Fumare in gravidanza fa bene al neonato… Siete d’accordo?

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Il titolo di questo post è volutamente provocatorio, dando per scontato che nessuno si sognerebbe di asserire che fumare in gravidanza porti qualunque tipo di beneficio. Nessuno tranne una signora di nome Charlie Wilcox, una mamma inglese che sostiene di aver fumato durante la gravidanza per il bene di sua figlia.

Con quale teoria (o paradosso) ha sostenuto questa tesi? Quella secondo cui, riducendo la concentrazione di ossigeno nel sangue, abbia in qualche modo “costretto” il cuore della bambina a lavorare di più rendendolo più forte.

Bisogna infatti ricordare che il monossido di carbonio contenuto nelle sigarette lega molto più facilmente all’emoglobina rispetto l’ossigeno, con la conseguente diminuzione di quest’ultimo nel sangue della madre e quindi del feto. Ma l’equazione meno ossigeno = cuore più forte è tutt’altro che dimostrabile. Casomai la prova data è che il tabagismo acuisce l’ipocrisia e la noncuranza dei gravi rischi che si corrono assumendo queste sostanze tossiche e cancerogene.

Un conto è aprire un dibattito aperto ed equilibrato sul fatto che l’effetto del fumo, se limitato il più possibile, potrebbe essere neutralizzato dalla barriera placentare, un altro è convincersi di un paradosso per assecondare un vizio.

Vizio che la signora Wilcox ha coltivato senza sosta, fumando durante la gestazione ben 3 500 sigarette, da 10 a 12 al giorno nei primi sei mesi e poi dimezzando il numero (si direbbe per “prudenza”). Fatto sta che la piccola Lilly è nata sottopeso di quasi 500 grammi (peso alla nascita di 2848 contro i 3288 grammi della media nazionale inglese) e con 10 giorni in anticipo. Infatti il sottopeso e la nascita prematura sono due possibili effetti del fumo in gravidanza.

Se potessi convincere anche una sola gestante a smettere di fumare sarebbe per me motivo di giubilo e dalla semplicità dei miei ragionamenti ecco il mio pensiero:
Comprendo quanto difficile sia smettere di fumare. difficile non vuol dire che sia impossibile. Quando sarete madri – o lo siete già state – vi troverete a fare tante rinunce per prudenza. Rinunce dettate dall’istinto materno di non far correre un rischio a vostro figlio. Anche nel caso che non sappiate se, come e in che misura questo pericolo possa fargli del male. E’ come camminare al buio e non mettere le mani avanti. Fino a che non si trova un ostacolo si potrebbe pensare che non c’è nessun pericolo. O che sia meglio ignorarlo. Ma è meglio smettere di fumare, oggi stesso. Quando viene la voglia di fumare meglio mettersi a fare qualcos’altro, vi aiuterà a distrarvi da questa smania. Vedrete che con un pò di buona volontà sarà più facile non cadere in tentazione. Fatemi sapere.

4 commenti su “Fumare in gravidanza fa bene al neonato… Siete d’accordo?”

  1. Secondo me non riusciva a smettere, poi rimane soltanto la mia opinione, ognuno è libero di pensare quello che vuole ma penso sia solo una scusa.
    Perfino sui pacchetti di sigarette in Italia cè scritto a caratteri cubitali di non fumare (sopratutto) in gravidanza, le ripecussioni per lei si noteranno dopo anni di fumo, il bambino potrebbe avere ripecussioni sin dalla nascita, cosa che naturalmente non gli auguro.

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