Depressa prima del parto? I sorprendenti risultati di uno studio americano

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Tra le numerose ricerche delle quali vi ho parlato in tutto questo tempo, credo che quella che vi illustro oggi sia la più pazzesca. Non tanto nelle intenzioni dei ricercatori, dal momento che l’assunto da cui sono partiti  in realtà è piuttosto semplice, quanto per i risultati che hanno ottenuto e dei quali pare, sono stati i primi a sorprendersi.

Gli studiosi dell’Università della California Irvine infatti, dopo essere giunti, non per primi bisogna ammetterlo, alla conclusione che il feto risente dello stato mentale della mamma, avrebbero scoperto, in base ai test effettuati sulla madre e sul bambino dopo la nascita, che quando la mamma è depressa durante la gravidanza sarebbe meglio che restasse tale anche dopo il parto.

Questo perchè se la neomamma esce dal tunnel della depressione subito dopo aver partorito si crea una sorta di discontinuità ambientale fra il prima e il dopo che rischia di causare al bambino problemi neurologici e psichiatrici in futuro. Sarebbe quindi la coerenza dello stato mentale materno l’elemento che più di altri ne influenza il benessere e non tanto il fatto che sia, di per se stesso, positivo o negativo.

Una conclusione a dir poco sconcertante soprattutto per le mamme che, come me, hanno sofferto di depressione durante quasi tutta la gravidanza e hanno salutato come un’immensa vittoria il fatto di essersi liberate da questa oppressione mortale pochi giorni dopo aver messo al mondo il proprio bambino.

Come se non bastasse il rimpianto per non aver potuto godere pienamente dell’attesa del proprio figlio e il dolore associato al ricordo di quei giorni in cui non eravamo più noi, in base ai risultati di questa ricerca dovremmo anche vivere con la paura di avere danneggiato la salute psichica dei figli che amiamo con tutte noi stesse.

Come se fossimo colpevoli di qualcosa; come se la depressione prenatale l’avessimo voluta.

[Fonte]

 

 

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