantile è stato di circa lo 0,26 per cento, circa 1 caso ogni 400 nati vivi. Purtroppo il rischio di sviluppare questo problema è in effetti estremamente incisivo, perché è del 69% più alto rispetto a coloro che hanno avuto la mamma diabetica prima della gestazione.

I figli di madri obese, inoltre, hanno dimostrato un incremento del 22% del rischio. Quando poi sono state indagate le cause specifiche della malattia renale, i bambini le cui madri avevano il diabete prima della gravidanza avevano quasi un 700 per cento di rischio in più di sviluppare difetti alla nascita correlati ai reni come l’aplasia o la displasia renale.

Christine W. Hsu, tra gli autori dello studio, ha commentato:

Lo sviluppo dell’insufficienza renale cronica nell’infanzia può essere programmato prima della nascita. I risultati di questo studio suggeriscono la possibilità di poter disporre di un maggior controllo del peso e del diabete nelle donne incinte per prevenire problemi di salute nei loro figli.

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