Quante volte abbiamo detto e ci siamo sentiti ripetere “non si mastica con la bocca aperta?”. Questa è solo una delle regole che sta alla base del galateo, ed è una delle prime che tendiamo ad inculcare ai nostri figli. Diverse sono le direttive che stanno alla base della buona educazione a tavola, ma per ovvi motivi non sono di immediata comprensione per un bimbo piccolo. Scorazzare intorno alla tavola a casa o tra i presenti al ristorante è una cattiva abitudine, e per questo va scoraggiata fin da subito. Un bimbo educato a tavola non dovrebbe essere, con i suoi comportamenti, motivo di stress o di malumore ne per i genitori ne per gli invitati.
Ovviamente i bambini molto piccoli tenderanno a ripetere più e più volte gli atteggiamenti errati, in fondo non è semplice capire bene quali siano quelli corretti. Un buon punto di partenza, però, sta nel seguire l’esempio delle persone che ci circondano. Come ben sappiamo i bimbi tendono ad emulare il comportamento ed i gesti dei genitori o dei fratelli e sorelle. A noi il compito di dare il buon esempio: come si può pretendere che il bimbo non si alzi continuamente da tavola se siamo noi i primi a farlo?
Tra le abitudini da elogiare il fatto di aiutare ad apparecchiare e sparecchiare, il dire grazie e prego quando ci si passi il sale o la bottiglia dell’acqua, il fatto di spegnere la tv ed approfittare del momento per scambiare quattro chiacchere in tutto relax. Non ridete di fronte ad un ruttino, il bimbo capirà di avere l’attenzione su di se ed alla prima occasione ripeterà il gesto. I giocattoli sono banditi dalla tavola, ci sarà tempo, dopo avere finito di pranzare o di cenare, per giocare. Fate infine che quelli passati a tavola, insieme alla famiglia, siano piacevoli momenti di condivisione e cercate di fare capire loro l’importanza del cibo e del fatto che non vada sprecato, alla base dell‘educazione a tavola.
Photo Credit | Thinkstock
