Il diabete gestazionale: cos’è e come si cura

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diabete gestazionaleIntorno alla 26° settimana di gravidanza nel caso in cui si dovesse presentare un elevato valore di glicemia potreste essere sottoposte al Test di Carpenter (chiamato anche Mini-Curva da carico di glucosio): questo per valutare se avete sviluppato o meno il diabete gestazionale.

In caso di risposta affermativa immagino che la vostra reazione sarà, comprensibilmente, di panico: se nei 9 mesi di gravidanza accade, come in questo caso, qualcosa di non preventivato comincerete a preoccuparvi in misura maggiore sia della salute vostra che di quella della creatura che portate in grembo.

E’ pericoloso il diabete gestazionale?

Quello che posso dirvi è che il diabete gestazionale diagnosticato prevententivamente non dovrebbe dare luogo a conseguenze particolari, alle volte può accadere che il feto possa soffrire di macrosomia e cioè che sia più pesante del normale; bisogna inoltre ricordare che si tratta di una patologia molto frequente nelle donne in gravidanza.

Ci sono dei fattori scatenanti nell’insorgere del diabete gestazionale?

Esistono alcuni fattori che possono portare far insorgere questa patologia come l’obesità, una certa familiarità diabetica ma anche la presenza dello stesso diabete gestazionale in un’altra gravidanza.

Come si cura il diabete gestazionale?

La cura per il diabete gestazionale è principalmente una dieta corretta ed il più possibile equilibrata. Si dovrà aumentare il consumo di fibre e proteine e limitare invece il più possibile quello di carboidrati e lipidi. Anche tutti gli alimenti che riportano la dicitura “senza zucchero” andranno allontanati dalla propria dieta alimentare. E’fondamentale che la corretta dieta venga prescritta da un medico: evitate qualsiasi tipo di rimedio fai-da-te.

Nel caso in cui il diabete gestazionale non dovesse essere preventivamente diagnosticato potrebbero insorgere problemi al momento del parto. Il bambino ad esempio potrà nascere troppo grande e fragile da un punto di vista metabolico; dopo la nascita potrebbe anche soffrire di ipoglicemia o di ittero.

Se la mamma dovesse risultare “positiva” al diabete gestazionale e comincerà a controllare la propria potrà convivere tranquillamente con questo piccolo/grande nemico e sconfiggerlo. Mamma che potrà partorire quando stabilito o nel caso in cui il medico lo ritenga necessario un paio di settimane prima.

Dopo il parto il diabete gestazionale tende a scomparire; nel caso in cui dovesse invece persistere basterà tenere sotto controllo lipidi, glicemia e peso.